NONNA RACHELE

IL BIDET


Sono parecchi anni che non vado all’estero e probabilmente la situazione è cambiata, ma ricordo che allora anche in buoni alberghi in Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda e Belgio il bidet non esisteva . A me e agli amici che viaggiavano con noi sembrava molto utile ma  evidentemente non era così, perché non credo fosse una questione legata al risparmio. M i sono sempre chiesta come facevano, ma non ero mai abbastanza in confidenza per chiedere spiegazione. Se restavamo parecchi giorni nello stesso posto si rimediava andando a comprare un catino, altrimenti ci si adeguava, accontentandoci delle due docce quotidiane. Adesso ho visto  che certi alberghi reclamizzano con: servizi con bidet .  A Bressanone nei precedenti anni il mio bagno ne è sempre stato dotato perché l’ albergo è molto bello, ma anche molto grande e si vede che non lo hanno completato del tutto e in certi bagni questo accessorio manca . Quest’ anno mi è capitata una camera che lo possedeva, ma di difficile ubicazione. Montarvi a cavalcioni era impossibile perché era troppo vicino al water e non passava una gamba, se sedevo al contrario dovevo poi trovare il rubinetto giusto, perché se aprivo prima quello della calda mi ustionavo tanto bolliva; dopo non era facile raggiungere la parte da detergere…..forse ho le braccia corte, in più ero piegata in due essendo finita con la schiena sotto il lavamano. Era così semplice dotare il water di una piccola doccia, come ho trovato in altri alberghi. In compenso però oltre ad essermi trovata benissimo per il resto, ora potrei farmi assumere  da Moira Orfei come contorsionista . Nonna Rachele      E dire che ... guardate questo gatto ... pare apprezzarlo molto anche lui!