Creato da fafadgl il 11/09/2006
IL SAPORE DELLA VITA

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CI SONO ( ? )

 

LETTERA PER I BAMBINI


Bambini, Babbo Natale esiste ed esiste la Befana
Esistono i tre porcellini e la fata Morgana
Metti un dente sotto il bicchiere, il giorno dopo c'è un soldino
Peter Pan combatte ancora contro Capitan Uncino
Boschi pieni di folletti e di orsi pasticcioni
Elefanti che con le orecchie volan come aquiloni
Esistono i giganti, i draghi, Artù e Merlino
E se segui quelle briciole puoi incontrare Pollicino
Ma anche l'Orco sai esiste, te lo giuro su me stesso
Ti dirà "C'era una volta", stai attento, c'è anche adesso.

GIORGIO PANARIELLO
 

NO PEDOFILIA

 

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SE

Rudyard Kipling

Se riesci a mantenere il controllo quando tutti intorno a te
perdono il loro e te ne attribuiscono la colpa.
Se puoi confidare in te stesso quando tutti dubitano di te
pur tenendo conto del loro dubitare.
Se sai aspettare senza stancarti di farlo
o essere circondato da bugie senza darvi credito
o essere odiato senza dar spazio all'odio
e ciò senza sembrare troppo buono o troppo saggio.
Se puoi sognare - senza rendere i sogni tuoi padroni.
Se sai pensare - senza rendere i pensieri il tuo obiettivo
Se puoi incontrare il Trionfo e la Sconfitta
e trattare questi due impostori alla stessa stregua.
Se puoi tollerare di udire la verità da te pronunciata
stravolta da disonesti che intessono trappole per gli ingenui
o vedere le cose per le quali hai dato la vita,
distrutte e fermarti a costruirle di nuovo con strumenti logori.
Se sai raccogliere tutte le tue vittorie
e rischiarle con un lancio a testa o croce
e perdere e ricominciare ancora dall'inizio
e mai sussurrare una parola della tua perdita.
Se puoi sforzare il tuo cuore, nervi e muscoli
per servire al tuo scopo ben al di là delle loro possibilità
e così andare avanti quando più nulla in te
tranne la Volontà dice loro "tieni duro!"
Se puoi parlare con le folle e mantenere il tuo valore
o camminare con i re senza perdere di semplicità.
Se né i nemici e neppure gli amici più cari possono ferirti.
Se tutti possono contare su di te ma nessuno eccessivamente.
Se puoi riempire un inesorabile minuto
con un viaggio lungo sessanta secondi
tua è la terra e quanto vi è in essa,
e - cosa ancor più importante - tu sarai un uomo figlio mio!

 

Ciao Marco

 

 

>_

Post n°1428 pubblicato il 09 Marzo 2012 da fafadgl

Come volevasi dimostrare ........

sono diventata trasparente, e pensare che c'è chi soffre anni e anni di diete per "sparire fisicamente"!!

Anche il più semplice incarico da me svolto per ben 27 anni viene richiesto ad altri.

E' come se non ci fossi.

L'altro socio viene pochissimo e l'imbecille fa finta di non vedermi (lui mt.1,50 per 50 kg ...... potrei "mangiarmelo" in nome di una sacrosanta catena alimentare...)

Non mi saluta all'arrivo nè all'uscita.

Qualsiasi compito lo fa svolgere ad uno dei ragazzi, che non sanno dove mettere le mani, pur di non chiederlo a me.

Mi aspetto che arrivi da un giorno all'altro una ragazzina che prenderà sotto la sua ala nauseante, alla quale dovrei insegnare tutto; sarà dura non accanirmi contro lei, di rimando

Ho provato l'amarezza per soprusi fisici, tradimenti coniugali, qulche parola di troppo di una amica, ma mai una simile violenza! Perchè sono sempre stata una gran lavoratrice, perchè ho sempre dato di più di quanto richiesto, perchè son sempre stata onesta e presente.

So di non meiritare tutto ciò!

Non so se i miei nervi terrano per ben 6 mesi!!

 
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;-)

Post n°1427 pubblicato il 02 Marzo 2012 da fafadgl

... ti volti e vedi la tua vita come la scia di un'elica
ma sì, è la vita che finisce ma lui non ci pensò poi tanto
anzi si sentiva già felice e ricominciò il suo canto.

Te voglio bene assaje
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint'e vene sai 

 

 
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Viva La Vida

Post n°1426 pubblicato il 02 Marzo 2012 da fafadgl

Per una come me che ha paura dei cambiamenti, questa vita si sta rivelando un trauma. O forse no; una lezione continua.

Un miglioramento continuo.

Una evoluzione.

Una terapia!

Due anni fa  decisi che avrei cambiato il clima delle mie giornate, non avrei più avuto paura di chi mi terrorizzava e sfruttava.

E così feci, scappai, cambiando casa, abitudini, vita.

La casa a breve dovetti lasciarla e sono andata nella casina in cui sono ora; una bicocca a tre piani, carina, accogliente, un toccasana per la mia vita in rinascita.

Ora la sera mi addormento serena, senza paure, nè traumi.

Ora decido io per la mia vita.

La mia macchinina ancora poteva andare, ma una occasione che si presenta solo una volta nella vita mi ha fatto decidere di cambiare auto, non avrei mai pensato di abbandonare la mia jazz, invece l'ho fatto e sono ovviamente andata in meglio.

In fase di rivolta, quando si comincia a tirar su la testa, chi prova a fartela riabbassare rischia il taglione.

Una volta che hai preso una boccata d’aria nessuno mai più può riportarti all’apnea!

Quindi: via il lavoro e la situazione pesante e opprimente; via dalle offese di un collega, da chi ferisce una donna come me che dà sempre il massimo, via da un uomo che deve comandare per sentirsi realizzato, via da un presuntuoso che gode nel farti male pur di emergere, via da un represso che sa solo colpevolizzare e giudicare e ferire. Via … aria!!

 

Io tutto ciò non lo permetto più!

Quindi un altro cambiamento importante dopo 25 anni con le stesse persone e nello stesso ambiente!

Ora cercherò un altro lavoro, si lo so i tempi son duri, ma io vado anche a far le pulizie se ciò mi fa sentire bene libera e rispettata!

Certo i cambiamenti sono scossoni, oltre che per la monotonia quotidiana anche per l’economia familiare, quindi via ancora con tagli su tagli.

A settembre cambierò casa, andrò in un appartamentino di un cugino che mi offre aiuto per un po’ e non è poco. Certo la mia bicocca mi mancherà, ma inizierà un’altra epoca e c’è bisogno di un’altra coreografia.

Certo, per una che aveva paura dei cambiamenti non c’è male!!!!

Ora, Vivo La Mia Vita!

VIVA LA VITA!!

 
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C'è nell'aria un'energia che non si sblocca ...

Post n°1425 pubblicato il 23 Febbraio 2012 da fafadgl
Foto di fafadgl

[parlato:] L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro.
I nostri vecchi dicevano: "Chi lavora un piatto di minestra ce l'ha sempre. Chi non lavora ce ne ha due".
Oggi forse la battuta potrebbe sembrare un po' di cattivo gusto per le difficoltà e l'enorme fatica che si fa a trovare un posto di lavoro sicuro.
Un giovane se lo deve cercare e poi trovare... c'ha tanto di quel tempo libero... e allora che fa? Va al bar, va in discoteca, al pub con gli amici, torna a casa alle quattro di notte...
Finché una mattina finalmente: DRIIIN!
"Pronto".
"Buongiorno signore. Lei è fortunato, ha trovato un posto di lavoro".
"Maledizione, proprio io... con tutti i disoccupati che ci sono!".

E voi così innocenti colpevoli d'esser nati
in giro per le strade, gli sguardi vuoti i gesti un po' sguaiati
si vede da lontano che siete privi di ideali
con quello spreco di energia dei giovani normali.

E voi che pretendete che tutto vi sia dovuto
con la scusa infantile che "nessuno mi ha mai capito"
siete così velleitari come artisti improvvisati
con quella finta libertà dei giovani viziati.

È un gran vuoto che vi avvilisce e che vi blocca
come se fosse un grido in cerca di una bocca
come se fosse un grido in cerca di una bocca.

E voi che rincorrete, decisi e intraprendenti
l'idea di una carriera tipo imprenditori sempre più rampanti
disponibili a tutto, all'occorrenza anche disonesti
con tutta la meschinità dei giovani arrivisti.

E voi così randagi sempre sull'orlo del suicidio
covate ben racchiusa dentro al vostro petto un'implosione d'odio
l'eroico vittimismo da barboni finti e un po' frustrati
e col cervello in avaria dei giovani scoppiati.

È una rabbia che vi stravolge e che vi blocca
come se fosse un grido in cerca di una bocca
come se fosse un grido in cerca di una bocca.

E voi che brancolate in un delirio tra il male e il bene
col rischio di affondare nella totale degradazione
aggrappatevi al sogno di una razza che potrebbe opporsi
per costruire una realtà di giovani diversi.

C'è nell'aria un'energia che non si sblocca
come se fosse un grido in cerca di una bocca
come se fosse un grido in cerca di una bocca
come se fosse un grido in cerca di una bocca.

(Il grido - di Gaber - Luporini - 1996 © P. A. )

 

 
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:-)

Post n°1424 pubblicato il 05 Gennaio 2012 da fafadgl

Stamattina mi son fermata al distributore di benzina in autostrada. Il gestore tardava a venire ed io, come al solito in ritardo, sono scesa dall’auto ed aperto il tappo. Ecco che arriva il gestore: baffetti alla Clark Gable, capelli impomatati, passo saltellante, mi arriva di fronte in tutta la sua altezza: mi arriva giusto, giusto al seno! Sfodera un sorriso a 64 denti e mi guarda con devozione. Mi chiede come va, mi sorride sornione, impiega qualche secondo a percorrere con lo sguardo il mio metro e settanta di altezza, poi torna con lo sguardo a direzione sua, rimane un po’ incantato….. non è poi tutta quella meraviglia di dieci anni fa, comunque, contento lui…

Io, dopo una lunga pausa esitante, rispondo

- mah … considerato che potrebbe andare molto, ma molto, ma molto, ma molto meglio, ma potrebbe anche andare un tantino peggio…..direi bene, si direi che va bene…

(mi è bastato uno sguardo ammirato di un uomo per tornare ottimista…..)

- ehhh … ad una donna come lei, non può andar male…

- e perché no?

- Perché qualsiasi uomo sarebbe fiero e soddisfatto nel renderla felice

Urca !!!

Che faccio: sorrido e ringrazio, ribatto e mi arrabbio, o piango?

(perché la felicità di una donna deve per forza andare di pari passo con la soddisfazione dell’uomo? Con la venerazione di un uomo?

Però anche…perché mi viene il nodo in gola?)

Sorrido, ma si che ne sa lui di me, a lui basta affacciarsi al davanzale per essere sereno, e forse non ha poi tutti i torti.

Sta di fatto, comunque, che lui, per me, è una iniezione di autostima!

Purtroppo ho solo dieci euro e basta un secondo per mettere 10 euro di benzina nel serbatoio … quasi, quasi cerco taniche, barattoli, bottiglie, per far continuare l’omino ad erogare benzina e ammirazione. Vorrei farne scorta per due mesi, per quei giorni nei quali mi sentirò giù, basterà respirare l’odore di benzina per sentirmi una regina…..e poi avrei un capitale, con quel che costa la benzina oggi!!!….ma perché torno sempre alla realtà e alla razionalità?

Poi lui, ammiccando, dice – mmhhh, stasera no; domani no; sabato, si sabato sarò di turno la sera, vuol venirmi a trovare?

Weeeee … non ci allarghiamo ehhh!!!

  

 
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Staccare La Spina

Post n°1423 pubblicato il 04 Gennaio 2012 da fafadgl

 

Ieri sera un amico mi confidava il suo malessere nel dover ricominciare a lavorare dopo la pausa natalizia; non tanto per il lavoro di per se, che tra l’altro gli piace molto, quanto per il tempo che non è più suo.

Nei giorni di lavoro, e a volte anche in quelli di pausa, si corre, si corre, si è legati ad orari, doveri, problemi, e ci sfugge il mondo intorno, il respiro stesso. Io spesso mi accorgo di fare respiri corti e radi, tanto da trovarmi, a volte, in apnea. Passando con calma in una via della città ho notato scorci che per 40 anni non avevo mai notato.

Dopo questo sfogo tra amici, ieri sera, mi è tornato in mente un episodio.

Ho “affidato” mia figlia all’asilo nido prestissimo. La portavo al mattino alle otto, poi via al lavoro, per riprenderla alle 18, poi via a casa, pappa e nanna.

Allo scoccare del decimo mese di vita, un sabato mattina, non so come mai potei concedermi tanto, ma mi sedetti su una sedia in un angolo della sua cameretta. Lei era in piedi traballante, ancora non camminava secondo me, ed era appoggiata alle mie gambe. Ad un tratto si staccò da me e, con mia enorme sorpresa, senza appoggio, senza guida, senza ME, attraversò spedita la cameretta fino a raggiungere l’angolo opposto della stanza. “Ehi, piccolina di mamma, tesoro mio, ma tu cammini!!!” urlai io!!

Il lunedì successivo la riportai al nido e, entusiasta, chiamai la sua maestrina preferita e le confidai la novità, e lei, beatamente, mi disse “ ma la piccola cammina da lunedì scorso, non se ne era accorta?”

Mi sentii morire!

Forse dovrei vergognarmi di aver vissuto quella settimana in funzione di altre priorità che non fossero la mia stellina.

Di sicuro è un tarlo che mi rode da anni.

Sarebbe bello (e questa è la prima stupidaggine dell’anno!!) avere due vite. La prima fatta di impegni e doveri, tanto per capire cosa perdiamo correndo dietro ai doveri e tanto per equilibrare la nostra mente (l’essere umano è uno strano mostro, riesce ad essere equilibrato solo quando è sopraffatto da problemi e difficoltà, altrimenti “sbrocca” ) la seconda vita per Godere e Gustare tutto ciò che ci è sfuggito nella prima. Per riappropriarci dei nostri minuti, anche dei secondi, di uno sguardo, di una telefonata, di una visita, di una serata tranquilla, di una dormita fiume, del piacere di leggere, di ascoltare bella musica seduti in poltrona, passeggiare nelle nostre campagne, per “viverci” i nostri figli ed “accudirli”, mangiare lentamente e gustare i sapori, bere lentamente e assaporare il piacere del liquido che scende giù, nel nostro corpo,  parlare e non urlare, ascoltare e non solo sentire, vedere e non solo guardare,  parlare..parlare, riappropriarci del nostro io! Questa è la vera vita, non quella matassa aggrovigliata di angosce che ci domina ora.

Ma davvero, per poter VIVERE, bisogna rinascere o scappare???

Buon Rientro Al Lavoro, Amico Mio!!

 

 
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Ti Prego !!!!!!!!!!!

Post n°1422 pubblicato il 23 Dicembre 2011 da fafadgl

Bambino Gesù asciuga le lacrime dei fanciulli !
 Accarezza il malato e l'anziano!
Spingi gli uomini a deporre le armi
 e a stringersi in un universale abbraccio di Pace!
                                                                         Giovanni Paolo II

 

 
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TaRaNtElLaDiNaTaLe

Post n°1421 pubblicato il 15 Dicembre 2011 da fafadgl

 

 
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Le Renne di Babbo Natale

Post n°1420 pubblicato il 15 Dicembre 2011 da fafadgl

 

Cometa, Ballerina, Fulmine, Donnola, Freccia, Saltarello, Donato, Cupido. 
(Comet, Dancer, Dasher, Prancer, Vixen, Donder, Blitzen, Cupid)

 

 

Cometa chiede a ciascuna stella
Dov’è questa casa o dov’è quella.
Fulmine guarda di qui e di là
Per sapere se la neve verrà.
Donnola segue del vento
la scia
Schivando le nubi che sbarran la via.
Freccia controlla il tempo scrupoloso
Ogni secondo che fugge è prezioso.
Ballerina tiene il passo cadenzato
Per far che ogni ritardo sia recuperato.
Saltarello deve scalpitare
Per dare il segnale di ripartire.
Donato è poi la renna postino
Porta le lettere d’ogni bambino.
Cupido, quello dal cuore d’oro
Sorveglia ogni dono come un tesoro

 

 
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la prima ferita dell'anima

Post n°1419 pubblicato il 03 Dicembre 2011 da fafadgl

<< non so perchè mi torna in mente con tanta lucidità.

era il 1998, inverno 1998.

sabato. ora di pranzo. lui torna a casa dal lavoro, io con tanto amore gli avevo preparato delle picole polentine al forno con salsiccia; una vera prelibatezza.

lui rientra in casa, è nervoso, lo sento da come sale le scale. appena vede le polentine si arrabbia, mi insulta dicendo che a lui non piace la polenta (???)

urla, impreca

la picola comincia a piangere, io la prendo in braccio la rassicuro e faccio per accompagnarla a letto per il riposino pomeridiano, per provare a farla dormire come non ha mai fatto il pomeriggio...

ma lui si alza, non ricordo se gli ho risposto male, o sono stata piagnucolosa, non lo ricordo...

lui mi tira un pugno in un braccio, il braccio che reggeva la piccola, ma nonostante il dolore, mi sembrava che il braccio si stesse staccando, non l'ho lasciata. siamo andate in camera. non ho pianto, ero scanvolta, dolorante, impaurita, gli occhi sgranati.

il giorno dopo in piscina una amica mi chiede cosa diavolo avessi fatto per ridurre così il braccio.....nulla, proprio nulla, son caduta !

Questa è stata la prima volta>>

 
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MAD WORLD

Post n°1418 pubblicato il 20 Ottobre 2011 da fafadgl

 
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Vendo Oro

Post n°1417 pubblicato il 20 Ottobre 2011 da fafadgl

Io sono onesta da fare schifo.

Lo so, non si è un po’ onesto ... più onesto ... troppo onesto; o si è onesti o non lo si è, punto!

No, no io lo sono da fare schifo. Non mi piace chi predica bene e razzola male, l’ipocrisia di chi si proclama “regolare” poi nella sua vita c’è un covo di serpenti.

Se le bancarelle ed i negozi dei cinesi hanno rovinato il mercato nei nostri paesi, io non acquisto dai cinesi; se qualche prodotto alimentare di dubbia provenienza danneggia il mercato dei nostri contadini e a volte anche i nostri stomaci, io non acquisto la dubbia provenienza; se dietro il fiorire dei centri “acquisto oro” c’è un progetto malavitoso io …… ecco qui stanno per crollare i miei ferrei principi!

Circa un mese fa ho letto in un giornale che, dietro ai vari “compro oro”, c’è il riciclaggio di denaro sporco, la malavita e una dannosa speculazione.

Praticamente la malavita ha denaro a palate derivante da operazioni illegali. In esigenza di dover “smaltire” tale denaro, oltre ad “investirlo” in tante attività strane o illegali, stimolati dal fatto che ultimamente c’è esigenza di liquidità tra NOI poveri, ha ben pensato di aprire questi centri che stanno crescendo nelle nostre città come funghi.

Il loro contante sporco serve per pagare NOI disperati, in cambio del nostro vecchio oro.

Pecunia Non Olet !!!!

Noi poverelli rimediamo i nostri soldini; loro hanno sistemato banconote sporche e tutti son contenti. Attualmente la quotazione dell’oro vecchio è di € 20,00 al grammo.

Ma l’operazione non finisce qui: lavorano quell’oro (non sempre è oro puro) e creano lingottini da rivendere come oro nuovo a € 40,00 al grammo!!!

Ricavo del 100% e relativo guadagno del 90%

Alimentare questo mercato è deleterio per la società, per la giustizia, per noi poveri ultimi onesti!

 

Questo è un momento alquanto difficile per le mie tasche: praticamente sono disperata!

Serie difficoltà al lavoro, una amica si è offerta di aiutarmi, la mamma ha contribuito, ma non c’è affatto equilibrio tra entrate ed uscite e dovrei trovare un rimedio a breve.

La scorsa settimana, sistemando in camera, ho ripreso in mano una vecchia collana d’oro, catenine e ciondoli rovinati; non avrei mai pensato di arrivare a tal punto, ma la prima idea è stata di vendere quell’oro.

Allora mi è tornato in mente quell’articolo di giornale: che fare?

- Non spetta a me ripulire il mondo, ma spetta a me sfamare mia figlia.

- Il mare è composto da tante gocce ed insieme, con il tempo, possiamo pulire questa terra, ma io i vocabolari e l’abbonamento all’autobus della scuola debbo acquistarli oggi!!!

Conclusione: oggi mi recherò in uno di quei “mercato nero” !

Ma mi faccio schifo!

 
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Ecco Quello Che Non Ho

Post n°1416 pubblicato il 19 Ottobre 2011 da fafadgl

Regala ciò che non hai - Alessandro Manzoni

 

 

 

Occupati dei guai, dei problemidel tuo prossimo.
Prenditi a cuore gli affanni,
le esigenze di chi ti sta vicino.
Regala agli altri la luce che non hai,
la forza che non possiedi,
la speranza che senti vacillare in te,
la fiducia di cui sei privo.
Illuminali dal tuo buio.
Arricchiscili con la tua povertà.
Regala un sorriso
quando tu hai voglia di piangere.
Produci serenità
dalla tempesta che hai dentro.
"Ecco, quello che non ho te lo dono".
Questo è il tuo paradosso.
Ti accorgerai che la gioia
a poco a poco entrerà in te,
invaderà il tuo essere,
diventerà veramente tua nella misura
in cui l'avrai regalata agli altri..


 
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zio PEPERONCINO

Post n°1415 pubblicato il 04 Ottobre 2011 da fafadgl

Appena ho ricevuto la telefonata che annunciava la triste notizia mi è venuto spontaneo guardarmi la scollatura: quelle macchie ancora lì, le lentiggini che non se ne vanno più.

Lo zio aveva uno strano carattere, era particolare, un po’ birichino.

Un’estate andai al mare con lui la zia ed i cugini.

Io ero terrorizzata dalle scottature solari e dall’eritema.

Il primo giorno mi son seduta prudentemente all’ombra e lui: “ ma cosa fai, vieni al mare e ti siedi lì come una vecchia? Ma dai vieni a giocare con noi!” ed io titubante esitai poi, docile e remissiva, acconsentii.

Però prima mi spalmai un chilo di crema protettiva e lui: “ma che fai, vuoi diventare una cotoletta? Giocando a palla con la sabbia farai un disastro. E poi queste creme, chissà cosa contengono, ma dai lascia respirare la tua pelle e vieni liberamente a giocare a palla!!” ed io titubante esitai poi, docile e remissiva, mi pulii e acconsentii.

Dopo una accanita partita a pallavolo, sudati ed insabbiati era l’ora del bagno, meritata e bramata  soddisfazione dopo la fatica. Io mi tirai subito indietro: l’acqua del mare, il sudore, l’ora critica…no no !! Mi sciacquo sotto la doccia e mi siedo all’ombra; e lui ”ma dai tesoro dello zio vieni a divertirti con noi in mare, ti rinfreschi un po’ ….! ”

Onestamente ne avevo una gran voglia! Adoro il mare e nuotare; il primo bagno della stagione….mi tentava proprio. Un po’ esitai poi, docile e remissiva, acconsentii e mi tuffai.

Mi sono divertita molto quel giorno

La sera , però scontai tutto

Una ustione catastrofica, ed ovviamente l’eritema.

Avanti al petto la pelle sembrava che bollisse. Dolorosissime bolle poi la pelle che si seccava e si “sfogliava” come un millefoglie.

Da quel dì di trenta anni fa alcune lentiggini hanno invaso la mia scollatura in ricordo di quella vacanza, quella ustione, quello zio che da quel giorno mi chiamò PEPERONCINO …

Ieri un’auto lo ha investito, lo ha fatto volare in aria, poi è caduto sull’asfalto .

Lo zio birichino di PEPERONCINO non c’è più.

Lui che dopo trenta anni, ogni volta che mi incontrava, con un tono di scuse e prostrato, abbassava gli occhi e ancora mi chiamava PEPERONCINO.

 
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Ricordati.......

Post n°1414 pubblicato il 23 Settembre 2011 da fafadgl

·                                 Perché Tutte Le Donne Lo Sono...ricordati che quando guarda il vuoto, pensierosa e triste...ha bisogno di una tua carezza...senza fare troppe domande...ricordati che, dopo aver fatto l'amore...per lei è importante che tu rimanga abbracciato e che la stringi forte...sarà bello farle capire che sei presente...anche dopo...ricordati che la mattina, appena sveglio...sarà bello darle un bacio sulla guancia...mentre ancora dorme... ricordati di fermarti un istante a guardarla mentre lei non ti vede...per ricordarti quanto meravigliosa sia...nel suo viver quotidiano...ricordati di portarle un fiore quando meno se lo aspetta...perché dire "ti amo"...non ti autorizza a dare tutto per scontato... ricordati che le attenzioni che le hai rivolto per conquistarla...devono durare in eterno...perché lei non è di tua proprietà...Ricorda Sempre Tutto Questo, Prima Che Te Lo Ricordino Le Sue Spalle ... Mentre Lei Se Ne Va'...

 
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una bibìta

 

Guardo gli asini che volano nel ciel
ma le papere sulle nuvole
si divertono a fare i cigni nel ruscel ......
.... Queste strane cose
vedo ed altro ancor
quando ticchete ticche
ticchete ticche
ticchete sento che e'
guarito il cuor
dall'estasi d'amor

« Il mondo è pieno di persone come Stanlio e Ollio. Basta guardarsi attorno: c'è sempre uno stupido al quale non accade mai niente, e un furbo che in realtà è il più stupido di tutti. Solo che non lo sa. »

  « Two minds without a single thought (Due menti senza un singolo pensiero) »
 

 

 

 

Il Grande Principe

 

"Elena di Troia...Troia...Troia:questo nome non mi e' nuovo!"

 

"Io non rubo integro.D'altra parte in Italia chi e' che non integra?"

 

 

"Io ho carta bianca!!!"
"..e ci si pulisca il culo!!!!"

..................................
'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella.

...........Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"

 

Femmena,
tu si 'a cchiù bella femmena,
te voglio bene e t'odio
nun te pozzo scurdà...

 

 

SORRIDI!!!

 
 

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