dentro e fuori di me

L'ANDROLOGO, 30% ITALIANI RISCHIA 'ANORESSIA SESSUALE'


Emancipati e 'libertini' fin da giovanissimi, crescono bombardati da immagini femminili senza veli ne' tabu'. Ma a 25-35 anni, quando si trovano a fare i conti con i problemi dell'amore adulto, di rapporti intimi non ne possono piu'. Imboccano il tunnel di una pace dei sensi anticipata e nel 30% dei casi rischiano l''anoressia sessuale'. Il fenomeno e' stato denunciatoin Francia dal quotidiano 'Le Figaro'. Ma, parola di andrologo, ''non c'e' dubbio che riguardi anche i giovani uomini italiani''. A confermarlo all'ADNKRONOS SALUTE e' il presidente della Societa' italiana di andrologia (Sia), Vincenzo Gentile. ''E' una tendenza che la Sia sta registrando da tempo - spiega l'esperto - Ed e' anche per questo che dal concetto di disfunzione erettile maschile'', l'impotenza vera e propria che riguarda circa il 12% dei maschi del Belpaese, ''siamo passati a quello di 'disagio sessuale''. Una condizione complessa e legata a piu' fattori, che secondo i nostri studi riguardaquasi un uomo italiano su tre''. Giovani 'stanchi del sesso', che manifestano la difficolta' nelle relazioni amorose ''con vari sintomi:dall'eiaculazione precoce al calo della libido''. Da un lato il problema e' ''fisiologico'', legato ai disturbi medici che si nascondono dietro il disagio sessuale. Ma dall'altro e' ''sociale'', assicura Gentile. La prima ragione all'origine di questa 'verginita' di ritorno' o 'rivoluzione asessuale', come l'hanno ribattezzata gli specialisti, e' da ricercarsi, secondo l'andrologo, nella ''precocita' dei rapporti intimi. E' venuto meno il ruolo maschile di 'capofamiglia' da cui dipende il sostentamento di partner e figli, i due sessi si sono ritagliati ruoli distinti e difficili da ricongiungere'' in una vita sessuale sana. ''Tra maschio e femmina, infine, esiste un 'gap' di 10 anni: se a 30 anni la donna si e' realizzata professionalmente e si sente pronta a creare una famiglia, l'uomo e' disposto ad accontentarla solo dai 40 anni in poi''.