UNA GIORNATA UNICA

Chi l' avrebbe detto che una vecchietta  come me assurgeva agli onori della cronaca?  Eppure è avvenuto.  Mai fidarsi di chi sembra innocuo; e poi non ci sono piu' quelle graziose nonnine coi ferri da calza in mano. Pazienza, tutto passa! Ieri mi telefona un giornalista; subito non capisco niente perchè  mi ero come al solito addormentata davanti alla TV e poi pensavo si fosse sbagliato,  ma  invece cercava proprio me... Ebbi la fortuna di trovare una persona cosi' disponibile e simpatica, che ho pensato  di fare domanda perchè venga clonato subito e messo al posto di quelli cretini. No perchè ciascuno ha il diritto di essere uno stupido se vuole, purchè  non creda di essere furbo e sopra tutto di spacciarsi per tale. Dicevo: è stata una piacevole conversazione e  mi sono proprio divertita, lui forse un po’ meno, ma sono sicura che era la giornata del Boy Scout e se l' è cavata cosi' per la buona azione quotidiana. Proprio una persona carina, si chiama FIORI,   un bel nome che evoca la primavera. Ma che ridere questa mattina quando vedo davanti all' edicola, una locandina che parla di me. Sono entrata ridendo e affinchè non mi pensassero pazza , ho dovuto spiegare il perchè. ( Dai Rachele, non raccontare storie, ti è piaciuto! ) A casa poi, il telefono ha fatto scintille tutta mattina: congratulazioni e risate.  Hai visto mo '  non è mai  troppo tardi .      Nonna Rachele