Post N° 44

Post n°44 pubblicato il 29 Maggio 2007 da nonsololibri85

MOLTI NEMICI,MOLTO ONORE!!!

 
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Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 20 Febbraio 2007 da nonsololibri85

Signore dai forza al mio nemico e fallo vivere a lungo, affinchè possa assistere al mio trionfo.

 
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Post N° 42

Post n°42 pubblicato il 07 Febbraio 2007 da nonsololibri85

LETTERA ALLA FIDANZATA

 

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Un soldato spagnolo destinato in Irak riceve una lettera dalla sua fidanzata dalla Spagna. La lettera diceva così:

Non posso continuare con questa relazione, la distanza che ci separa è troppo grande. Devo ammettere che ti sono stata infedele due volte da quando sei partito e credo che sia il caso di lasciarci, mi spiace. Per favore rimandami la foto che ti ho inviato.

Con affetto, Maria

Il soldato molto ferito, chiese a tutti i suoi compagni di regalargli le fotografie delle loro fidanzate, sorelle, amiche, zie, cugine, ecc. Insieme alla fotografia di Maria mandò anche tutte le altre fotografie che era riuscito a farsi regalare dai suoi amici.

C’erano 57 foto nella busta e una lettera che diceva:

Cara Maria,

scusami, ma non riesco a ricordare chi c...o sei. Per favore, cerca la tua foto nel pacchetto e rimandami le altre.

MORALE:

Anche sconfitto... Bisogna SAPER FREGARE IL NEMICO!!!!

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Post N° 38

Post n°38 pubblicato il 18 Dicembre 2006 da nonsololibri85

Per avere ucciso una prostituta con 20 coltellate si rischiano 18 anni.

Un cane se ti azzanna e considerato un pericolo e viene abbattuto!!Accidenti..................gli assasini sono fortunati a dispetto degli animali!!!! 

 
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NON SI VIVE SENZA AMORE

Post n°37 pubblicato il 17 Dicembre 2006 da nonsololibri85

L'assenza dell'amore genera sentimenti di paura,di ansia,di angoscia, e di disperazione.E questi sentimenti negativi hanno inesorabilmente delle ripercussioni disastrose anche sulla  salute del corpo.Il corpo si ammala quando lo spirito ,la psiche e l'anima non sono in buona salute.

L'amore è la vita dell'uomo.

L'uomo è stato creato per amore ed ha costantemente bisogno di amore per vivere.

Nel momento in cui l'uomo non si sente amato cede alla tristezza.

L'uomo cerca  un amore infinito,essendo stato creato da un Amore infinito che è DIO

 
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Post N° 36

Post n°36 pubblicato il 16 Dicembre 2006 da nonsololibri85

Due cose mi sorprendono: l'intelligenza delle bestie e la bestialita' dell'uomo aggiungo, "quanto più conosco gli uomini, tanto più amo gli animali".

 
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Post N° 35

Post n°35 pubblicato il 01 Settembre 2006 da babe85

Jeffreyn Eugenides

MIDDLESEX

Calliope Stephanides, rara specie di ermafrodito, ha vissuto i primi anni della sua vita come bambina, fino a quando l'arrivo della pubertà l'ha sottoposta a inevitabili trasformazioni.
Responsabile della sua "eccentricità biologica" è un gene misterioso che attraversa come una colpa tre generazioni e che ora si manifesta dando inizio all'odissea di Callie: un viaggio che ci proietta nei sogni e nei segreti della famiglia Stephanides, tra furbi imprenditori e ciarlatani, sagge donne di casa e improbabili leader religiosi, in un alternarsi di nascite, matrimoni, scandali e segreti, che dalla Turchia ottomana si trasferisce nell'America del Proibizionismo e della guerra, dei conflitti razziali e della controcultura, del Vietnam e del Watergate.

NoTe Di CHi L'Ha LeTTo:

Vi assicuro che è un bellissimo libro.
L'ho trovato interessante perchè parla prima dell'amore tra i nonni, poi della madre e infine del suo. E' carino perchè, nonostante si soffermi anche su particolari troppo intimi, non è mai volgare oppure invasivo.. si ferma sempre al punto giusto per lasciar spazio all'immaginazione.
Ti coinvolge.. ti trasporta in quell'epoca e anche tu scappi da incendi, ti innamori dei bachi da seta (che in realtà puzzano da morire e fanno anche schifo da vedersi), ti diverte la loro vita domenicale, il flauto del padre e ti innamori anche tu di questi personaggi..
Avviso il finale è un po' triste, però le 602 pagine valgono tutti i soldi spesi per leggerlo.

 
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Post N° 34

Post n°34 pubblicato il 30 Luglio 2006 da nonsololibri85

CIAO AMICI,INNANZITUTTO,VI RINGRAZIO COME SEMPRE  PER IL SUPPORTO CHE AVETE OFFERTO A ME E  AL  BLOG,NE SONO DAVVERO ONORATO!!SIETE DAVVERO FANTASTICI MA SOPRATTUTTO GRAN LETTORI!!!SOLTANTO GRAZIE A VOI IL MIO RITMO DI LETTURA E' DIVENUTO GIORNO DOPO GIORNO SEMPRE PIU' RAPIDO,NONOSTANTE ABBIA AVUTO POCHISSIMO TEMPO A DISPOSIZIONE!!L'ANSIA DI PUBBLICARE ALTRI LIBRI E' TANTA.......QUINDI IN QUESTO PERIODO MI SONO DATO UN BEL DA FARE!!!HO LETTO TANTISSIMO!!!
VI AUGURO CON TUTTO IL CUORE BUONE VACANZE................VI ASPETTO CON IMMENSO PIACERE A SETTEMBRE CON DEI LIBRI A DIR POCO BELLISSIMI,CHE DA POCO HO FINITO DI LEGGERE!!SEGUITEMI SEMPRE E DOVUNQUE!!!GRAZIE!!

Adori leggere? C'è un libro che ti è piaciuto immensamente e vorresti consigliare a tutti gli appassionati di libri? Allora sei nel posto giusto! Benvenuto nel BLOG delle Buone Letture!
Gente cercate sempre di visitare per intero il mio blog,non vi soffermate soltanto agli ultimi post,e' un vero peccato!!!
Buone vacanze............e vi raccomando commentate,commentate e commentate!!!!

 
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Post N° 33

Post n°33 pubblicato il 19 Luglio 2006 da nonsololibri85
Foto di nonsololibri85

    "Agostino"            
          
ALBERTO MORAVIA 
 

Romanzo breve edito nel 1945 all’inizio della carriera di Moravia che gli valse il suo primo premio letterario. In esso la storia di un’iniziazione sessuale: da una parte un ragazzo di tredici anni che è ancora bambino, dall’altra la madre, vedova, ma ancora fiorente e desiderosa di vivere.
In apertura il ragazzo ci appare fiero e geloso della madre con la quale vive alcuni giorni di un’estate al mare. La madre, infatti, ha fatto amicizia con un bellimbusto del luogo dando vita ad una tempesta che, in termini infantili, si addenserà e scoppierà improvvisa nel cuore di Agostino in un giro di breve tempo. Il peggioramento della situazione avviene quando incomincia a frequentare una banda di ragazzi popolani, Berto, Tortima ed altri; tra questi, simbolo di depravazione e deus ex machina di ogni azione e pensiero spietati e volgari, il bagnino esadattilo (con sei dita) e omosessuale, Saro, con il suo piagnucoloso amante, il negro Homs.Proprio questa banda nel modo più brutale, attraverso gesti espliciti e mimici di rappresentazione, darà consapevolezza ad Agostino di quella realtà del sesso che prima era rimasta come sepolta al fondo della sua coscienza.


RIFLESSIONE DI ALE:
Questo è indubbiamente un bel libro. L'ho dovuto leggere per scuola, su consiglio (o per meglio dire: su ORDINE) della mia professoressa di lettere... ne sono rimasto comunque entusiasta,a dir la verita' molto coinvolgente!Di solito i libri di cui ti viene imposta la lettura non sono mai cosi' entusiasmanti e coinvolgenti come quelli scelti da te in persona!!!Interessante e affascinante  è osservare il modo di porsi dell' adolescente borghese nei confronti dei coetanei proletari e viceversa!!!
Un libro molto veritiero.........RAGAZZI/E LEGGETELO E FATEMI SAPE'!!!BACI A TUTTI.......


IL MIO VOTO A QUESTO LIBRO E' 7.5!!!PER VOI?





 
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Post N° 32

Post n°32 pubblicato il 05 Luglio 2006 da nonsololibri85
Foto di nonsololibri85

"CENTO COLPI DI SPAZZOLA"
                          Melissa P.

Catania, Sicilia, sedici anni. Un diario, la scoperta di un mondo nuovo e diverso: il proprio corpo di adolescente, un viaggio, una ricerca. Il desiderio di afferrare quel sentimento che è l'amore, imprendibile, inafferrabile. L'illusione di trovarlo in molti letti, in molti corpi. L'ingenuità, la segretezza, il dolore, l'umiliazione. Sedici anni. Per Melissa tutto comincia con la sua prima volta: lì capisce (o si illude di capire) che gli uomini non desiderano gustare l'essenza, non sono in grado di amare prescindendo dal corpo. Per questo lo concede a chiunque lo chieda, per questo si dà speranzosa che qualcuno, guardandola negli occhi, si accorga della sua sete d'amore.

RIFLESSIONE DI ALE:

Al di là del fatto che si possa ammirare il coraggio dell'autrice nel parlare dei suoi trascorsi con sincerità e senza ipocrisia, sinceramente mi aspettavo tutt'altro prima di leggere il libro. L'ho comprato perché ero attirato dagli intrighi sessuali che avrebbe potuto raccontare , ma sinceramente l'ho trovato più triste che eccitante. Insomma , il punto è questo: penso che tutti possiamo vivere storie di puro sesso, senza impegno sentimentale, storie che possono essere intense e godibilissime ,ma penso che sia un po' squallido viverle così, cosa dite? Più che la fantasia, emerge la bestialità : a voi piace una storia del genere? Insomma non ho nulla contro le donne che si concedono facilmente perchè amanti delle avventure erotiche, ma con questo spirito passivamente incosciente.... mi sembra un po' squallidetto, no?

IL MIO VOTO A QUESTO LIBRO E' 6!!!PER VOI?

 
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Post N° 31

Post n°31 pubblicato il 27 Giugno 2006 da nonsololibri85
Foto di nonsololibri85

"DIARIO DI UN KILLER SENTIMENTALE" 
            Luis Sepulveda

    Un killer professionista, molto richiesto per il suo lavoro, è in crisi depressiva, perché da tempo innamorato di una donna con la quale, impegni permettendo, convive, è stato da lei piantato per un altro. Il killer è un duro: accetta la notizia, senza pregare, senza chiedere. Va a puttane e si ubriaca: tutto qui. Intanto, durante l'ultima sua missione, si lascia prendere la mano e commette qualche errore. Per questo colui che gli ha dato l'incarico gli comunica che, una volta ucciso la vittima predestinata, deve ritirarsi dal giro. Il killer però vuole sapere contro ogni regola di chi si tratta: un messicano che vende droga ad ottimo prezzo e per giunta di qualità, un uomo che col suo commercio ha rotto le uova nel paniere a tanti. La ricerca è laboriosa, ma naturalmente il nostro ha buon fiuto e finalmente lo scova: tra le braccia dell'uomo trova la sua donna, che, piangendo, gli dice che vuole tornare da lui. Il killer ammazza il messicano e... anche la donna. Un professionoista è un professionista.

    RIFLESSIONE DI ALE:
    La storia, affascinante ma un po' scontata, rende merito alla capacità narrativa di Sepulveda soprattutto se paragonata a quelle di altri scrittori del genere noir. Questo è un classico trhiller da leggere tutto d'un fiato e senza pause. Peccato per il finale, privo di vera suspance ed abbastanza ovvio.Tutto sommato e' un bel libro......... consiglio a tutti voi di leggerlo!!!

    IL MIO VOTO A QUESTO LIBRO E' 6.5!!!PER VOI?

 
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Post N° 30

Post n°30 pubblicato il 20 Giugno 2006 da nonsololibri85
Foto di nonsololibri85

"LA CONFRATERNITA DEL CHIANTI"
   John Fante

..............il vecchio Nick Molise è di nuovo in crisi con la moglie. Nessuno dei figli ha voglia di intervenire; d'altronde Nick, sarebbe stato un uomo più felice se non avesse avuto famiglia... i suoi quattro figli erano i chiodi che lo tenevano crocifisso a mia madre, non ha intenzione di chiedere nulla a nessuno, tanto più che se la spassa a meraviglia con i vecchi amici e, nonostante l'età, coltiva un mucchio di progetti. Può divertirsi, sbevazzare e gloriarsi quanto gli pare del suo grande passato (la città di San Elmo era il suo Louvre, il suo museo a cielo aperto offerto agli occhi del mondo). Il sogno, neppure troppo segreto, sarebbe una tribù di figli-muratori seguaci della sua arte, mentre gli tocca fare i conti con un frenatore di treni, un funzionarietto di banca e uno scrittore. In barba alla propria innata pigrizia, henry(figlio-scrittore)lascia moglie e figli, si imbarca su un aereo e si tuffa alla volta dei genitori; giunto a San Elmo, il padre lo prende in contropiede, invitandolo a un'impresa assurda quanto inutile: costruire un essiccatoio per pelli di cervo, in una località impervia a duemila metri di altezza. Henry in un primo tempo esita, poi acconsente, attratto dalla banda di squinternati confratelli del babbo.

RIFLESSIONE DI ALE:
Il libro, oltre ad essere veramente divertente, offre anche momenti di grande sentimento. John Fante riesce a rendere perfettamente la figura di un padre ostile e lontano dal suo ruolo familiare così come sa descrivere la condizione degli immigrati italiani in America: considerati come la parte peggiore della società, si chiudono a riccio nelle loro tradizioni e si sfogano nella vita da bar. Henry , attirato da quei bizzarri confratelli votati al vino e al gioco, riuscirà finalmente a capire l'uomo che è suo padre e ad accettarne il rapporto con affetto e devozione.
Il libro si legge in un soffio perché è scritto alla grande e poi costa poco !
Quindi affrettatevi a leggerlo che vi farà certo bene allo spirito!!!
Ciao a tutti gli avvinazzati!!!

IL LIBRO PIU' BELLO CHE FINORA ABBIA LETTO!!!QUINDI IL MIO VOTO   E' SICURAMENTE 10!!!PER VOI?

 
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Post N° 29

Post n°29 pubblicato il 17 Giugno 2006 da nonsololibri85

UN BACIO AFFETTUOSO A TUTTI COLORO CHE VISITANO IL MIO BLOG,MA SOPRATTUTTO A CHI SCRIVE QUESTI MERAVIGLIOSI COMMENTI!!!

            FORZA ITALIA!!!

 
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Post N° 28

Post n°28 pubblicato il 15 Giugno 2006 da nonsololibri85
Foto di nonsololibri85

"IL PICCOLO PRINCIPE"
     Antoine de Saint-Exupèry

Il Libro si apre sul ricordo dell’autore di quando a sei anni decise di abbandonare una delle sue più grandi passioni, il disegno. Da quel momento, ci spiega, si interessò di aerei. Dopo questa breve prefazione, Exupèry inizia a raccontare il suo incontro, durante una disavventura con l’aereo nel deserto africano, con il Piccolo Principe. Da una frase inaspettata, quanto semplice “ Mi disegni, per favore, una pecora? “ ebbe inizio il loro rapporto.
Il principe raccontò la sua storia spiegando da dove proveniva all’autore e intanto gli poneva curiose domande sulla vita sulla terra. Ad esempio “E’ vero che le pecore mangiano gli arbusti” oppure “ A cosa servono le spine sui fiori”. Domande legittime per lui, che era padrone di un piccolo pianeta nella galassia, dove possedeva una rosa per lui rara, tre vulcani e doveva difendersi dalla crescita di arbusti giganteschi, i  baobab. Nei suoi viaggi che compì per cercare un occupazione e per istruirsi, entrò in contatto con diversi personaggi, e ognuno si distingueva per una particolarità. Per primo incontrò un re che abituato a comandare (anche se sul suo pianeta era solo)lo accolse con “ecco un suddito”. Il principe, però, arrabbiato per questa sua arroganza e prepotenza, decise di abbandonarlo. Il secondo pianeta era abitato da un vanitoso che appena lo vide si affrettò a dire:- “Ah ecco la visita di un ammiratore”. Ma poiché quest’ultimo non sentiva altro che lodi se ne andò anche da qui. Seguì il pianeta dell’ubriacone, personaggio confuso che affermava di bere per dimenticare la vergogna di bere. Il Piccolo se ne partì subito perplesso. Seguirono altri strani pianeti abitati nell’ordine da un uomo d’affari, da un uomo che accendeva il suo lampione e dal vecchio geografo.
Nel suo viaggiare fece anche la conoscenza di una volpe, che addomesticò per poterla riconoscere   ricordare e far sì che diventasse la sua unica e rara volpe.
Quando era ormai passata una settimana il Principe dovette ritornare sul suo piccolo pianeta per prendersi cura dei suoi vulcani, ma soprattutto della sua rosa. Perché ciò avvenisse si fece mordere da un serpente sotto gli occhi di Exupèry. L’indomani il suo corpo non venne ritrovato in modo tale che ogni volta che l’autore guardasse le stelle si sentisse vicino al amico dai capelli dorati.

 
RIFLESSIONE DI ALE:
C'è poco da dire.Libro-favola bellissimo anche per i bambini, che in esso possono trovare belle e preziose immagini  senza capire che  dentro c'e' scritto qualcosa di grande e molto importante.Un qualcosa che è scritto per gli adulti - NOI ADULTI - che non sappiamo più essere bambini e che piangiamo quando qualcuno (come saint-exupery) ci costringe di nuovo ad esserlo.Uno dei  libri più belli che abbia mai letto.Un libro da fare leggere a tutti, SEMPRE, a scuola, a casa,magari anche prima di addormentare il proprio figlio...Mi sono emozionato  leggendolo, per la sua delicatezza e serietà nel descrivere la nostra vita combattuta dalle semplici speranze di gioia e la trascuratezza degli avidi adulti.Un bacio a tutti gli amanti dei libri!!! 


IL MIO VOTO A QUESTO LIBRO E' 9!!!PER VOI?

 
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Post N° 26

Post n°26 pubblicato il 13 Giugno 2006 da nonsololibri85
Foto di nonsololibri85

Questa foto è stata mostrata per la prima volta in televisione nella trasmissione"Excalibur",trasmessa il 7 novembre 2002 su Rai Due.Vicka,guardando questa foto, ha riconosciuto nella ragazza dietro di lei la MADONNA!!!
NON C'E'  NESSUN TRUCCO,E' SOLTANTO UN SEGNALE MERAVIGLIOSO CHE CI REGALA LA
MADONNA!!!

 
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Post N° 25

Post n°25 pubblicato il 12 Giugno 2006 da nonsololibri85

SORPRESA RAGAZZI,OGGI NON SI PARLA DI LIBRI!!!

Il momento della visione della
MADONNA di Medjugorje!!!


SE SIETE INTERESSATI A CIO',POTETE SCARICARE MOLTO FACILMENTE,
SOLTANTO AVENDO REAL PLAYER, QUESTO INTERESSANTISSIMO VIDEO 
CLICCANDO SULL'INDIRIZZO QUI SOTTO!!!
MI FAREBBE IMMENSO PIACERE AVERE VOSTRE CONSIDERAZIONI!!!
 

http://www.harmoniae.com/holy_queen/mp3/medj/R4_Medjugorje.rm

 
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Post N° 24

Post n°24 pubblicato il 07 Giugno 2006 da nonsololibri85
Foto di nonsololibri85

"IL RE DELL'AVANA"
                 (Pedro Juan Gutierrez)

E’ la storia d’amore infelice di due giovani cubani cresciuti nella strada, che cercano nel sesso l’unica via di riscatto ad una vita di miseria ed emarginazione. Il "re dell’Avana" è lui, ragazzino senza famiglia che sopravvive con furtarelli e traffici con i turisti, per finire presto in prigione. Dietro le sbarre impara gli espedienti più inverosimili per tirare avanti, tra i quali quello di farsi trapiantare una pallina d’oro nella punta del pene, in grado di potenziare al massimo le capacità amatorie. E’ grazie a questo marchingegno, sua unica grottesca risorsa, che lui stesso si autonomina "re dell’Avana". Dalla sua uscita di galera in poi è un susseguirsi di avventure erotiche con giovani, vecchie, cubane, turiste straniere, donne di cui si innamora e donne che si innamorano di lui… Ma solamente con Magda vive una vera storia d’amore, intensa e tragica, la storia romantica di due disperati che non hanno niente oltre i loro magnifici corpi e una voglia ferina di vivere e di essere felici.
Gutiérrez racconta una Cuba contraddittoria: sensuale e affamata, stremata e vitale.

RIFLESSIONE DI ALE:
Libro duro e realistico, anche se a volte ironico, che narra di situazioni ai limiti della sopravvivenza in quel dell'Avana di non molti anni fa'. La vita e le avventure dei personaggi, descritti piu' come animali che come esseri umani. Non sai se provare pena o ribrezzo per quello che fanno o per quello che capita loro. E' una lotta, giorno dopo giorno, per il soddisfacimento dei bisogni primari  di un essere vivente (cibo, sesso, sopravvivenza...) e nulla piu'. Se lo scrittore avesse messo un po' piu' di umanita' nel raccontare la storia di questi poveri personaggi ..... ma forse, giustamente, lui voleva solo raccontare la cruda realta'!
Dedicato a chi crede che Cuba sia il paradiso!!!


IL MIO VOTO A QUESTO LIBRO E' 7!!!PER VOI?




 
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Post N° 22

Post n°22 pubblicato il 31 Maggio 2006 da nonsololibri85
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"UNDICI MINUTI"
                   (Paulo coelho)


"Il mio obiettivo è comprendere l'amore." Così scrive Maria, la protagonista all'inizio del suo diario. Maria è una ragazza del sertão brasiliano che, dopo aver incontrato un impresario teatrale sulla spiaggia di Rio de Janeiro, si lascia sedurre dal miraggio di una vita diversa. Trasferitasi a Ginevra, la ragazza, con ingenuo cinismo di chi non ha ancora conosciuto il vero amore, affronterà la vita come un'avventura, cercando di conoscere il mondo e l'anima delle persone attraverso la lente dei fugaci incontri che la sua attività le impone, finché un pittore non saprà aprirle le porte di una nuova consapevolezza. Una sconvolgente meditazione sul sesso come strumento di conoscenza e di esplorazione di sé, un meraviglioso percorso di risveglio sensuale, emotivo e spirituale.


RIFLESSIONE DI ALE: 
E' difficile parlare dell'amore, quello vero, quello fatto di sentimenti, emozioni, insicurezze ma anche di sessualita' e carnalita'ed e' ancora piu' difficile farlo partendo da quello che tutti ritengono essere la cosa piu' lontana da qualsiasi concetto di amore. Coelho ci e' riuscito. Non nego che sia in alcuni passaggi scottante, ma come sempre e' riuscito ad estrarre quanto di piu' profondo e nascosto risiede nell'animo umano.

IL MIO VOTO A QUESTO LIBRO E'7!!!PER VOI?

 
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Post N° 21

Post n°21 pubblicato il 23 Maggio 2006 da nonsololibri85
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         "SETA"
                 AUTORE:BARICCO

Il protagonista della nostra storia è Hervé Joncour, giovane commerciante di bachi da seta.Jouncour era sposato con una bellissima donna di nome Helenè e viveva  felicemente a Lavilledieu nel sud della Francia.Per vendere i suoi bachi da seta Jouncur si recava spesso in Giappone.Fa ben 4 viaggi verso questa meta!!!Nel suo ultimo viaggio in Giappone infatti incontra un potente signore del luogo, Hara Kei, e Jouncur rimane affascinato dal potere che questo potente signore "emana" ma ancor più rimane affascinato dalla bellissima donna di Hara Kei,che sprigiona una fortissima carica esotica e sensuale.E cosi il nostro Jouncur ritorna in Francia,con il ricordo e l'immagine di questa bellissima donna e una volta a casa non è più lo stesso,anche se l'amore profondo per sua moglie è ancora vivo,e tra le due donne regna un certo equilibrio per Jouncur,la contrapposizione fra oriente e occidente,tra i gesti muti della donna orientale, e le parole della sua donna occidentale.Jouncur non rivedrà mai più l'affiscinante donna sconusciuta e perderà sua moglie(la moglie morirà), e cosi trascorrerà la sua vita che si concluderà in un parco meraviglioso, che evoca lontanamente il bosco di Hara Kei, anche questo con una voliera simile ad un ricamo e un lago sulle cui rive riflettere in silenzio; tranne quando accoglie le gente del posto raccontando i suoi viaggi, piacere che prima si era sempre negato, trascorre ore in solitudine meditando, probabilmente, sul mistero delle relazioni umane.

RIFLESSIONE DI ALE:

Un bel libro,di facile lettura,che ci trasmette a mio avviso dei grandi insegnamenti,con frasi semplici ma che arrivano dritte al punto.
Bè come dice lo stesso Baricco questo non è un romanzo,nemmeno un racconto.Questa è una storia, che inizia con un uomo che attraversa il mondo e finisce sempre con esso su di un lago in una giornata di vento.Si conosce il nome dell'uomo ma non del lago.
Da queste affermazioni si possono fare due considerazioni:
1)Il protagonista all'inizio della storia è decisamente molto "attivo",fa ben 4 viaggi dalla Francia e in Giappone, e la sua storia finisce con lui che se ne sta immobile,mentre tutto continua a scorrere,il lago,il vento ecc...(contrapposizione dei due momenti di vita)
2)L'indecisione di vivere o la sua vita da amante,libero,spensierato,tra le braccia di una donna che non conosce,o ritornare nella sua terra,dai suoi concittadini che aspettano le uova di baco e da sua moglie,l'unica tra l'altro in grado di leggere il suo animo(contrapposizione tra libertà e dovere nei confronti di sua moglie e della sua terra).
In conclusione vorrei aggiungere che il libro parte in modo molto semplice, quasi da favoletta alla Coelho, ma ben presto decolla per ben altri livelli di poesia e profondità. Questa è un opera di grandi sospiri e grandi emozioni diverso dagli altri romanzi di Baricco riuscendo però a rendere la stessa atmosfera irreale......sembra ke sia tutto un sogno.......

IL MIO VOTO A QUESTO LIBRO E' 7,5!!!PER VOI?

 
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Post N° 20

Post n°20 pubblicato il 15 Maggio 2006 da nonsololibri85
Foto di nonsololibri85

 "L'ALCHIMISTA"
                 (PAULO COELHO)

"Impara ad ascoltare il tuo cuore: è l'insegnamento che scaturisce da questa favola spirituale e magica. ""L'Alchimista"" è la storia di una iniziazione. Ne è protagonista Santiago, un giovane pastorello andaluso il quale, alla ricerca di un tesoro sognato, intraprende quel viaggio avventuroso, insieme reale e simbolico che, al di là dello Stretto di Gibilterra e attraverso tutto il deserto nordafricano, lo porterà fino all'Egitto delle Piramidi. E sarà proprio durante il viaggio che il giovane, grazie all'incontro con il vecchio Alchimista, salirà tutti i gradini della scala sapienziale: nella sua progressione sulla sabbia del deserto e, insieme, nella conoscenza di sé, scoprirà l'Anima del Mondo, l'Amore e il Linguaggio Universale, imparerà a parlare al sole e al vento e infine compirà la sua Leggenda Personale. Il miraggio, qui, non è più solo la mitica Pietra Filosofale dell'Alchimia, ma il raggiungimento di una concordanza totale con il mondo, grazie alla comprensione di quei ""segni"", di quei segreti che solo è possibile captare riscoprendo un Linguaggio Universale fatto di coraggio, di fiducia e di saggezza che da tempo gli uomini hanno dimenticato."

RIFLESSIONE DI ALE:

Un libro eccezionale, basato sulla determinazione umana, sulla voglia di raggiungere un "qualcosa" che a prima vista  potrebbe sembrare  impossibile. Perchè anche chi crede di avere una vita completa in fondo non l'ha per nulla, bisogna sempre essere alla ricerca di nuove emozioni e di nuovi sentimenti. E per fare tutto ciò bisogna seguire il proprio cuore, perchè in esso  risiede l'amore che è la nostra guida...

IL MIO VOTO A QUESTO LIBRO E'8?PER VOI?


 
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