chissiricorda

L'HANNO SCORSO NON HO FATTO VACANZE PER MOTIVI CONTINGENTI DEI QUALI PARLERO' UN' ALTRA VOLTA PER NON ESSERE FRAINTESO. QUES'TANNO (SI CAPISCE ANCHE SE E' SCRITTO COSI', MI PARE), QUES'TANNO QUA, ASPETTAVAMO LE VACANZE CON MOLTA TREPIDAZIONE. E' STATO UN ANNETTO MOLTO DIFFICILE. MA LE FERIE SALTANO PER MOTIVI DEI QUALI NON STO A PARLARE IN QUANTO NON HO PARLATO DEI MOTIVI DELL'ANNO SCORSO NON VEDO PERCHE' DOVREI PARLARE DI QUESTI. FATTO STA CHE RIUSCIAMO A TROVARE COMUNQUE 4 GIORNI PER SALPARE DAGLI IMPEGNI QUOTIDIANI TUTTI INSIEME ALLEGRAMENTE. MA IL FIGLIO GRANDE SI AMMALA PROPRIO QUESTI 4 GIORNI. PER FORTUNA CHE A ME PIACE IL LAVORO CHE FACCIO. PUR NON ESSENDO IL LAVORO DEI MIEI SOGNI, CAPISCO L'IMPORTANZA DI FARE UN LAVORO CHE DIA DELLE SODDISFAZIONI. ALLORA TUTTO E' A POSTO E LE FERIE SONO SOLO RINVIATE A NATALE. SPERIAMO BENE.

SE FOSSI UNO STATALE E STESSI MALE, PUR DI NON RIMANERE A CASA 11 ORE AGLI ARRESTI DOMICILIARI, ANDREI A LAVORO. BRUNETTA DIREBBE CHE C'E' UN FANNULLONE IN MENO MA SAREI D'AIUTO O DI IMPICCIO A LAVORO? POTREI ATTACCARE IL MIO RAFFREDDORE A TUTTI. POTREI GUIDARE L'AUTOBUS CON UN BRACCIO ROTTO? POTREI INSEGUIRE UN RAPINATORE CON UNA GAMBA INGESSATA? POTREI MEDICARE UN PAZIENTE SE AVESSI UN'INFEZIONE ALLE MANI? POTREI SPIEGARE UNA LEZIONE A DEGLI STUDENTI SE DOVESSI CORRERE AL BAGNO OGNI DIECI MINUTI? E POI COME HA RISOLTO BRUNETTA IL FATTO CHE TANTI A LAVORO NON PRODUCONO ANCHE QUANDO CI VANNO?

IL PROBLEMA C'E' MA NON E' STATA TROVATA LA MISURA GIUSTA. ANZI, IN POCO TEMPO SARA' PEGGIO!

IN PRIMAVERA PENSAVO AI LAVORATORI DIPENDENTI CHE IN MALATTIA, DOVEVANO ASPETTARE IL MEDICO DI FAMIGLIA A CASA 4 ORE AL GIORNO E LA TROVAVO UNA COSA ABERRANTE. UNO OLTRE A STARE MALE DEVE PURE ASPETTARE IL MEDICO A CASA, NON PUO' USCIRE DA CASA QUANDO VUOLE, NON PUO' ANDARE LUI DAL MEDICO A FARSI VEDERE CHE EFFETTIVAMENTE E' MALATO. UN LAVORATORE DIPENDENTE NON E' LIBERO QUANDO SI AMMALA. UN AUTONOMO E' ANCORA MENO LIBERO, PERCHE' SE SI AMMALA DEVE LAVORARE LO STESSO SE VUOLE LO STIPENDIO.

MA QUESTO E' UN'ALTRO DISCORSO. POI E' ARRIVATO BRUNETTA CHE ANCHE LUI PENSAVA CHE NON ERA GIUSTO STARE 4 ORE A CASA. MEGLIO 11. SIAMO ALLA FOLLIA PURA. NON CREDO CHE POSSA ESSERE LIBERO DI FARLO, ANCHE PERCHE' USCIRE FA BENE. ANCHE PERCHE' COME FA UNA A FARE LA SPESA SE NON PUO' USCIRE. DEVE MORIRE DI FAME PER GUARIRE. MA COSA SUCCEDE? E L'OPPOSIZIONE DI CHE PARLA?

HO TROVATO INTERESSANTE QUESTO POST SCRITTO DA ME IN UN ALTRO BLOG ( ho problemi, non gravi, di moltiplicazione della personalità, comunque ci sono i link qui a fianco)

DELLA VITA MI ESALTA IL CRESCERE: IMPARARE COSE NUOVE, SCOPRIRE DI POTER SUPERARE DEI LIMITI CHE PRIMA NON SI SUPERAVANO. DA BAMBINI E' TUTTO UN CRESCERE FINO AD UN CERTO PUNTO CHE IL CORPO E LA MENTE RISPONDONO SEMPRE MENO. E SAI FARE MENO COSE DI PRIMA, SEMPRE MENO E ALLORA CRESCI. CRESCI NELLA CONSAPEVOLEZZA DEI LIMITI DELL'ETA'. CHE SE DOVEVI AVER FATTO QUALCOSA LA DOVEVI AVERE FATTA PRIMA. POI CRESCI COSI' TANTO CHE TE NE VAI IN CIELO...... E ALLORA, MAGARI CAPISCI COSA E' STATO TUTTO QUESTO CRESCERE, CHE SENSO AVRA' MAI AVUTO!

AVEVO SEMPRE CREDUTO CHE NOI ESSERI UMANI FOSSIMO FATTI PER ESSERE TRENTENNI. SI' INSOMMA CHE L'INFANZIA, L'ADOLESCENZA ECCETERA, NON FOSSERO ALTRO CHE DEI MOMENTI PER PREPARARCI AD ESSERE DEGLI UOMINI MATURI. POI FINO AI CINQUANTA O SESSANTA AVREMMO AVUTO IL MODO PER MEDITARE SULLA VITA E POI VENIVA LA FINE PIANO PIANO. ADESSO CREDO CHE IN REALTA' IL MOMENTO IN CUI SIAMO PERFETTI E' FINCHE' NON VIENE L'ETA' DELLA RAGIONE. FINCHE' SIAMO BAMBINI O AL MASSIMO RAGAZZI. POI VIENE L'ETA' DELLA RAGIONE AFFINCHE' POSSIAMO PASSARE ALLA SECONDA FASE: ESSERE GENITORI RESPONSABILI, UTILI ALLA PROSSIMA GENERAZIONE. E POI DA VECCHI POSSIAMO TORNARE AD ESSERE SPENSIERATI E UN PO' PIU' LIBERI. ECCO: PER ME NOI SIAMO STATI PER ESSERE LIBERI E NON RAZIONALI COME DURANTE L'ETA' DELLA RAGIONE, CHE E' SOLO UN UTILE MOMENTO DI PASSAGGIO.