NON OMOLOGATO

Tu chiamami, se vuoi...Qualunquistaaaa


In vista delle elezioni, vediamo le parti in campo: Sinistra arcobaleno (candidato Premier: Bertinotti): è forse il soggetto politico più "uniforme". Comunisti movimentaristi, comunisti stalinisti, ambientalisti fuori da ogni logica di buon senso. Insomma, un insieme di persone coerentemente ed uniformemente fuori della realtà. Ma da sempre: questo è il loro pregio e, ahinoi, il loro maggior difetto.Partito democratico (candidato Premier: Veltroni): l'intento è quello di copiare il programma ed il modus operandi dell'inglese Blair più che dello spagnolo Zapatero. Un socialismo liberale, così liberale che gli operai potranno continuare a morire tranquillamente nelle fabbriche. In più una strizzatina d'occhio al Vaticano: in fondo...anche Don Peppone sbraitava tanto ma giocava a carte con Don Camillo...e se funzionava allora...perchè cambiare oggi? Piccolo dubbio finale: Di Pietro...che c'azzecca?Popolo delle Libertà (candidato Premier: Berlusconi): dalle prime indiscrezioni di questo partito ancora in divenire...sembra che il principio ispiratore sia quello del Conservatorismo solidale sul modello tedesco (Kohl, Merkel) o spagnolo (Aznar): il cittadino deve essere libero dallo stato Padre e deve emanciparsi imparando a fare da se...nel caso che abbia difficoltà sarà aiutato (così per non apparire troppo statunitensi). Personalmente preferisco più l'immagine dei coniugi per mostrare il rapporto che dovrebbe esserci tra cittadino e Stato: 2 entità che si rispettano, che non si impongono le cose ma che si vengono incontro e si aiutano a crescere reciprocamente. Ed il Popolo delle Libertà non sembra volerlo essere...ma è ancora -ripeto- troppo presto per una bocciatura definitiva.Udc (candidato Premier: Casini): PierFerdy va mugugnando che non si è voluto vendere al Pdl...che non cancellerà mai lo Scudo Crociato dalla scena italiana...Ora, a parte che Casini non è ne De Gasperi ne Don Sturzo, non fa prima ad ammettere sinceramente che preferisce "regnare all'Inferno più che essere un signor nessuno nel Paradiso"? In cosa si distingue dal Pdl? Perchè è brizzolato e fa presa sulle Donne? Troppo poco per dargli il voto. Meglio ignorarlo.La Destra Tricolore (candidato Premier: D. Santanchè): una sorta di Udeur di Destra. Per vincere hanno imbarcato di tutto...post missini di Romagnoli ed ex Leghisti, ex separatisti siciliani...tutti...purchè avessero un seguito ed un bacino elettorale. Unico comune denominatore di tutte queste persone dovrebbero essere le parole chiave: identità, tradizione, sicurezza, famiglia. Non capisco una cosa, però: Storace si è ricordato di tutte queste cose solo dopo che Fini aveva estromesso lui ed i suoi dalle poltrone del potere...prima cosa gli era successo? Era affetto da una momentanea amnesia? Perchè non ha fatto la scissione da An subito dopo Fiuggi? Eppure quel che aveva in testa Fini, ahimè, si iniziava ad intuire già allora...Lega Nord (candidato Premier: Berlusconi): è a carattere regionale, ha ancora delle teste del cavolo come Borghezio e Calderoli ma...oggettivamente è un partito di destra coerente con se stesso e che, ciò nonostante, ha saputo modernizzarsi e rendersi presentabile (Castelli e Maroni). Riuscisse a risolvere le sue pecche ed a badare agli interessi federali dell'intera Nazione...non sarebbe da scartare come ipotesi. Ma è meglio non lamentarsi, dai tempi della Pivetti e dell'ideologo secessionista Miglio...ne han fatta di strada...in fondo sono rozzi...han bisogno di tempo per maturare...I vari cespugli: Fronte Nazionale (la vera destra, purtroppo intrisa di neonazismo, e diretta da una testa calda), Udeur (o meglio Mastella, l'unico rimasto "fuori"), Rosa Bianca (Tabacci, all'insegna del come suicidarsi, non avendo le idee chiare neanche a tal proposito): in tutti i casi il voto a questi signori è inutile. Non entrando in Parlamento, viste le loro percentuali irrisorie, non potrebbero far politica neanche volendolo e neanche se il loro programma fosse veramente buono. Ignoriamoli: tanto troveranno comunque posto grazie agli intrighi di potere della nostra Repubblica: chi farà il sottosegretario qui, chi il candidato alla provincia di là...e vivranno tutti felici e contenti. Detto questo, chi votare? Per quel che mi riguarda, non darò indicazioni di voto...pur avendo le mie idee e pur sentendomi deluso dal fatto che esse non trovano rispecchiamento in alcun partito attualmente presente sulla scena elettorale (il discorso vale anche per Grillo). Credo che vi siano delle cose da fare, cose di cui la Nazione ha bisogno (son elencate qualche post addietro), e credo che chiunque verrà eletto avrà i suoi buoni motivi per non farle o per non farle del tutto o per farle male.  La soluzione ai problemi della Nazione deve necessariamente passare per uno momento di forte frattura e discontinuità rispetto al passato (remoto o prossimo che sia): ci vorrebbero persone illuminate che, al di fuori delle logiche di partito o dei loro interessi di cortile, sapessero pensare solo ai bisogni delle Gente... Questa è la vera Alternativa che va costuita a caldeggiata in Italia...il resto è solo maquillage del vecchiume partitocratico tradizionale. Saluti, Marquis