UNA CONTRAVVENZIONE

UNA MULTA E' UN'OPERA D'ARTE, PERCHE TRASMETTE EMOZIONE. E TRASMETTE PROPRIO QUELL'EMOZIONE CHE VUOLE TRASMETTERE. QUANDO ARRIVA UNA MULTA SENTIAMO IL SANGUE CHE CI RIBOLLE E IL PRIMO SENTIMENTO E' L'ODIO. ODIO VERSO L'ARTISTA CHE L'HA FATTA. CI RICORDIAMO PERFETTAMENTE, ANCHE QUANDO MENTIAMO A NOI STESSI DICENDO DI NON RICORDARLO, IL MOMENTO PRECISO IN CUI SIAMO PASSATI COL ROSSO PEDONALE ED ABBIAMO INTRAVISTO L'ARTISTA, COMODAMENTE SEDUTO NELLA POLTRONA DELL'AUTO BIANCA PARCHEGGIATA IN DOPPIA FILA, AD INTRALCIARE IL TRAFFICO, COMODAMENTE SEDUTO A COMPILARE LE SUE PERFIDE OPERE D'ARTE. E SE NON CE LO RICORDIAMO L'ATTIMO E' SPIEGATO PERFETTAMENTE SUL RETRO DELL'OPERA D'ARTE E CI DOMANDIAMO: SE AVESSIMO FATTO CINQUE MINUTI DI RITARDO IN PIU' IN QUELL'OCCASIONE COSA SAREBBE CAMBIATO? EBBENE, IO CREDO CHE L'ARTISTA IN QUESTIONE, NEL MOMENTO DELLA SUA ISPIRAZIONE NON NUTRA ODIO, MA GRATITUDINE VERSO IL TRASGRESSORE CHE GLI PERMETTE DI ESIBIRSI, MA SENTO CHE SAPPIA ESATTAMENTE IL SENTIMENTO CHE GENERERA' E CHE NON SARA' CERTO DI GRATITUDINE.