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Toscana: eventi per celebrare l'anno internazionale delle cooperative

Firenze, 8 ott. - (Adnkronos) - Un convegno sulla cooperazione declinato al femminile, uno sull'imprenditorialita' cooperativa dei giovani, iniziative per fotografare la realta' delle imprese, sempre piu' numerose, costituite da migranti e la commemorazione dei due senegalesi uccisi lo scorso dicembre. Sono queste alcuni dei temi contenuti, sotto il titolo ''Genere, generazioni e genti'', nel programma che si snodera' nelle prossime settimane e fino alla fine dell'anno, delle iniziative promosse in Toscana per l'Anno Internazionale delle Cooperative (International Year of Cooperatives, IYC).

Questa ricorrenza, celebrata in tutto il mondo, e' stata decretata con una risoluzione dall'Onu. L'Assemblea delle Nazioni Unite ha deciso di dedicare l'intero 2012 alla cooperazione perche' questa forma d'impresa, che coniuga valori etici e capacita' economiche, possa diffondersi maggiormente in ogni continente. Le iniziative sono state presentate oggi a Firenze in una conferenza stampa, cui sono intervenuti, oltre all'assessore regionale alle attivita' produttive e al lavoro Simoncini, Alessandro Giaconi, attuale coordinatore dell'Alleanza delle Cooperative Italiane - Toscana (il coordinamento stabile del movimento cooperativo regionale composto da Agci, Confcooperative e Legacoop), e del presidente di Uniocamere Toscana, Vasco Galgani.

Fra gli eventi il cui calendario e' definito, il convegno dal titolo ''Genere per generare valore'', su esperienze, buone pratiche e possibilita' dettate da normative comunitarie e nazionali relative a cooperative con governance femminile. L'iniziativa si terra' nella mattinata del 17 dicembre presso la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Regione Toscana. All'iniziativa prendera' parte, tra gli altri, anche Agnes Mathis, vice direttrice di Cooperatives Europe, l'associazione che tutela il movimento cooperativo nel cosiddetto Vecchio Continente. (segue)

Inedito di Tolkien scoperto a OXford: The Fall of Arthur

Per i milioni di appassionati dell'autore de e della saga dell' (quest'ultima in procinto di uscire sugli schermi cinematografici) è una notizia di grande interesse. Il figlio di J.R. Tolkien, Christopher, un arzillo signore di 87 anni e unico curatore dell'eredit letteraria del padre, ha infatti consegnato all'editore HarperCollins uno scritto mai pubblicato prima. Si tratta di un poema in un migliaio di versi intitolato The Fall of Arthur, la caduta di Artù, dedicato all'omonimo leggendario re inglese.


Il poema, che è costituito da un migliaio di versi scritti in inglese moderno seppur con riferimenti alla lingua medievale, sarebbe stato ispirato dalla visione del quadro del pittore inglese John Mulcaster Carrick, in cui è raffigurato Artù caduto a terra che viene sollevato per un braccio da un altro cavaliere. Una immagine che deve aver colpito molto Tolkien, che in tutta la sua opera ha sottolineato questo aspetto, quello della fragilit e della caduta appunto dell'essere umano, però pronto a essere aiutato e sollevato da persone a lui vicine.



"In realt non si tratta di un inedito", spiega a IlSussidiario.net Paolo Gulisano, uno dei massimi esperti mondiali di Tolkien, autore dell'unico libro pubblicato in Italia di studio sull'opera dello scrittore inglese. "Io stesso così come molti altri studiosi lo avevamo potuto leggere e analizzare, in quanto custodito nella biblioteca Bodleian di Oxford. E' vero invece che sar pubblicato e dunque reso pubblico per tutti dal prossimo maggio in edizione inglese". "Esiste molto altro materiale non pubblicato di Tolkien, soprattutto appunto e bozze di libri che non portò mai a termine", aggiunge Gulisano, "ma anche questo non è materiale inedito perché conosciuto dagli studiosi, presumibilmente verr pubblicato anche questo restante materiale". Il figlio di Tolkien, che si è sempre dichiarato deluso dall'adattazione cinematografica dell'opera del padre, ha negato ogni diritto a una trasposizione su schermo di questo poema. Dovr però rassegnarsi all'uscita a dicembre del fil Lo Hobbit.

Toscana: Simoncini, Regione sostiene la crescita del mondo cooperativo

Firenze, 8 ott. - (Adnkronos) - ''La Regione riconosce il valore del mondo cooperativo e ne sostiene la crescita, consapevole che nella nostra regione esso continua ad essere un pilastro fondamentale per la tenuta sociale e la qualita' della vita, oltre che centrale per lo sviluppo dell'economia''. L'assessore alle attivita' produttive della Toscana Gianfranco Simoncini ha commentato cosi' la presentazione degli eventi promossi, con la collaborazione della Regione, dalle centrali cooperative toscane in occasione dell'Anno internazionale della cooperazione.

L'assessore Simoncini ha rilevato come in Toscana, stando agli ultimi dati disponibili, il mondo della cooperazione sia stato investito in misura minore dalla crisi: le imprese cooperative hanno sofferto meno e l'occupazione ha continuato a crescere, secondo un trend positivo inaugurato nel 2005 e mai interrottosi. Altri aspetti virtuosi della cooperazione (emersi da una ricerca Irpet) sono la forte presenza di donne, oltre il 57%, la minore incidenza di cassa integrazione e di infortuni sul lavoro.

''La Toscana - ricorda l'assessore Simoncini - non avrebbe potuto dare la risposta che ha dato in questi mesi in termini di coesione sociale, qualita' della vita e tenuta dell'occupazione senza l'apporto del mondo cooperativo. Lo abbiamo visto anche in occasione di alcune vertenze aziendali, dove lo strumento cooperativo si e' rivelato, in certi casi, risolutivo''. (segue)

Governo: Di Pietro, Monti scenda dal pero e ascolti cosa pensa la gente

(ASCA) - Roma, 8 ott - ''Monti vive in un altro sistema solare. Non puo' dire che l'Italia sta dando il meglio di se'. Dovrebbe invece scendere dal pero e andare nei mercati e parlare con la gente sulla loro condizione reale. Abbiamo bisogno di un governo politico che individui le priorita' da affrontare nella crisi economica''. Lo ha dichiarato Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, nella Sala stampa della Camera.

Lavoro: Bce, con 'scoraggiati' tasso disoccupazione Italia al 12,5%

Roma, 8 ott. - (Adnkronos) - Il tasso di disoccupazione in Italia, si venissero inclusi i lavoratori 'scoraggiati', ossia quelli che hanno smesso di cercare lavoro, sarebbe al 12,5%: 4,1 punti percentuali in piu' rispetto al tasso ufficiale. A scriverlo e' la Bce in un rapporto pubblicato oggi.