dentro e fuori di me

notte, effetto luci


Notte Effetto luci in lontananza Strada di periferia poco traffico Sono seduto in macchina e guardo i neon che si accendono e spengono La radio suona una musica dei coldplay Leggera brezza entra attraverso il finestrino Ore 24 Sei a casa dalla tua amica Cena a base di . . . tutto quello che si può trovare nel frigo Vino bianco freddo La musica giusta Manca qualcosa In macchina il cellulare è accanto Nel sedile vuoto La musica continua a sedurre la mia mente Le luci in lontananza Squilla il telefono Uno, due , tre . . . Privato -Pronto -Si -Chi sei -Sono io, non riconosci la voce? -Certo che si -Dimmi giulio . . -Si, valeria. . . -Sali da me? -Dove sei? -Da laura -Che stai a fare da lei, avevamo un appuntamento, l’hai scordato? -Non l’ho scordato -E allora? -Niente, ho cambiato idea -e ora? - Sali dai . . -ma non so dove siete . . -ma si che lo sai, mi hai accompagnato . . . -ok, dammi dieci minuti, sono in strada -sei solo? -si, perché? -così, era una idea . . . -che idea? -sai, la mia amica è sola . . . -posso vedere se trovo marco -ok, vedi tu, ti aspetto la musica passa ad un ritmo più sostenuto si sente in lontananza la sirena di una nave accendo la luce dell’auto marco, marco, eccolo squillo -ehi, ma che fai a quest’ora ? -niente, hai da fare? -niente, stavo per andare a letto -ti passo a prendere -per fare? -valeria è con una amica, facciamo due chiacchiere -ma , non avevate rotto? -si, ma sai, non lo so se è finita davvero -va bene, metto le scarpe e scendo -perfetto, sono da te tra pochissimo -ok 100 all’ora in città nessuno in quella zona un mercoledì di una tarda primavera già un po di caldo almeno non piove -ehi, grazie . . -scherzi, almeno mi muovo un po -una giornata noiosa? -sempre il solito che hai? -nulla, è che vorrei . . -vorresti ? -non lo so, comunque dimmi di stasera -niente, vale mi ha telefonato -e allora? -mi ha chiesto di andarla a trovare -è con una amica -ok, capito -bravo, sei … intuitivo -ma si, beviamo un goccio . . . -ok, tanto non ho un cazzo da fare . . . -siamo arrivati -ok squillo al citofono -si…. -Sono io -sali una rampa di scale, luce abbagliante, odore di chiuso alla porta uno spiraglio aperto -possiamo entrare? Mi viene incontro Laura Ha in mano un calice di prosecco Frizzante e gelato Me lo passa dopo averlo un po bevuto Un bacio -ciao marco -ehi, ma tu sei laura. . . -e certo, non sapevi di venire qui? -no, quel bel tipo mi ha detto solo di andare . . e io vado! Esce valeria da un’altra stanza Si sente la musica Leggera e molto tranquilla Un odore di incenso Lieve Appena accennato -è casa tua? -si, da tra mesi mi sono trasferita qui, sto bene. Dai sediamoci -laura, dove hai messo quel cd . . -è li, accanto alla bottiglia -e allora, che cosa festeggiamo -noi -cioè? -Festeggiamo noi -la bellezza di esserci Giulio sente una strana vibrazione Si siede vicino a laura e cominciano a parlare Laura con una scusa porta marco al balcone Lei è vestita leggera Lui il solito, una polo a maniche lunghe e jeans -e allora, a che devo questo invito? Credevo che mi avessi mollato e stop. . . -macchè, si vede che sei uomo -uhm, adesso ricominciamo con la limitata intelligenza dell’uomo -ma no, che capisci -e allora? -ho passato il pomeriggio con laura è molto dolce e mi ha fatto riflettere su di noi -ci voleva, lo sai quello che penso -si lo so, è proprio per questo che . . . -hai avuto paura? Chiederti di andare a vivere insieme è stato troppo? -ho cercato di . . . metabolizzare la cosa -credevo lo volessi anche tu -in un scerto senso si ma . . -ma? -devo . . . entrarci dentro, non so se sono pronta -capisco nel frattempo si sente uno scoppio di risate laura ride, beve un altro bicchiere di vino e ha il capo poggiato sulla spalla di marco la musica è cambiata è la musica dei deep forest, un po afro, molto bella tutti e due hanno guardato e sorriso, giulio la bacia all’improvviso lei ha un attimo di incertezza poi si avvicinano e si abbracciano stretti, lei è un po brilla lui non si aspettava questa reazione, ne la sua ne quella di valeria è un bacio lungo restano a baciarsi finchè hanno il respiro, poi si guardano -vuoi? -si -vieni -ma non è casa di . . . -non ti preoccupare -e chi si preoccupa . è che . . . -zitto! -ok, non fiato valeria prende con decisione la mano di giulio e senza fare rumore lo guida in una camera da letto un grande letto solo il letto nella stanza uno specchio una sola sedia una porta-finestra, socchiusa valeria si siede sul bordo del letto attira a se giulio che piano sfila la polo lei è dolcissima lui la bacia subito sulla bocca siedono vicini le carezza i capelli lei inizia a sbottonare i pantaloni la musica si sente bene, c’è un altoparlante nel muro lui è in boxer lei è ancora vestita si alza e lo fa sedere sul letto si sfila il vestito, corto resta con le calze e le scarpe una piccola collana attorno al collo uno perizoma nero un reggiseno nero trasparente lo guarda sorridendo è molto dolce il suo sguardo avvicina una gamba al letto, la appoggia comincia a levare una calza poi l’altra poi si gira gli chiede si sganciare il reggiseno lo tiene in mano prima di levarlo del tutto rimane in perizoma si abbassa scende giù appoggia le ginocchia al tappeto carezza le gambe di giulio lo guarda negli occhi mentre è in ginocchio sfila piano piano piano il perizoma lo getta sul letto le sue mani le gambe le sue mani vicono a lui le sue mani piano salgnono sono arrivate al sesso lo toccano con le dita leggere lui è eccitato lo prende lo carezza ancora poi lo prende decisa scendono i boxer senza interrompere il movimento di lei si avvicina lo sente lei lo guarda e lo bacia lui sente che una scossa lo sta attraversando lei è su di lui la lingua comincia a toccarlo si avvicina con le labbra al sesso lo bacia gli gira attorno con la lingua ora entra è nella bocca piano entra dentro la bocca è dentro lei lo ha dentro di lei lui sente ogni minimo gesto lei sta succhiando piano lo stringe con le labbra e lo inonda della sua saliva lui le carezza i capelli sposta i capelli per ammirare quel momento lei è superba non smette neanche un istante inizia a fare su e giù su e giù su e . . . giù, senza smettere lui sente il sesso diventare sempre più duro lei lo inghiotte fino in fondo e con le mani carezza tutto intorno la musica è stupenda lei è stupenda su e giù su e giù.lei è messa un pò in avanti è quasi abbandonata su di lui non può fermarsi è bellissima il suo corpo la sua schiena sono meravigliosi lui ammira i suoi glutei che si muovono piano come se accompagnassero quello che accade più in là. -non smettere -non smettere mai quando sente che l’eccitazione questa è eccitazione, accidenti . . . le sposta piano i capelli -voglio entrarti dentro -voglio. . . . -ok, ancora così, non fermarti -lei è meravigliosa muove le labbra in un ritmo perfetto e lo sta prendendo, ancora lei lo vuole così ha capito vuole tutto dentro di se lo tiene dentro la bocca non vuole altro stasera vuole il suo seme in gola dopo interminabili minuti dopo movimento movimento sempre . . dopo ancora. … sente venire su . . . lei lo sente anche lo stringe con le mani mentre sente che arriva e lo sente attraverso la pelle e improvviso arriva un caldo fiotto arriva il suo seme e le invade la bocca prima poco, poi subito . . ancora esce lo sperma dentro di se . . il liquido denso dolce e amaro continua a entare dentro le labbra sente lo sperma invaderla sente il calore unito alle spinte . . il sesso caldo sente che ancora ne esce con la punta della lingua lo cerca sente che continua e non vuol perderne e lo tiene tra le labbra finchè finchè lo tiene dentro di se.