NONNA RACHELE

I PATACCARI


Quando sento parlare di università della terza età, sorrido: per me sarebbe proprio inutile perché dopo alcuni giorni  mi dimenticherei tutto e da una indagine presso i miei coetanei, pare non sia la sola. Ci saranno indubbiamente dei superdotati che non hanno questo difetto, beati loro. Io invece istituirei dei corsi di sfurbimento per vecchi e non. L’età è certo a favore dei pataccari, che non si fanno scrupolo di approfittarne. Ricevo qualche giorno fa una telefonata da una gentile signorina che mi dice: "signora, vedo qui che lei ha un contratto molto vecchio, adesso potrebbe averne uno molto più vantaggioso, avrebbe la possibilità di fare tutte le telefonate che vuole spendendo molto meno" .
Il  "qui" mi fa pensare di parlare con la TELECOM e ne chiedo conferma; tergiversa….ma signora non deve cambiare né apparecchio, né numero e pareva volesse dire: non ha ancora capito? Mi passa un collega che comincia a registrare i miei dati per aggiornarli ….dice. A questo punto è costretto a dire una sigla e io : allora non è la Telecom? e lui : "é la nuova è la versione per il contratto nuovo col quale spenderà solo 10 EURO al mese . ." Lo so state pensando: "e tu stupida  a crederci"; però qualche dubbio sorge  e dico che vorrei prima parlare con mia figlia. Mi rassicura che quando arriveranno i documenti potrò sempre recedere non firmando l’adesione . Questo mi tranquillizza, ma quando ne parlo con mia figlia, si mette le mani nei capelli, ha un’ amica che ha aderito all’imbroglio, che è scontenta, ma da mesi non riesce a venirne fuori. Ricevo il contratto, scopro così che devo pagare  50  euro per l’installazione e  10 euro sono il canone al quale devo aggiungere 15 cent.  ogni risposta più 15 al minuto. Queste quisquiglie avevano dimenticato di dirle. Non c’è nessuna carta da firmare, ci sono allegate  4 pagine scritte talmente in piccolo che oltre agli occhiali mi occorre la lente. Con pazienza riesco a scovare il diritto di recesso.  Ho 10 giorni di tempo ma dalla data della lettera me ne rimangono solo 3. Mi precipito a fare un  FAX, dato che telefonare risulta impossibile e la mattina dopo subito la raccomandata dove specifico che desidero avvalermi del diritto di recesso,  precisando che ho 84  anni e qualche grado di sordità e non avevo capito bene. Il giorno dopo ricevo una telefonata registrata che dice: domani le installeremo la nuova linea. Accidenti! Corro a fare un nuovo FAX dove specifico che ho già data disdetta e che se continuano a fare i furbi, mi rivolgerò al mio avvocato e che non pagherò nessuna bolletta. Poi nuova raccomandata con fotocopia della ricevuta della precedente che avevo mandata nei termini di legge. Corro anche in Banca ad avvisare di non pagare le richieste di pagamento che nel frattempo arrivassero, nella speranza che non ricevendo compenso alcuno avrebbero finito per abbandonarmi. Intanto il telefono funziona quando gli pare, gracchia, c’è un ritorno di voce e questa eco infastidisce enormemente. Mi arriva una telefonata sempre registrata che mi dice che la linea è perfettamente funzionante…se lo dicono loro. Intanto mia figlia è giunta al giusto punto di incavolatura, si mette all’apparecchio e dopo quasi un’ ora riesce a parlare con un funzionario che precisa che i  10  giorni di recesso non partono dalla data della lettera ma dalla telefonata.  Per un pelo ci stiamo ugualmente dentro e mia figlia pretende anche che le sia ripristinata la Telecom, mentre io faccio disperati segni per dire che non importa purché si tolgano dai piedi. A questo  punto abbiamo avuto la fortuna di capitare con una persona corretta. Ho di nuovo la Telecom  e ho persino ricevuto sul cellulare un messaggio che mi rassicura in tal senso ed è per questo che non ho fatto il nome della ditta.  State attenti ! Ne esistono parecchi di questi benefattori dell’ umanità. NONNA RACHELE