nonhocapito

sabato di ottobre (((3)))

Y. non viene con noi. Peccato… un volto amico e simpatico. Il pulmino è pieno di russi. Che giornata sarà? Beh almeno sono tutti della nostra età….. e intanto scambio qualche parola in italiano insieme ai miei nuovi amici… spirito di sopravvivenza o cosa, ma quando sei da solo attacchi bottone con tutti e credo che sia una cosa positiva….e forse lei “per solidarietà femminile” (((che non cc’entra niente qui, ma va bene lo stesso))) è positiva nei miei confronti. Almeno ho questo lato del mio carattere dalla mia parte…..

Cominciamo ad andare verso sud ((( che in quel momento a me sembrava nord, non so perché mi dava quest’impressione, poi dalla cartina ho capito che mi sbagliavo, come sempre ahahahah))) e il paesaggio è sempre lo stesso: deserto. La mia curiosità, che mi ha acceso fin’ora, scende un po’, come scende l’interesse per quel paesaggio tutto uguale…. Fino a quando non riappare il mio mare blu, finalmente. Dopo circa un ora di macchina finalmente finalmente finalmente ci siamo. La nostra giuda con un sorriso non troppo convinto ci dice che noi italiani dobbiamo aspettare un attimo. Che hanno provveduto a sistemarci con altri italiani. Vedi a fidarsi dei tour operator tante volte si fa bene !!!!!!!

Piccolo problema: dobbiamo aspettare che arrivino. Ok niente paura, anche perché non sembrava avessimo tante altre soluzioni. Già. Entrati nel porto, sotto un tendone ad attendere…… attendiamo…… attendiamo….. ed eccoli: 2 guide, naturalmente uomini, non ci si può sbagliare, e un po’ di italiani con altri russi. Ormai io e la mia amica, che sembra spalleggiare + me che non il suo compagno (((con cui stava in giro dopo la crociera da orami una diecina di giorni, e adesso capisco la solidarietà femminile, stufa probabilmente ahahhha))) rimaniamo unite e conversiamo fino al momento in cui, la guida + giovane ma con la faccia + incazzata chiama tutti per andare. 2 passi e si gira per vedere se ci muoviamo tutti : e che siamo deficienti? Probabilmente si, fino a quando disperato non prende una pinna dallo zaino di una ragazza e ci dice “seguite la pinna”. Potrei dire che quasi quasi mi sta un po’ antipatico il tipino? Va beh, dai diamogli un chance….. ((( come il nome del mio profumo di questo periodo )))….

Saliamo sulla barca. Con la mia nuova amica decidiamo ((( mi sa che l’hanno deciso lui e lei io ho solo seguito)) di salire al piano + alto, così si continua a prendere la “tintarella”. Stendiamo i teli e già ci chiamano all’appello: ed è sempre lui che chiama. Bella voce mio caro però, profonda al punto giusto (())

Ci presenta tutti, al suo fianco non si lascia non notare lo straniero, nel senso che lui non era della stessa nazionalità, ma argentino. ((( com’è, ho fatto tutti sti km e mo mi ritrovo un altro argentino e pure molto carino tra i piedi…. E sorride pure…. No, ti prego, non combiniamo altri casini, però l’idea mi stuzzica))). La guida giovane ha un nome italiano? Ah no è il soprannome, carino però…. Parla anche bene l’italiano, ma mi conviene rimanere sul latino….. anche se dovrei essere aperta a tutte le esperienze, non ti pare??

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