Creato da colorato_rosso il 25/03/2009

RELAX

uno spazio dove farci quello che mi pare

 

« paceunità Marina Militare »

MRCA Tornado

Post n°31 pubblicato il 10 Aprile 2009 da colorato_rosso
 

Il Panavia Tornado è un aereo da combattimento multiruolo, bireattore, biposto con pilota e operatore di sistemi, con ali a geometria variabile e con la possibilità di operare a bassa quota in ogni condizione meteorologica e di luce.
Il progetto nacque dal consorzio Panavia, formato dalla britannica B.A.C (British Aircraft Corporation, poi diventata BAE-System), la società tedesca M.B.B. (Messerschmitt Bolkow Blohm, poi E.A.D.S) e l'italiana Aeritalia (poi Alenia) per la realizzazione di un aereo MRCA (Multi Role Combat Aircraft) destinato a sostituire i Camberra, i Buccaneer e gli F-4 Phantom nella RAF, gli F-104 nella Luftwaffe e nell'Aeronautica Militare Italiana (AMI).
Il programma fu avviato nel 1969 e il primo prototipo, costruito dalla M.B.B, volò nell'agosto 1974, seguito in ottobre da un secondo prototipo realizzato dalla B.A.C e quindi nel settembre del 1975 dal primo prototipo italiano.

velivolo ids

piac

 

La versione standard dell'aereo, denominata I.D.S. (InterDiction Strike), era destinata in primo luogo all'attacco e al bombardamento, con la capacità di penetrare nello spazio aereo avversario a quota minima e ad alta velocità. Per poter assolvere questo ruolo il Tornado venne dotato di un raffinato sistema di navigazione, basato su un radar doppler con mappatura digitale del terreno, che gli consentiva di volare a bassissima quota anche in assenza di visibilità seguendo automaticamente il profilo del terreno; anche se proprio questo sistema sembra essere stato la causa di alcuni incidenti verificatisi nelle prime fasi del programma di messa a punto.
I motori previsti erano due turboventole trialbero Rolls Royce RB 199-34, costruite dal consorzio Turbo Union (Rolls-Royce, MTU e Fiat) e capaci di una spinta di 3855 kg a secco e 6577 kg con postbruciatore inserito (poi saliti rispettivamente a 4000 e 7250 kg).
La velocità massima a 11 000 m di quota era di 2336 km/h (Mach 2.2) e di 1350 km/h (Mach 1.1) a bassa quota, con una tangenza pratica di circa 15 000 m. Il raggio d'azione in missioni svolte interamente a bassa quota era di 720 km che salivano a 1400 km nel caso di missione alto-basso-alto, cioè con la sola puntata finale sul bersaglio compiuta a bassa quota. L'armamento era formato da due cannoni Mauser da 27 mm e 7300 kg di carico bellico esterno.

CARATTERISTICHE

Motore: due turboventole RB-199 Mk 103 da 7264 kgf di spinta con postbruciatori inseriti.

Lunghezza: 16.72 m.

Altezza: 5.95 m.

Apertura alare: massima 13.91 m, minima 8.60 m.

Superficie alare: 30 mq.

Massa: 12 700 kg a vuoto, 26 500 kg a pieno carico.

Velocità: Mach 1.1 (1350 km/h) a bassa quota, Mach 2.2 (2350 km/h) oltre gli 11 000 m di quota.

Tangenza: 15 000 m.

Autonomia: raggio d'azione a bassa quota 720 km.

Armamento: un cannone Mauser da 27 mm; carichi esterni fino a 7300 kg: missili aria-aria AIM-9 Sidewinder, missili aria-superfice Storm Shadow e Brimstone, missili anti-radar ALARM, bombe da 454 kg, bombe a guida laser Paveway, bombe Enhanced Paveway a guida laser e GPS, bombe a grappolo.

_______________________________________________

Tornado ADV in atterraggio con difficoltà

adv

Nella seconda metà degli anni '70 la RAF si ritrovò nella necessità di pianificare la sostituzione dei suoi intercettori Lightning e dei caccia PHANTOM II.
La filosofia della RAF all'epoca (e sostanzialmente ancora oggi) era quella che la superiorità aerea si conquista distruggendo le forze aeree nemiche sui suoi stessi aeroporti, e pertanto è preferibile una forza aerea strutturata con una forte componente d'attacco, rispetto a una ottimizzata per il combattimento aereo. Per questa ragione la RAF decise che una soluzione a basso rischio e basso costo sarebbe stata quella di adattare il TORNADO IDS al ruolo aria-aria, e poiché al Tornado mancavano quelle doti di accelerazione e velocità di salita che sono fondamentali per un intercettore, le modalità operative di impiego sarebbero state adattate alle caratteristiche della nuova macchina: al posto di brucianti “scramble”, si decise che i nuovi intercettori avrebbero svolto lunghi e tranquilli pattugliamenti aerei, in modo da trovarsi già in volo per contrastare i bombardieri nemici a distanza di sicurezza dal territorio metropolitano inglese. Il programma, battezzato Tornado ADV (Air Defence Variant) fu lanciato nel 1976, ed il primo prototipo volò il 9 agosto del 1979, seguito da altri due prototipi.

Il Tornado ADV, che nella nomenclatura militare inglese fu designato Tornado F.2, presentava una notevole comunanza di parti rispetto alla variante IDS da attacco (intorno all' 80 %) rispetto alla quale differiva principalmente per questi aspetti:

  • Il radar da attacco dell'IDS era sostituito da un potente radar Marconi/Ferranti Foxhunter AI-24, ottimizzato per la scoperta e l'ingaggio aria-aria;
  • La suite di navigazione e attacco era sostituita da avionica specifica per il ruolo aria-aria;
  • I motori RB199-34R erano potenziati (variante -103, poi introdotta anche sugli IDS, e infine variante -104, a controllo digitale);
  • Uno dei due cannoni Mauser da 27 mm era soppresso (quello di sinistra);
  • Il radome era molto più affinato;
  • Il caccia poteva contare su un armamento standard aria-aria costituito da 4 missili a guida radar semiattiva (SARH) Sky Flash (derivati dagli Sparrow americani) e 4 missili Sidewinder.

Gli equipaggi dei Tornado ADV ammettono che la loro macchina non è una “Ferrari” dei cieli, ma è una Rolls Royce... e il paragone appare azzeccato.

Quanto alle capacità da “dogfighter” o da intercettore “puro”, il Tornado ADV non è nato per svolgere questo tipo di missioni. Al contrario, si è dimostrato un valido “pattugliatore” per la difesa aerea, con un sistema d'arma particolarmente potente: l'accoppiata Foxhunter / Sky Flash era progettata per garantire l'ingaggio di bersagli in rapida sequenza, anche volanti a quote molto basse, e la presenza dell'addetto ai sistemi, oltre al pilota, consente una “situation awareness” e una ripartizione dei carichi di lavoro, invidiate da molti piloti di caccia monoposto costretti a fare mille cose da soli.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

SUCCESSE UN GIORNO

io COLORATO ROSSO ed

bloggatore

il giorno che ho pensato di fare un BLOG

__________________________

 

 

per colorare

senò come lo colori a colorato rosso

 

FACEBOOK

 
 

 

stemma

agli ordini

n a v i g a n d o

 

MILITARY GADGET

mecc

meccanico d'artiglieria marina

milscud

scudetto italia

paramil

brevetto paracadutista militare

istr par

brvetto istruttore paracadutista militare

aquila pil

brevetto pilota militare italia

50

50°STORMO

elipil

brevetto pil. militare elicotteri

nav pil

brevetto navigatore militare





 

 

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

raffaelecongedobosch1970valledelcedrinocolorato_rossoforziniluigiumberto.vighianice63fax1970evaporatedobi_uan0dmf56arterosa2008highroof66nictrimadiamaria.carbone
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

PER RIDERE UN PO'

VARIE SIGNORE DAL DOTTORE

LEI: dottore dottore

mi fischiano le orecchie

LUI: signora con quella

faccia cosa voleva

gli applausi ?

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

LEI: dottore mio figlio

può fare il bagno con

la diarrea ?

LUI: signora se riesce a

riempire la vasca può fare

anche i tuffi !

 

MR.SHARK

 

magna magna

animale affascinante

ma meglio più

lontano possibile

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963