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Un blog creato da aleisterperdurabo il 09/08/2013

Per non dimenticare

Blog del Comitato per la Memoria della Shoah

 
 

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Dove sei, amore?

Post n°4 pubblicato il 15 Agosto 2013 da aleisterperdurabo
 
Tag: amore

Ho bisogno

di amare

di essere amato

ho bisogno 

di ritrovare

quella gioia

e quello spirito

di allegria

che brilla

negli occhi di una donna

quando vede il suo uomo

e di farle vedere il mio sguardo luccicante

commosso, lacrimante

quando vedo i suoi occhi

ho bisogno

della parola dolce 

in risposta al mio Ti amo

ho bisogno della carezza

quando le dico "SEi la mia vita"

ho bisogno 

di chi risponde dolcemente

ai doni di speranza 

che le faccio

ho bisogno di una persona semplice

che non guardi il mio passato

non lo guardo più nemmeno io

ma che guardi al nostro futuro

quello che le disegno 

ogni volta che i nostri occhi si guardano

Per ventisei anni sono stato solo

ho cercato un amore...

dopo ho pensato di averlo trovato

per quattro volte...

oggi a quarant'anni

dopo aver lambito la morte

per colpa di questi falsi amori

mi trovo a piangere

di nuovo come un bambino

quando vedo un uomo e una donna

che si baciano

perché sento la mancanza

di quello che è fondamentale per ogni uomo.

Cerco l'amore

della mia vita

sapendo solo di poterle donare

la mia sincerità,

talmente pulita

che spesso non sembra vera

Ho riempito centinaia di fogli

scrivendo del mio amore

per chi non mi ha mai amato

non voglio morire solo

non voglio

che il mio futuro

sia solo un triste

cercare lo sguardo di un amore...

Conosco l'amore

per come ho imparato

dolcezza,

sincerità,

onestà, 

desiderio, 

passione,

unione

conosco solo la voglia di dare

amore...

dove sei?

 

Scritta da Ettore Lomaglio Silvestri il 15 agosto 2013 e terminata a Bari alle ore 16,28.

 
 
 

Breve riflessione

Post n°3 pubblicato il 10 Agosto 2013 da aleisterperdurabo
 

Ho dedicato anni della mia vita cercando di trovare una soluzione al conflitto israelo-palestinese..

Certo il mio parere non contava nulla, ma qualcuno lo pubblicava...

Ho scritto a tutti i soggetti in ballo, appelli, poesie...speranze, memorandum..

Strano che oggi le offese iraniane passino in secondo piano...Israele è una ferita da sanare!!

E l'Italia va a fare commercio, a prostituirsi in Iran.

Non sono ancora ebreo, non ho diritto all'Aliyah per tornarmene in Israele...

Ma se potessi lo farei subito!!!

A MORTE I NEMICI DI ISRAELE! BASTA CON LA FINTA PACE!

 
 
 

La Memoria

Post n°2 pubblicato il 09 Agosto 2013 da aleisterperdurabo
 

La memoria

La memoria
Essenziale
Forma virtuosa
Di speranza
Perché
Non si ripetano gli errori
Che chi non l'aveva
Ebbe a fare

La memoria
Che gli anni tristemente
Cancella
Perché
Inesorabile
È il trascorrere del tempo

La memoria
Del dolore
È la più difficile
Non resiste
Perché fa male
Ma deve
Deve essere
Presente nei nostri giorni
Perché sia solo memoria
Perché non sia più realtà


Gli anni
Trascorrono
Dunque
E chi vide
Ed ebbe memoria
Per aver visto
Coi propri occhi
Il male
Che l'uomo s'arrecò
Si riduce
Di numero
Perché gli anni
Trascorrono


Quei pochi
Che restarono
A testimoniare
Quello che avevano visto
Combattevano
Ogni giorno
Perché non si dimenticasse
L'orrore


Noi
Giovani
Ai cui occhi
Venne risparmiato
Il dolore della visione
Diretta
Dobbiamo
E dovere non fu mai più doveroso
Portare
Nei nostri cuori
Questo ricordo
Perché
Chi vide non abbia visto invano
Chi morì non sia morto invano
chi si sacrificò non l'abbia fatto invano

Noi
Giovani
Ascoltiamo
La voce di chi
Ancora riesce a parlare
Di quello che ha visto
Di chi è morto
Di chi è sacrificato
Affinché
Non vengano a ripetersi gli stessi errori
Nella speranza
Che nessuno abbia più a vedere,
che nessuno abbia più a morire,
che nessuno abbia più a sacrificarsi.


A questo
Noi dedichiamo la nostra vita
Perché la memoria non sia solo un giorno
Ma sia una vita intera....

Scritta IL 28 aprile 2005 in onore del Rabbino Capo Emerito di Roma prof.Elio Toaff per il suo novantesimo compleanno

 
 
 

Quello che ho fatto in sintesi

Post n°1 pubblicato il 09 Agosto 2013 da aleisterperdurabo
 
Foto di aleisterperdurabo

CURRICULUM DI ETTORE LOMAGLIO SILVESTRI
IL SUO IMPEGNO PER LA SHOAH
“Ettore Lomaglio Silvestri sta dalla parte dei vinti. Di quelli maltrattati dalla Storia o ridotti a frammento di cronaca nel fluire delle notizie d’attualità.  Guardare un film di Spielberg sulla Shoah, leggere il diario di Anna Frank, pensare al dramma di milioni di deportati nei campi di concentramento è tutt’uno, per Ettore, con immaginare il dolore fisico della persecuzione, sentire dentro di sé la “pietas” per la sofferenza di chi subisce l’ingiustizia. Da questa sensibilità, Ettore ha tratto, fin dall’età di sedici anni, la volontà testarda di dare voce ai deboli.”
Comincia così la migliore recensione scritta sulla mia attività di “poeta della Shoah”, l’autrice è una mia carissima collega della Direzione Regionale della Puglia dell’Agenzia delle Entrate, Daniela Lopedote, che con una breve intervista ha saputo interpretare il mio lavoro.
Con questa voglio iniziare questa breve cronologia curriculare del mio impegno per la Shoah, che invio a quegli enti che possano essere interessati ad organizzare incontri o manifestazioni per la Memoria. 
Intendo comunque precisare che il mio lavoro non è strettamente storico. Vi sono persone che sono più preparate avendo frequentato corsi e scuole (anche a livello universitario) che preparano appositamente all’insegnamento della storia della Shoah, fondamentale per mantenere un rigore necessario per contrastare il negazionismo.
Il mio messaggio nasce da un’analisi introspettiva del fenomeno “Shoah” e dalla sua trasposizione in un insegnamento che possa andar bene per il futuro sulla scia di due principi fondamentali:
“Non dimenticare per non ripetere ”
“Il Giorno della Memoria dura un anno, ed ogni anno si rinnova ”.
Per questo motivo non mi sento strettamente vincolato alla data del 27 gennaio, anche se in essa si concentrano tutte le commemorazioni della Shoah. Il mio impegno può essere diffuso, anzi va diffuso, quotidianamente, partendo da quello che è stato e, attraverso la poesia, trasmettendo il messaggio di uguaglianza, tolleranza, fratellanza e libertà che la Shoah ci ha insegnato. Trasmettere questo messaggio ai ragazzi è fondamentale, ma lo è anche trasmetterlo ai genitori e alle persone anziane, proprio perché sono loro che, nell’ambito domestico, possono (insieme alle scuole ovviamente) “educare” e dare l’esempio. 
Va detto anche che non sono ebreo e non ho alcun parente di religione ebraica. 
Ecco quindi una selezione delle mie attività nel corso degli ultimi anni. 
Anno 2005: Appello per rav Elio Toaff senatore a vita . Oltre 750 adesioni tra cui 120 parlamentari e diversi personaggi famosi come Afef Jnifen, oltre a quasi tutte le Comunità Ebraiche italiane e diversi comuni tra cui Livorno, città natale di Toaff.
Molte delle poesie sulla Shoah sono state scritte in questo anno, inoltre è stato forte anche l’impegno contro il negazionismo. Ho avuto uno scambio di corrispondenza con il parlamentare europeo Luca Romagnoli della Fiamma Tricolore che aveva asserito che i forni crematori non erano serviti allo scopo conosciuto.  
Anno 2006 : continua l’impegno contro il negazionismo con l’appello contro la diffusione di bustine di zucchero inneggianti al nazismo in Croazia. Mi sono inoltre impegnato per la difesa dello Stato di Israele con diversi appelli e lettere ai giornali. Per questo impegno ho ricevuto un biglietto di congratulazioni ed una foto con autografo dell’allora Primo Ministro Ariel Sharon. 
Anno 2007 : durante questo anno ho lanciato due importanti appelli. Il primo ha avuto come obbiettivo la definizione di una fattispecie delittuosa apposita per chi nega la Shoah, attraverso l’asserzione che il Negazionismo è un crimine contro l’Umanità. Tale appello ha avuto molti sostenitori ma ha suscitato anche profonde discussioni teleologiche. Oggi comunque è stato ripreso dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Il secondo appello è stato lanciato solennemente all’Umanità attraverso la frase “MAI PIU’ SHOAH – NESSUNO TOCCHI L’UMANITA’”. 
Anno 2009 : il 30 aprile ho il grande onore di essere ricevuto dal Rabbino Capo Emerito di Roma prof. Elio Toaff, nel giorno del suo 94esimo compleanno, in un incontro privato nella sua casa. Nella chiacchierata con lui, oltre ai complimenti per il grande impegno per la diffusione della Memoria, ho trovato lo sprone per continuare ancora più intensamente verso questo difficile compito.
Il 27 novembre esce finalmente il mio primo libro che raccoglie le poesie sulla Shoah che ho scritto negli anni precedenti. Ho intitolato il libro “Omaggio a Primo Levi”. 
Anno 2010 : il 7 gennaio mi son recato al Quirinale dove son stato ricevuto dal Portavoce del Presidente della Repubblica dott. Pasquale Cascella, a cui ho consegnato le copie del libro da donare al Presidente e al suo Consigliere Particolare dottor Arrigo Levi. Mi son inoltre recato presso Palazzo Vidoni per consegnare una copia al Ministro on. Brunetta e alla Farnesina per il Ministro on. Frattini.
Il 27 gennaio son stato invitato a Palazzo Montecitorio per la commemorazione alla presenza del Premio Nobel per la Pace Eliazar Wiesel. Questi, durante il suo intervento, mi ha trasmesso lo scopo fondamentale del mio compito. Infatti Eli Wiesel ha detto che, in considerazione della progressiva scomparsa dei testimoni diretti della Shoah, sta a chi ha ascoltato dalla loro voce diventare “testimone di seconda generazione” affinché non si dimentichi mai quello che è stato.
Durante quella stessa giornata, nel pomeriggio, son stato invitato presso una scuola elementare del quartiere Rebibbia, sempre a Roma, per un incontro con i ragazzi delle quinte che avevano organizzato uno spettacolo sulla Shoah durante il quale venivano recitate alcune mie poesie. E’ stata la prima occasione di manifestare il mio messaggio alle generazioni future.
Il 13 febbraio mi recavo per la prima volta in visita al campo di sterminio di Auschwitz, durante un viaggio organizzato per la presentazione del mio libro che sarebbe avvenuta la sera stessa a Cracovia con altre 40 persone che avevano aderito all’invito dell’Associazione Amici di Cracovia. Dall’esperienza di Auschwitz è nato un libro dal titolo “Viaggio nella Shoah” 
Anno 2011 : grazie alla diffusione della mia attività sul social network Facebook, dove conto oltre 4100 “amicizie”, venivo contattato dal prof. Paolo Carta, dirigente scolastico sardo di origine ebrea. Questi lo invitava in Sardegna per tenere una serie di incontri sulla Giornata della Memoria. Già precedentemente alla partenza ricevevo i “Complimenti per il suo grande impegno ” dal Consigliere particolare del Presidente della Repubblica prof. Arrigo Levi, oltre ad una email di congratulazioni dal Portavoce del Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate dott.ssa Antonella Gorret. Ecco lo svolgimento degli incontri:
27 gennaio : ore 11,00 – ricordo e celebrazione della Giornata della Memoria presso l’Istituto comprensivo di Castelsardo (SS)
 Ore 16,00 – incontro con gli studenti dell’Università della Terza Età di Alghero. Tale occasione è stata pubblicizzata sui quotidiani locali e mediante un’intervista per il canale Catalan WebTV
 Ore 21,00 – Commemorazione Ufficiale presso la Sala XI del Castello dei Doria di Castelsardo, con le poesie interpretate dall’attrice Emma Gobbato, e l’accompagnamento musicale della pianista prof.ssa Giuseppina Scravaglieri
28 gennaio : ore 11,00 – ricordo e celebrazione della Giornata della Memoria presso la Sala Convegni Multifunzionale di Aggius (SS) organizzato dall’Istituto Comprensivo di Aggius
 Ore 20,30 – commemorazione presso la Chiesa di San Leonardo di Villanova Monteleone (SS), organizzato dall’Associazione Coro de Iddanoa Monteleone. L’incontro è stato particolarmente emozionante. Dopo la lettura di un mio brano, si sono alternate le mie poesie interpretate sempre da Emma Gobbato, la musica di Friedrich Chopin e i canti di musica Yiddish o klesmer suonati dalla pianista Giuseppina Scravaglieri e cantati dal coro di Villanova Monteleone. Al termine della serata è stata consegnata al sottoscritto una targa ricordo personalmente dal sindaco di Villanova Monteleone.
29 gennaio : ore 11,00 – ricordo della Giornata della Memoria presso l’Istituto Comprensivo di Villanova Monteleone
 Ore 20,30 – commemorazione presso la Chiesa di San Francesco di Alghero, seguendo lo stesso schema di quella della sera precedente.
Escludendo le due serate presso le chiese, la mia partecipazione come relatore principale si è articolata sulla base di una pseudo-intervista che il prof. Paolo Carta ha fatto al sottoscritto. Rispondendo alle domande ho esplicitato il mio messaggio di testimone di seconda generazione, chiarendo quanto sia importante non dimenticare per non ripetere, e, soprattutto, applicare nei nostri comportamenti quotidiani, specie nella società multietnica odierna, i principi di libertà, eguaglianza e fraternità, che, se non fossero stati dimenticati, non avrebbero certo portato alla Shoah. Ho avuto anche modo di fare riferimenti alla situazione attuale sia in Italia che nei diversi focolai razzisti nell’Europa.
Al mio rientro ricevevo questa e-mail:
Gentile sig. Lomaglio Silvestri,
la ringrazio molto per l’enorme impegno che dedica a questo importante momento che è il Giorno della Memoria e per aver voluto condividere anche con noi questa esperienza. 
La formazione degli studenti su questi temi civili, così come le pubbliche commemorazioni, sono momenti cruciali nella vita di ogni Paese civile e la serietà e il lavoro che le scuole e le amministrazioni locali profondono su questi temi ci induce ad essere legittimamente ottimisti rispetto a nuove generazioni che hanno l’opportunità di crescere scevre da pregiudizi.
Un cordiale saluto e auguri per una serena continuazione del lavoro che sta svolgendo.
Se le farà piacere sarò lieta di farle avere una copia del DVD “Sogni bruciati”, che potrà essere utilizzato con le scuole, in particolare secondarie di primo grado e una del libro Parole Chiare, appena dato alle stampe, e che sono certa potrà darle ulteriori spunti nell’ambito del lavoro che svolge con le scuole. Per questo aspetto un suo recapito postale. Un cordiale saluto 
Sira Fatucci
Coordinatrice Memoria della Shoah per UCEI
Pubblicazioni:
2009 – Omaggio a Primo Levi – Poesie sugli ebrei ieri ed oggi
2010 – a) Il collezionista d’arte – romanzo breve
 b) Lavorando contro la mafia – le iniziative dell’Associazione culturale Sconfiggiamo la mafia
 c) Il sogno della vita, e l’amore – raccolta di poesie dal 1989 al 1992
 d) Viaggio nella Shoah I ed. – Il mio percorso nella Shoah
 e) Riflessioni sulla sposa di Gesù
 f) Contro l’eresia della Chiesa Cattolica
2011 – Viaggio nella Shoah II ed. – completa del resoconto dell’impegno in Sardegna. 
Tutte le opere, esclusa la prima, sono reperibili sul sito www.ilmiolibro.it

 
 
 
 

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