NoLover

Post N° 63


Demenza Seriale*parafrasi dementemente redatta da confetto de confettis*Dal buio del tuo giardinoil mio cranio fa capolino-à l’autore si riferisce sicuramente ad un increscioso episodio che vide il piccolo Eugene sbirciare curioso nel segreto cortile della vecchia strega del suo paese. Lei lo rapì segregandolo per alcuni giorni, lo nutrì con manicaretti  e tentò di abusare sessualmente di lui. Io, ridotto in forma normale mainattese irruppero le cicale-à questa prima esperienza traumatica portò ad una singolare coesione del principino Eugene con la natura circostante, si sentiva a proprio agio solo completamente nudo a sguazzare nei laghetti popolati di papere e frinendo nei prati nelle mattine estive.Refratto scatto rattoe il tuo seno, empio, risuona.-à da qui il comportamento animalesco dell’adolescente Eugene, che non appena vede un seno prosperoso comincia a saltellare come un fauno e a sbavare copiosamente, denotando la classica attrazione-repulsione dei bimbi delle scuole elementari verso le amichette con le codine. Ha origine da questo fatto increscioso anche il cantare arie di operette dopo aver copulato, caratteristica ormai nota dell’uomo Eugene.Come clacson nella notte.-à i clacson ben rappresentano il rumore provocato dalle sinapsi che cozzano una contro l’altra quando il playboy Eugene palpa una tetta, cosa che avviene solo grazie ai favori del buio.