TE A QUALUNQUE COSTO

passeggeri distratti


Ed in questi giorni è successo tutto o niente.E' venuto il sole,poi la pioggia e di nuovo il sole.E' colpa tua.Ieri ho pianto.Ma quant è che non piangevo per un ragazzo?Tanto.Troppo.E non dovrei nemmeno farlo.Piangevo a singhiozzi.Piangevo come fanno i bambini quando,con tutta quell'agitazione,non riescono nemmeno a parlare.E dicono le cose singhiozzando.Piangevo e mi mancava in fiato.Mi mancava l'aria.Intanto il tempo qui scorre veloce,troppo veloce.E' come se fossi in un rosaio:qualsiasi mossa faccia rischio di pungermi con le spine.Eppure,in mezzo a questi fiori sto bene.Mi piaciono.Nn riesco a raggiungerti però..ho paura di farmi male.Mi avvicino a te con cautela e guanti spessi.Aiutami.Vienimi incontro.Rispiarmiami le ferite.Forse è proprio vero:mi adatto a tutto e questo non va bene.Mi adatto al dolore delle spine come si adattano gli occhi al buio...adorabile bastardo..
..dimmi che tu lo faresti e che non siamo passeggeri distratti..