considerazioni

oramai si carica chiunque dissente dal nano


Una manifestazione fiera e combattiva quella di oggi. Più di 8000 terremotati sono arrivati dall’Aquila stamattina per assediare Montecitorio e poi il Senato, per contestare la manovra finanziaria che, tra le altre cose, impone di tornare a pagare tasse, contributi e tickets su visite e medicinali a chi ha perso tutto.Numerosi gli striscioni e i cartelli, tra cui “Chiodi e Letta ruffiani di Stato contro i terremotati”, “L’Aquila: tassati senza servizi, alloggiati senza alloggi, lavoratori senza sede e senza lavoro, miracolati senza ricostruzione, paghiamo il mutuo senza casa ed il canone RAI per TG senza notizie. Grati ringraziamo”, “forti, gentili e incazzati neri”, “meglio i borboni che ‘sti imbroglioni”, “se saltano i conti può saltare pure Tremonti”, "Ieri L'Aquila, domani tutta l'Italia"