solidarietà

IL CROCIFISSO


 IL CROCIFISSO inserisco alcuni pensieri che vi invito a far girare. il Crocifisso fa parte della nostra cultura, delle nostre tradizioni non nascondiamolo mettiamolo in mostra nelle nostre pagine, mostriamo all'europa, che ha rigettato nella sua costituzione le origini cristiane della nostra cultura che noi non rinunc...iamo ad uno dei simboli della nostra identità.Gesù Cristo è riconosciuto non solo dai cristiani, ma anche dagli ebrei e dai musulmani, come un grande profeta. Infatti fu proprio l’ideologia più pagana della storia, il nazismo – l’ha ricordato Antonio Socci – a scatenare la guerra ai crocifissi.Natalia Ginzburg, ebrea e atea, che negli anni Ottanta scrisse: “Il crocifisso non genera nessuna discriminazione. Tace. È l’immagine della rivoluzione cristiana, che ha sparso per il mondo l’idea dell’uguaglianza fra gli uomini fino ad allora assente… Nessuno prima di lui aveva mai detto che gli uomini sono tutti uguali e fratelli. A me sembra un bene che i bambini, i ragazzi lo sappiano fin dai banchi di scuola”. Basterebbe raccontarlo a tanti ignorantissimi genitori, insegnanti, ragazzi: e nessuno – ateo, cristiano, islamico, ebreo, buddista che sia – si sentirebbe minimamente offeso dal crocifisso.