Appena ho ricevuto la telefonata che annunciava la triste notizia mi è venuto spontaneo guardarmi la scollatura: quelle macchie ancora lì, le lentiggini che non se ne vanno più.Lo zio aveva uno strano carattere, era particolare, un po’ birichino.Un’estate andai al mare con lui la zia ed i cugini.Io ero terrorizzata dalle scottature solari e dall’eritema.Il primo giorno mi son seduta prudentemente all’ombra e lui: “ ma cosa fai, vieni al mare e ti siedi lì come una vecchia? Ma dai vieni a giocare con noi!” ed io titubante esitai poi, docile e remissiva, acconsentii.Però prima mi spalmai un chilo di crema protettiva e lui: “ma che fai, vuoi diventare una cotoletta? Giocando a palla con la sabbia farai un disastro. E poi queste creme, chissà cosa contengono, ma dai lascia respirare la tua pelle e vieni liberamente a giocare a palla!!” ed io titubante esitai poi, docile e remissiva, mi pulii e acconsentii.Dopo una accanita partita a pallavolo, sudati ed insabbiati era l’ora del bagno, meritata e bramata soddisfazione dopo la fatica. Io mi tirai subito indietro: l’acqua del mare, il sudore, l’ora critica…no no !! Mi sciacquo sotto la doccia e mi siedo all’ombra; e lui ”ma dai tesoro dello zio vieni a divertirti con noi in mare, ti rinfreschi un po’ ….! ”Onestamente ne avevo una gran voglia! Adoro il mare e nuotare; il primo bagno della stagione….mi tentava proprio. Un po’ esitai poi, docile e remissiva, acconsentii e mi tuffai.Mi sono divertita molto quel giorno
zio PEPERONCINO
Appena ho ricevuto la telefonata che annunciava la triste notizia mi è venuto spontaneo guardarmi la scollatura: quelle macchie ancora lì, le lentiggini che non se ne vanno più.Lo zio aveva uno strano carattere, era particolare, un po’ birichino.Un’estate andai al mare con lui la zia ed i cugini.Io ero terrorizzata dalle scottature solari e dall’eritema.Il primo giorno mi son seduta prudentemente all’ombra e lui: “ ma cosa fai, vieni al mare e ti siedi lì come una vecchia? Ma dai vieni a giocare con noi!” ed io titubante esitai poi, docile e remissiva, acconsentii.Però prima mi spalmai un chilo di crema protettiva e lui: “ma che fai, vuoi diventare una cotoletta? Giocando a palla con la sabbia farai un disastro. E poi queste creme, chissà cosa contengono, ma dai lascia respirare la tua pelle e vieni liberamente a giocare a palla!!” ed io titubante esitai poi, docile e remissiva, mi pulii e acconsentii.Dopo una accanita partita a pallavolo, sudati ed insabbiati era l’ora del bagno, meritata e bramata soddisfazione dopo la fatica. Io mi tirai subito indietro: l’acqua del mare, il sudore, l’ora critica…no no !! Mi sciacquo sotto la doccia e mi siedo all’ombra; e lui ”ma dai tesoro dello zio vieni a divertirti con noi in mare, ti rinfreschi un po’ ….! ”Onestamente ne avevo una gran voglia! Adoro il mare e nuotare; il primo bagno della stagione….mi tentava proprio. Un po’ esitai poi, docile e remissiva, acconsentii e mi tuffai.Mi sono divertita molto quel giorno