NONNA RACHELE

LA NOIA


In un post mia nipote dice che lei non si annoia mai. Anch’io, con una eccezione però, quando sono costretta ad ascoltare uno stupido, il quale ha tutto il diritto di esserlo purché non voglia anche credere e soprattutto far credere di essere un superdotato e furbo come una volpe. C’è un limite a tutto! Questi tipi non sono nemmeno contestabili perché loro enunciano solo dogmi .
In questi casi depreco l’educazione che mia madre si è sentita in dovere di impartirmi, perché il mio più grande desiderio sarebbe uno di quegli sbadigli ad  O  senza mano davanti e, pure accompagnato dal sonoro  di un bel urlo rilassante. Invece devo a fatica tenere  la mandibola inchiodata cercando però  di concedermi qualche evasione tipo: devo ricordarmi di comprare il burro e su questa  strada compilo una virtuale nota della spesa, esordendo ogni tanto con dei poco  compromettenti GIA’. Il guaio viene quando sento il punto interrogativo di una domanda (ma di che cavolo starà parlando?) SI ?  NO ? Un opportuno DIPENDE in genere mi salva, oppure mi fa giudicare una rimbambita. Intanto se il tempo viene usato a dismisura la noia cresce e mi fa diventare pure cattiva. Guai poi se quel tale dice :vado e non si alza, ridice: vado ed è sempre li. Dico io, ma le promesse sono promesse, perché non mantenerle ?Sono stata sincera però non vado certo orgogliosa di questo mio comportamento; dovrei essere più paziente. Sgridatemi pure ! Anche le nonne debbono essere redarguite quando fanno qualcosa di male!Nonna Rachele