tear's rain

solo


Capita a volte di uscire dall'ufficio, come questa mattina, per andare a sedersi su una panchina di cemento, proprio all'ombra di uno strano albero dai fiori profumatissimi, di cui non ricordo il nome e pensare. Un luogo normalissimo dove non c'è nulla di romantico o che possa aiutare una riflessione, una semplice panchina di cemento all'ombra di uno strano albero, tutto qui eppure, ci sono delle volte che ho bisogno di sedermi in questo posto e cercare di riordinare un po’ le idee, troppo spesso confuse, idee a volte lontane anni luce dalla mia realtà oppure,  solo perchè mi sento solo ed ho bisogno, come un qualsiasi animale che il buon Dio ha creato, di leccarmi le ferite e pensare a questa vita che tanto mi ha dato ma tanto mi ha anche tolto. Eppure mi sento e mi reputo una persona molto fortunata, una persona che ha decisamente vissuto in maniera molto intensa tutto quello che gli è entrato nelle vene, una persona piena di amore...a volte persino sommerso di amore ma, oggi mi sento solo, incredibilmente solo e non riesco a scrollarmi da dosso questa fastidiosa sensazione sarà forse perchè in effetti, anche se con tante persone che ruotano e fanno parte del mio mondo, io sono solo, la mia anima è sola alla continua ricerca di quella luce capace di illuminarla e di guidarla verso quel porto sicuro che troppo spesso ha raggiunto ed abbandonato, consapevole che la colpa era ed è solo e soltanto mia, perchè sono una persona che non si accontenta, forse troppo esigente, una persona che sta attenta anche ai minimi dettagli per riuscirne a cogliere l'essenza.Sbaglio ad essere così? E se anche fosse,  che cosa potrei fare per cambiare? Probabilmente accontentarsi sarebbe solo un'effimera illusione che poi, alla fine, tutto va bene mentre magari il mondo ti crolla addosso e tu ne sei anche consapevole...consapevole che il mondo sta andando a puttane ma  per te va tutto bene ma l'anima rimane sola, il tuo cuore rimane solo, tu sei solo, seduto su questa panchina di marmo, dietro l'ufficio, all'ombra di quello strano albero dai fiori profumati...a pensare…a pensare che hai solo voglia di piangere ma senza riuscirci.