considerazioni

il ricatto sessuale


Se gli esseri umani parlassero di meno e facessero più l'amore,tutto andrebbe meglio.Evidentemente non parlo di donne che si vendono per soddisfare i desideri di un anziano premier che offende la dignità della donna già vittima di pregiudizi per i quali gli uomini che fanno sesso sono stalloni,le donne zoccole.Parlo di uomini e donne per bene , dell'annullamento di  questi pregiudizi perchè ogni essere umano ha il diritto di utilizzare il proprio corpo alla ricerca di nuove sensazioni donategli dalla natura ,senza tener conto dell'inutile e dannoso giudizio altrui.I pregiudizi e i tabù limitano inevitabilmente la scoperta di piaceri sempre nuovi e la capacità della loro ricerca condivisa.Ma il ricatto sessuale proprio non lo sopporto,non sopporto questa prerogativa femminile che getta l'uomo in una condizione di inferiorità tra i sessi.Ogni piccolo litigio,ogni incomprensione,ogni momento di inevitabile incomunicabilità nella coppia,vive e si sviluppa sotto il ricatto sessuale,e con  questo  condizionato e gestito dalla donna.Anche io vorrei poter esercitare questo ricatto,ma a parte il fatto che non posseggo questo distacco dal piacere sessuale e dalla grande necessità e dipendenza indispensabili per  una intesa di coppia più piacevole possibile,sono sicuro che non sortirebbe lo stesso effetto.Credo che la natura abbia dotato la donna,dopo il grande dono di generare la vita,di un altro grande dono,quello di resistere,decidere,trattenere o nascondere l'interesse legittimo e il naturale desiderio per l'attività sessuale,rendendo il proprio uomo schiavo di questa sua dipendenza naturale.