dentro e fuori di me

lei


rumore di passi, dietro il paravento di carta di riso, color carta di zucchero, come certi cieli a Venezia, che non ho pił rivisto.Gli stivali, la giacca, il cappello, stropicciati sulla sedia, gioco di calze, da arrotolare piano, dalla coscia, gił passando per le gambe, indugiando sulle caviglie, piccoli piedi nudi.Gli slip abbassati di troppa fretta, i seni turgidi.Ombre, che lui raccoglieva, dietro il paravento di carta di riso, color carta di zucchero.Filo di fumo, fiato sottile.Giovani passi.In piedi e contro luce, gioco di molte ombre.