Io muovo le gambe

SCRIVO LETTERE


Bill,scrivo lettere ai morti,a pittori, a musicisti,alle loro vite contorte.A te, che immagino sempre curvosul pianoforte.Alle tue mille mani, che erano due.Bill,quando le braccia crollanosotto il peso degli affanni,un pianista assume droghe pesanti.Ma i tuoi dischi rimangono per sempre.Vendono, invece, orribili poesie da Feltrinelli,che mai comprerò.(a Bill Evans, pianista)