NONNA RACHELE

IL BIMBO


La bestia nera è sempre lì, sul tavolo della cucina;  mi angoscia sapere che adesso che ci siamo capite ci dovremo abbandonare. Si perchè l' avevo pregata di essere indulgente con questa neofita un pò stupida;  in fondo eravamo coetanee e le avevo spiegato che siamo due vecchie scorbutiche  ma che tra di noi ci dobbiamo tollerare. Eravamo diventate amiche, lei mi procurava un gran divertimento,  mi distraeva da altro e per merito suo mi sentivo rovesciare addosso tonnellate di affetto sincero. Ho la coda di paglia e mi avvicino addolorata a quello che sta per accadere. Vi racconto: la negriera sta ammorbidendosi e visto la mia buona volontà e la condotta irreprensibile ha pensato di comprarmi un portatile nuovo perchè a fine maggio mi trasferisco in campagna e ho intenzione di sistemare un tavolino sotto i miei amici alberi che mi hanno vista bambina. E' d’accordo anche la stakanovista (mia nipote Veronica ) forse spera che un po' di ossigeno al cervello mi faccia bene,  mi rinsavisca e mi faccia parlare come una nonna normale. Tesoro, sei sicura che ti piacerebbe? Comunque lui è arrivato a casa; è lucido, bello. Si chiama Bimbo. Riusciremo a capirci ? Cose nuove da imparare: è giunto il momento del : “mamma mia ,ben,ben,ben......” A proposito mia figlia aveva trascurato di corredarmi dei termini adeguati ; mi aveva solo spiegato che quello che io chiamo l' i maiuscolo si chiama CURSORE, il MOUSE lo sapevo già di mio. Ieri però il caro Stefano, un mio nuovo nipotino giornalista, al telefono mi  ha spiegato che quelli che io chiamo BLOG, in realtà si chiamano POST  e che il BLOG è quello dove  io li deposito. Allora che cos'è il SITO?   Non darò alla negriera la soddisfazione di chiederglielo e siccome Stefano è così gentile e deve richiamare  lo chiederò a lui in modo poi da parlarne con competenza; sai che soddisfazione! Dunque, si parlava del Bimbo: come faccio ad abbandonare la povera bestia nera? Imploro mia figlia di lasciarmela ancora un po’,  perché possa prepararla al distacco. Spero che lei non legga questi vaneggiamenti perché scuoterebbe la testa e penserebbe:”Guarda un po’ a far del bene ai genitori…… “Noi vecchi , si sa siamo testoni , io più degli altri, ma cerco di farmi perdonare ridendo e facendo ridere. Si fa un gran parlare della terza età, ma in realtà cosa hanno fatto per noi ?Ci hanno cambiato nome con una improprietà di linguaggio intollerabile. Te la immagini una lunga fila allo sportello c ‘è un vecchietto alto 160 e davanti a lui un ragazzone di 180 che si sente dire: lascia passare lui che è più grande. Lui interdetto guarda giù e non capisce. Io farò qualcosa ! Sto cercando di convincere le amiche a seguirmi, che è tanto divertente e spero di avere fra poco molti proseliti. Nonna Rachele