Io muovo le gambe

Il professore


"Coimbra, bianca Coimbra, dove il mio canto vide la luce, dove un giorno conobbi Flavio Rodrigues e regalai il mio fiato alla squadra studentesca di pallone. Tra quelle case fui il ragazzino che cantava bene, e, poi, da grande, divenni il professore. Cantai la vita, la libertà, l'amore, e fui felice quando giunse, finalmente, in Portogallo la Rivoluzione. Anche la goliardìa m’appartenne da giovane." In queste strade deve esserci ancora il professore, con quella montatura spessa calata sopra gli occhi. E nelle tante facce tagliuzzate di vecchi portoghesi, nel suono solitario dei miei passi, mi sembra di sentire la sua voce. (dedicata a José Afonso "Zeca", il professore; scritta a Coimbra, Portogallo, un po' di anni fa))