Tra musica e parole

50 sfumature d'ipocrisia


Stasera vorrei condividere e discutere, se vi va, un mio personale pensiero sul fenomeno cinematografico  che da qualche tempo colora (almeno in 50 modi) le nostre vite: parlo delle famose “50 sfumature di grigio”.  Ho notato che, con grande sorpresa, nonostante siano passati un bel po’ di mesi, l’interesse del pubblico femminile per questa pellicola è ancora vivo e attuale. Prima di buttar giù la mia riflessione sono doverose alcune precisazioni e premesse. Essendo divoratore cronico di libri, perché il film nasce dal libro, il fatto di aver visto e sentito tante donne avvicinarsi alla lettura (per molte è stato il primo e non lo dico io, sia chiara questa cosa) mi ha fatto davvero piacere perché ritengo questo mondo, fatto di pagine e copertine, un mondo meraviglioso. La cosa che non capisco è che, prima di questa trilogia, la carta stampata esisteva e il sottoscritto ha letto un bel po’ di romanzi d’amore a dir poco simili, pur senza manette e frustini, e di gran lunga migliori delle "sfumature" tanto osannate. Certo, ho pensato, la favola di Pretty Woman è ormai sbiadita, ci vuole sempre qualche novità. Ci può stare: ognuno/a è libero/a di fare e “godere” quel che vuole nella vita. Ho pensato anche, a proposito di storia, alla storia (vecchia come il cucco) di noi uomini che subiamo sistematicamente il fascino di una prorompente fisicità femminile, tette e sederi nello specifico, ma che è ormai spiattellata ai quattro venti (non a caso il “tutti porci gli uomini” ce lo siamo guadagnato sul campo!) La mia riflessione, e un po’ domanda, parte proprio da questo: come mai, nonostante l’anno 2000 sia passato da tempo e l’emancipazione femminile sia cresciuta in maniera netta e precisa, le sale cinematografiche sono state riempite da finte beate, santificate e caste madri di famiglia che continuano a millantare valori, famiglia, amore, la ricerca del vero uomo che doni protezione e solidità quando basterebbe dire, in maniera molto semplice che, di fatto, davanti ad un uomo ricco, di successo, pieno di soldi, questi valori vanno a farsi benedire…  e più di una sarebbe disposta a farsi frustare il culo? Ops..."sedere". Questa trilogia qualcosa ha insegnato: Alla fine, tra uomini e donne, la differenza è davvero sottile.Giusto un colpo di frusta.
Amen.