PEZZIDILIQUIRIZIA

la prima ferita dell'anima


<< non so perchè mi torna in mente con tanta lucidità.era il 1998, inverno 1998.sabato. ora di pranzo. lui torna a casa dal lavoro, io con tanto amore gli avevo preparato delle picole polentine al forno con salsiccia; una vera prelibatezza.lui rientra in casa, è nervoso, lo sento da come sale le scale. appena vede le polentine si arrabbia, mi insulta dicendo che a lui non piace la polenta (???)urla, imprecala picola comincia a piangere, io la prendo in braccio la rassicuro e faccio per accompagnarla a letto per il riposino pomeridiano, per provare a farla dormire come non ha mai fatto il pomeriggio...ma lui si alza, non ricordo se gli ho risposto male, o sono stata piagnucolosa, non lo ricordo...lui mi tira un pugno in un braccio, il braccio che reggeva la piccola, ma nonostante il dolore, mi sembrava che il braccio si stesse staccando, non l'ho lasciata. siamo andate in camera. non ho pianto, ero scanvolta, dolorante, impaurita, gli occhi sgranati.il giorno dopo in piscina una amica mi chiede cosa diavolo avessi fatto per ridurre così il braccio.....nulla, proprio nulla, son caduta !Questa è stata la prima volta>>