dentro e fuori di me

Rose calpestava


Rose calpestava nel suo delirioE il corpo bianco che amava.Ad ogni lividura più mi prostravo,oh singhiozzo, invano, oh creatura!
Rose calpestava s’abbatteva il pugno,e folle lo sputo su la fronte che adorava.Feroce il suo male più di tutto il mio martirio.