nomizo

giustizia e insegnamento


dal " SOFISTA" di Platone ( 229A)" .....-LO STRANIERO<<E pure per le prevaricazioni, per l'ingiustizia,per la viltà, l'arte della giustizia punitrice è per natura quella che più di tutte le altre si conviene>>TEETETO<<Pare di sì; per quanto, almeno , può valere un'opinione umana>>LO STRANIERO<<E poi? Nei confronti dell'ignoranza, presa nel suo complesso, forse si potrebbe porre qualche cosa di migliore dell'arte d'insegnare?>>TEETETO<<No, di certo!>>.......................................................................................... FINE°°°°°°°°°L'inevitabile conseguenza di questa riflessione platonica ( 450 a.C.) è,  o sembra essere  di questi tempi , una revisione critica del concetto doi progresso e dell'apparente univocità degli sforzi compiuti dall'uomo negli ultimi millenni della sua esistenza per giungere, attraverso un unico processo, allo stato di civiltà. Purtroppo è così.