nomizo

il discorso


la condizione di possibilità del discorso
( dal "SOFISTA " di Platone, 258E - 260A)STRANIERO: " E, infatti, mio caro, cercar di separare tutto da tutto non solo è scorretto, ma è tipico di un uomo privo dei doni delle Muse, e negato per la filosofia."TEETETO:"Perchè?"STRANIERO:"Slegare qualcosa da tutte le altre è il più completo annientamento di ogni discorso: infatti è dal reciproco intreccio delle Forme che nasce il nostro discorso."TEETETO:" E' vero"STRANIERO:" Vedi bene come era opportuno poco fa che noi polemizzassimo con uomini di questo tipo e li costringessimo a permettere che un genere si mescoli con un altro."TEETETO:"Opportuno rispetto a cosa?"STRANIERO: " Rispetto al fattoche per noi il discorso è uno dei generi degli enti. Se fossimo privati di esso, saremmo privati - la cosa più grave di tutte - della filosofia. Inoltre, in questo momento,dobbiamo metterci d'accordo su che cosa è un discorso: se ne venissimo privati in modo che esso non esistesse affatto, non saremmo in grado di dire più nulla, se non erro. E ne verremmo privati, se concedessimo che non c'è nessuna mescolanza di niente con niente."TEETETO:" Ma non ho capito  perchè ora dobbiamo metterci d'accordo sul discorso":::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::°°°IO DICO CHE OCCORRE CURARE IL RECIPROCO INTRECCIO DELLE FORME