NON OMOLOGATO

In ricordo della follia umana, di qualsiasi tempo e colore


Oggi la maggior parte dei blog presenterà inviti generici contro il razzismo visto che si celebra la "Giornata della Memoria" in ricordo della mattanza di ebrei che i nazisti fecero nel secondo conflitto mondiale. E' un evento che non va dimenticato -sono d'accordo anche io, ovviamente. Anche se il ricordarlo non è servito, purtroppo, ad evitare le stragi di Bosniaci in Iugoslavia o di Kurdi in Turchia, Armenia, Iran ed Iraq... Si noteranno ovunque appelli a favore della fratellanza tra i popoli (anche di quelli intrisi di estremismo) e classiche condanne al fascismo italiano, responsabile di aver varato (ma mai applicato realmente se non per costrizione) le "leggi razziali" nel '38. Ciò si tradurrà -di sicuro- in un attacco alle destre italiane ed in accorati appelli contro le taaaante pene che il pooovero popolo palestinese stà patendo a causa degli israeliani (mica li chiamano ebrei! Paura di sembrare razzisti eh?!). Ed in pratica, un momento di riflessione generale contro la follia umana verrà trasformato in un'ennesima occasione per attacchi ipocriti e parziali. Chi avrà infatti (e voglio vederlo!) il coraggio di parlare dei Pogrom (stermini) operati da Stalin -a partire dal patto Ribentropp-Motolov sino al '52- ai danni di impiegati, intellettuali e comuni ebrei? Chi parlerà, a sinistra, dei Kamikaze palestinesi di Hamas che -oggi giorno- si fanno saltare in aria nei mercati di Gerusalemme uccidendo centinaia di civili inermi? Nessuno. Perchè -per alcuni- i crimini sono tali solo se vengono commessi dai loro nemici. Quando a commetterli è uno dei loro (o un loro sodale)...si preferisce trincerarsi dietro un imbarazzato silenzio omertoso. Dimentichi che una vita umana vale sempre: in ogni circostanza, in ogni parte del mondo. A prescindere dalle sue idee, condizioni sociali, origini etniche. A prescindere, soprattutto, da chi sia il boia di turno. Marquis