"Di tutti i crimini neri che l'uomo commette controDio ed il Creato, la vivisezione è il più nero".Mahatma Gandhi___________________________________________________________________________________________Non lo sapevo.Non lo sapevo.Non lo sapevo.Non finirò mai di dirlo e non finirò mai di rimproverarmi per questa terribile mancanza di informazioni, di notizie.Ma come me, credo che ci siano tantissime persone che non lo sapevano.Non sapevo che esistessero ancora luoghi dove la mancanza di rispetto verso gli animali è all'ordine del giorno, dove vengono scuoiati animali e sottoposti alle peggiori crudeltà SOLO per averne una pelliccia in cambio.Non è per fermare la vendita di pellicce! E’ SOLO perché sia garantita PIU’ DIGNITA’ agli animali allevati per la loro pelliccia! (Lo dico per coloro che non sanno rinunciare ad una pelliccia ma hanno un cuore sensibile alle crudeltà).Non lo sapevo ma ora lo so. Ed invito tutti a verificare di persona al sito www.nonlosapevo.it dandovi un grosso consiglio: se amate davvero tanto gli animali, non aspettate che parta il filmato e ciccate subito su “petizione” in alto a destra e partecipate a ciò che non fermerà sicuramente questo crimine, ma darà comunque un segnale a questi paesi su come la pensiamo, un segnale di civiltà.Ma non voglio rubare tutto il tempo a chi ha solo due minuti per navigare e vuole invece dare un sostegno alla lotta per fermare questo crimine.Invito, a chi ha poco tempo, di non finire di leggere il mio blog. Collegatevi direttamente a www.nonlosapevo.it, guardate (se volete e se siete pronti a tutto) il filmato, leggete la petizione e SOTTOSCRIVETELA on-line o scaricando il modello (così potete anche farla sottoscrivere ad amici e parenti).Non perdete tempo, non si può stare con le mani in mano. Non c’è nemmeno un attimo da perdere… Poi, quando avete finito, se avete più tempo, allora sarei contento se leggete anche il mio blog, confrontando le mie considerazioni con le vostre ed invitandovi a rispondere ma, soprattutto, a pubblicizzare questa petizione, che io ho scoperto solo ieri e sulla quale non ho esitato un solo istante.DI COSA SI TRATTA?Si tratta della petizione promossa da L.A.V. Italia (Lega Anti Vivisezione) per bloccare l’importazione di pellicce dalla Repubblica Popolare Cinese dove gli animali da pelliccia vengono allevati in condizioni indescrivibili e vengono mutilati e scuoiati vivi o uccisi anche per impiccagione.E’ da anni che circolano voci e fotografie. Già il settimanale Panorama pubblicò un articolo tempo addietro ma non ebbe molta risonanza. Non si sa perché ma queste cose non riescono mai a guadagnarsi tanta attenzione dai media.In ogni caso, già le città di Roma e Padova si sono mosse per sollecitare il Governo a fare qualcosa chiedendo:- il divieto di importazione e di cessione a qualsiasi titolo su tutto il territorio nazionale di pelli di animali allevati o commercializzati sul territorio della Repubblica Popolare Cinese; - l'obbligo di etichettatura di tutti i capi, peluche e gadget contenenti parti o interi di spoglie di animali, indicando espressamente la specie utilizzata, il metodo di allevamento, il metodo di uccisione, l'azienda di confezionamento e il Paese di provenienza.Ciò che è visibile agli occhi di tutti collegandosi al sito www.nonlosapevo.it ha generato sdegno e rabbia. A me personalmente ha generato così tanta rabbia da provocare un istintivo senso d’odio ed omicida nei confronti di questi criminali. Senso omicida svanito con l’inizio delle riflessioni, con l'uso della ragione.Pensiamo alla cultura limitata, arretrata se non primitiva, di queste persone. Pensiamo che anche i primi uomini della nostra stirpe probabilmente si comportavano così. Pensiamo che questa gente non ha la sensibilizzazione giusta e che il governo cinese se ne frega di queste cose e pensa solo ad esportare il più possibile per incassare il più possibile. E' un paese che ha l'obbiettivo di emergere sul mercato internazionale e lo fa privo di scrupoli e regole civili. Pensiamo anche alle ultime informazioni arrivate sulla vendita di organi di persone giustiziate: questi esseri umani, nell'essere giustiziati, non vengono istantaneamente uccisi per non ledere la possibilità di esportazione di organi interni...siamo alla pazzia.Fanno questo alle persone, pensate che riescano a fare qualcosa di meglio agli animali? La mia risposta è NO!Vi prego, leggete, guardate il filmato (se ce la fate) e, se siete d’accordo, sottoscrivete la petizione.Possono sottoscriverla anche gli amanti delle pellicce. Dispiacerà a molti, ma in questo caso amanti delle pellicce e animalisti convinti devono lottare insieme. Perché amare le pellicce non significa essere fieri che la pelle venga da un animaletto maltrattato…Poi, se vinceremo, allora ognuno deciderà dove collocarsi nella battaglia verso il divieto assoluto di commercio delle pellicce. Utopia? Non lo so… Io mi schiero a favore degli animali, ma vi prego amanti delle pellicce, non sdegnate la petizione perché promossa anche da uno che non la pensa come voi. Capite che stiamo trattando di un’altra cosa. Una cosa che può fare solo bene e non limita i vostri acquisti, ma li tutela. Li tutela da un crimine.Personalmente non sono riuscito a finire di vedere il filmato. Mi sono fermato a prima della metà. Ho ancora quelle immagini davanti agli occhi. Da ieri pomeriggio m’è capitato spesso. Se state ancora leggendo e siete ancora indecisi, pensateci bene.Mi ha fatto tanto effetto anche perché ho due animaletti in casa che, per quanto possano sembrare antipatici (beh, ci sono anche MOOOLTI esseri umani antipatici, può accadere anche negli animali, no?) hanno il mio affetto e tutta la mia protezione da qualsiasi violenza nei loro confronti. Le difenderei con tutta la mia forza da chiunque voglia far loro del male perché adoro tutti gli animali in genere, adoro i miei e adoro anche la loro antipatia. Ma odio qualsiasi forma di crudeltà verso tutti gli animali...Purtroppo la vendita di pellicce, benché sia calata negli ultimi tempi vista la notevole campagna di sensibilizzazione fatta dalle varie associazioni, sta’ tornando di moda. Credo che sia ancora conservato nel nostro DNA qualcosa, dalla notte dei tempi, che ci faccia scattare il desiderio di coprire il nostro corpo con la pelle di un altro essere vivente, come all’epoca dei primitivi (limitati però nelle scelte) o dei barbari. Oggi abbiamo i tessuti, le stoffe migliori e, per quanto ripudiate, delle pellicce sintetiche di grande qualità. Ma probabilmente il sentirsi addosso una finta pelliccia, un qualcosa che non ha comportato la morte di uno o più esseri viventi, non genera quel senso di soddisfazione e di conquista che molti cercano. Sicuro ci sono invece altri che nemmeno ci presteranno attenzione alla "pelle".In ogni caso, prendendo atto di questa situazione e considerando pure che tanto non cambierà, almeno per il momento, penso si debba pensare a fare di tutto perché sia garantita almeno una morte dignitosa a questi animali.Chi scrive non è un vegetariano e per la sopravvivenza si nutre anche di carne. Di conseguenza, è anche la sua domanda di carne a generare la morte di alcune bestie. Nel tempo ho cercato di eliminare quanti più animali possibili dalla mia alimentazione, a partire da quelli più minuti che comportano il sacrificio di più vite per la nutrizione di un solo essere vivente. Eliminando quanto più possibile, sono rimasto a consumare solo suini e bovini. Il sacrificio di un solo animale permette la plurima nutrizione di esseri umani. Ma l’obbiettivo é un qualcosa di ancora più rigido (anche se è un traguardo difficile), fermo restando il fatto che eliminare del tutto la carne dalla nostra alimentazione è molto difficile visto il livello nutrizionale garantito e vista (ahimé) la bonta di certi prodotti.In ogni caso, almeno nella maggior parte dei casi (ricordiamo però le oche che in Francia vengono inchiodate al terreno per favorirne l'ingrasso...), questi animali non passano una vita di stenti (come il crescere al freddo per fare sviluppare maggiormente la pelliccia -lo sapevate questo?-) ma almeno vengono nutriti, anche più del dovuto (perché venduti a peso…) badando bene che l’animale non muoia e con un discreto controllo veterinario del bestiame in vita. E la morte è una procedura abbastanza rapida… per quanto sia comunque orribile la morte in sé. Certo, ne ho notizia, accade anche che a volte soffrano più del dovuto per morire perché qualcosa va storto o magari anche per cattiveria.In sostanza e senza approfondire, voglio dire che nessuno di noi potrà mai fermare qualsiasi tipo di violenza nei confronti degli animali ma tutti possiamo contribuire affinché si possa almeno ridurre sensibilmente l’importazione delle pellicce provenienti dalla Cina, ottenute SENZA AVERE LA MINIMA FORMA DI RISPETTO NEI CONFRONTI DEGLI ANIMALI. L’Italia può fare questa scelta, l’Italia siamo noi e NOI possiamo lottare perché il nostro Governo VIETI L’IMPORTAZIONE di PELLICCE DALLA CINA. Possiamo farlo, nella speranza che poi lo facciano numerosi altri paesi e che giunga il campanello d’allarme in Cina portando l’incivile governo cinese a fare norme più degne di questo pianeta.(Per ulteriori informazioni o immagini -crude- di quanto gli animali subiscano dall'uomo visitate anche http://www.disinformazione.it/vivisezione.htm, http://www.sardegnanimalista.org/pagine/vivisezione/vivisezione.asp e http://www.novivisezione.org/mostra/index.htm)Io capisco che ci sono anche altre cose più importanti a cui pensare. Ci sono bambini che muoiono, persone che non hanno casa e soldi per mangiare. Però è anche questo un problema e soprattutto non vi costa nulla dare una mano a questa campagna. MA NON NASCONDIAMOCI DIETRO ALTRI PROBLEMI. Lottiamo per tutti i problemi senza corsie preferenziali. Risolvere UN SOLO PROBLEMA non vuole dire salvare il mondo. Perciò non pensate "Io mi occupo già d'altro" e dedicate 30 secondi della vostra vita a firmare la petizione.Le case si costruiscono con tanti mattoni ed ogni mattone è indispensabile. La casa non sarà mai finita se manca un mattone...volete far mancare proprio il vostro?Lottiamo uniti perché solo uniti si può vincere!Per tutti i credenti: NON RIMADATE ALLA GIUSTIZIA DIVINA QUELLO CHE OGGI POTETE CONDANNARE VOI. Vorrei dare un ringraziamento a tutti quelli che prenderanno parte al blog, a tutti quelli che firmeranno la petizione.Un ringraziamento particolare invece a tutti quelli che stamperanno il modello e raccoglieranno firme (da spedire entro il 31/12/2006) e alla L.A.V. (Lega Anti Vivisezione) che ha promosso l’iniziativa.Grazie a tutti. Francesco
Fermiamo questo crimine!
"Di tutti i crimini neri che l'uomo commette controDio ed il Creato, la vivisezione è il più nero".Mahatma Gandhi___________________________________________________________________________________________Non lo sapevo.Non lo sapevo.Non lo sapevo.Non finirò mai di dirlo e non finirò mai di rimproverarmi per questa terribile mancanza di informazioni, di notizie.Ma come me, credo che ci siano tantissime persone che non lo sapevano.Non sapevo che esistessero ancora luoghi dove la mancanza di rispetto verso gli animali è all'ordine del giorno, dove vengono scuoiati animali e sottoposti alle peggiori crudeltà SOLO per averne una pelliccia in cambio.Non è per fermare la vendita di pellicce! E’ SOLO perché sia garantita PIU’ DIGNITA’ agli animali allevati per la loro pelliccia! (Lo dico per coloro che non sanno rinunciare ad una pelliccia ma hanno un cuore sensibile alle crudeltà).Non lo sapevo ma ora lo so. Ed invito tutti a verificare di persona al sito www.nonlosapevo.it dandovi un grosso consiglio: se amate davvero tanto gli animali, non aspettate che parta il filmato e ciccate subito su “petizione” in alto a destra e partecipate a ciò che non fermerà sicuramente questo crimine, ma darà comunque un segnale a questi paesi su come la pensiamo, un segnale di civiltà.Ma non voglio rubare tutto il tempo a chi ha solo due minuti per navigare e vuole invece dare un sostegno alla lotta per fermare questo crimine.Invito, a chi ha poco tempo, di non finire di leggere il mio blog. Collegatevi direttamente a www.nonlosapevo.it, guardate (se volete e se siete pronti a tutto) il filmato, leggete la petizione e SOTTOSCRIVETELA on-line o scaricando il modello (così potete anche farla sottoscrivere ad amici e parenti).Non perdete tempo, non si può stare con le mani in mano. Non c’è nemmeno un attimo da perdere… Poi, quando avete finito, se avete più tempo, allora sarei contento se leggete anche il mio blog, confrontando le mie considerazioni con le vostre ed invitandovi a rispondere ma, soprattutto, a pubblicizzare questa petizione, che io ho scoperto solo ieri e sulla quale non ho esitato un solo istante.DI COSA SI TRATTA?Si tratta della petizione promossa da L.A.V. Italia (Lega Anti Vivisezione) per bloccare l’importazione di pellicce dalla Repubblica Popolare Cinese dove gli animali da pelliccia vengono allevati in condizioni indescrivibili e vengono mutilati e scuoiati vivi o uccisi anche per impiccagione.E’ da anni che circolano voci e fotografie. Già il settimanale Panorama pubblicò un articolo tempo addietro ma non ebbe molta risonanza. Non si sa perché ma queste cose non riescono mai a guadagnarsi tanta attenzione dai media.In ogni caso, già le città di Roma e Padova si sono mosse per sollecitare il Governo a fare qualcosa chiedendo:- il divieto di importazione e di cessione a qualsiasi titolo su tutto il territorio nazionale di pelli di animali allevati o commercializzati sul territorio della Repubblica Popolare Cinese; - l'obbligo di etichettatura di tutti i capi, peluche e gadget contenenti parti o interi di spoglie di animali, indicando espressamente la specie utilizzata, il metodo di allevamento, il metodo di uccisione, l'azienda di confezionamento e il Paese di provenienza.Ciò che è visibile agli occhi di tutti collegandosi al sito www.nonlosapevo.it ha generato sdegno e rabbia. A me personalmente ha generato così tanta rabbia da provocare un istintivo senso d’odio ed omicida nei confronti di questi criminali. Senso omicida svanito con l’inizio delle riflessioni, con l'uso della ragione.Pensiamo alla cultura limitata, arretrata se non primitiva, di queste persone. Pensiamo che anche i primi uomini della nostra stirpe probabilmente si comportavano così. Pensiamo che questa gente non ha la sensibilizzazione giusta e che il governo cinese se ne frega di queste cose e pensa solo ad esportare il più possibile per incassare il più possibile. E' un paese che ha l'obbiettivo di emergere sul mercato internazionale e lo fa privo di scrupoli e regole civili. Pensiamo anche alle ultime informazioni arrivate sulla vendita di organi di persone giustiziate: questi esseri umani, nell'essere giustiziati, non vengono istantaneamente uccisi per non ledere la possibilità di esportazione di organi interni...siamo alla pazzia.Fanno questo alle persone, pensate che riescano a fare qualcosa di meglio agli animali? La mia risposta è NO!Vi prego, leggete, guardate il filmato (se ce la fate) e, se siete d’accordo, sottoscrivete la petizione.Possono sottoscriverla anche gli amanti delle pellicce. Dispiacerà a molti, ma in questo caso amanti delle pellicce e animalisti convinti devono lottare insieme. Perché amare le pellicce non significa essere fieri che la pelle venga da un animaletto maltrattato…Poi, se vinceremo, allora ognuno deciderà dove collocarsi nella battaglia verso il divieto assoluto di commercio delle pellicce. Utopia? Non lo so… Io mi schiero a favore degli animali, ma vi prego amanti delle pellicce, non sdegnate la petizione perché promossa anche da uno che non la pensa come voi. Capite che stiamo trattando di un’altra cosa. Una cosa che può fare solo bene e non limita i vostri acquisti, ma li tutela. Li tutela da un crimine.Personalmente non sono riuscito a finire di vedere il filmato. Mi sono fermato a prima della metà. Ho ancora quelle immagini davanti agli occhi. Da ieri pomeriggio m’è capitato spesso. Se state ancora leggendo e siete ancora indecisi, pensateci bene.Mi ha fatto tanto effetto anche perché ho due animaletti in casa che, per quanto possano sembrare antipatici (beh, ci sono anche MOOOLTI esseri umani antipatici, può accadere anche negli animali, no?) hanno il mio affetto e tutta la mia protezione da qualsiasi violenza nei loro confronti. Le difenderei con tutta la mia forza da chiunque voglia far loro del male perché adoro tutti gli animali in genere, adoro i miei e adoro anche la loro antipatia. Ma odio qualsiasi forma di crudeltà verso tutti gli animali...Purtroppo la vendita di pellicce, benché sia calata negli ultimi tempi vista la notevole campagna di sensibilizzazione fatta dalle varie associazioni, sta’ tornando di moda. Credo che sia ancora conservato nel nostro DNA qualcosa, dalla notte dei tempi, che ci faccia scattare il desiderio di coprire il nostro corpo con la pelle di un altro essere vivente, come all’epoca dei primitivi (limitati però nelle scelte) o dei barbari. Oggi abbiamo i tessuti, le stoffe migliori e, per quanto ripudiate, delle pellicce sintetiche di grande qualità. Ma probabilmente il sentirsi addosso una finta pelliccia, un qualcosa che non ha comportato la morte di uno o più esseri viventi, non genera quel senso di soddisfazione e di conquista che molti cercano. Sicuro ci sono invece altri che nemmeno ci presteranno attenzione alla "pelle".In ogni caso, prendendo atto di questa situazione e considerando pure che tanto non cambierà, almeno per il momento, penso si debba pensare a fare di tutto perché sia garantita almeno una morte dignitosa a questi animali.Chi scrive non è un vegetariano e per la sopravvivenza si nutre anche di carne. Di conseguenza, è anche la sua domanda di carne a generare la morte di alcune bestie. Nel tempo ho cercato di eliminare quanti più animali possibili dalla mia alimentazione, a partire da quelli più minuti che comportano il sacrificio di più vite per la nutrizione di un solo essere vivente. Eliminando quanto più possibile, sono rimasto a consumare solo suini e bovini. Il sacrificio di un solo animale permette la plurima nutrizione di esseri umani. Ma l’obbiettivo é un qualcosa di ancora più rigido (anche se è un traguardo difficile), fermo restando il fatto che eliminare del tutto la carne dalla nostra alimentazione è molto difficile visto il livello nutrizionale garantito e vista (ahimé) la bonta di certi prodotti.In ogni caso, almeno nella maggior parte dei casi (ricordiamo però le oche che in Francia vengono inchiodate al terreno per favorirne l'ingrasso...), questi animali non passano una vita di stenti (come il crescere al freddo per fare sviluppare maggiormente la pelliccia -lo sapevate questo?-) ma almeno vengono nutriti, anche più del dovuto (perché venduti a peso…) badando bene che l’animale non muoia e con un discreto controllo veterinario del bestiame in vita. E la morte è una procedura abbastanza rapida… per quanto sia comunque orribile la morte in sé. Certo, ne ho notizia, accade anche che a volte soffrano più del dovuto per morire perché qualcosa va storto o magari anche per cattiveria.In sostanza e senza approfondire, voglio dire che nessuno di noi potrà mai fermare qualsiasi tipo di violenza nei confronti degli animali ma tutti possiamo contribuire affinché si possa almeno ridurre sensibilmente l’importazione delle pellicce provenienti dalla Cina, ottenute SENZA AVERE LA MINIMA FORMA DI RISPETTO NEI CONFRONTI DEGLI ANIMALI. L’Italia può fare questa scelta, l’Italia siamo noi e NOI possiamo lottare perché il nostro Governo VIETI L’IMPORTAZIONE di PELLICCE DALLA CINA. Possiamo farlo, nella speranza che poi lo facciano numerosi altri paesi e che giunga il campanello d’allarme in Cina portando l’incivile governo cinese a fare norme più degne di questo pianeta.(Per ulteriori informazioni o immagini -crude- di quanto gli animali subiscano dall'uomo visitate anche http://www.disinformazione.it/vivisezione.htm, http://www.sardegnanimalista.org/pagine/vivisezione/vivisezione.asp e http://www.novivisezione.org/mostra/index.htm)Io capisco che ci sono anche altre cose più importanti a cui pensare. Ci sono bambini che muoiono, persone che non hanno casa e soldi per mangiare. Però è anche questo un problema e soprattutto non vi costa nulla dare una mano a questa campagna. MA NON NASCONDIAMOCI DIETRO ALTRI PROBLEMI. Lottiamo per tutti i problemi senza corsie preferenziali. Risolvere UN SOLO PROBLEMA non vuole dire salvare il mondo. Perciò non pensate "Io mi occupo già d'altro" e dedicate 30 secondi della vostra vita a firmare la petizione.Le case si costruiscono con tanti mattoni ed ogni mattone è indispensabile. La casa non sarà mai finita se manca un mattone...volete far mancare proprio il vostro?Lottiamo uniti perché solo uniti si può vincere!Per tutti i credenti: NON RIMADATE ALLA GIUSTIZIA DIVINA QUELLO CHE OGGI POTETE CONDANNARE VOI. Vorrei dare un ringraziamento a tutti quelli che prenderanno parte al blog, a tutti quelli che firmeranno la petizione.Un ringraziamento particolare invece a tutti quelli che stamperanno il modello e raccoglieranno firme (da spedire entro il 31/12/2006) e alla L.A.V. (Lega Anti Vivisezione) che ha promosso l’iniziativa.Grazie a tutti. Francesco