non solo moda

la moda della prossima primavera/estate impone l'uso dei vertiginosi tacchi "12+2", ritornando allo stile "zeppa" dei famosi anni 70. ma non è solo l'altezza ad incutere un po di timore: se fra qualche giorno, passando tra le vetrine del centro ci soffermeremo a guardare le nuove linee noteremo un altro particolare...

LA FORMA DEL TACCO!!!

e certo! non potevano bastare i "12+2", e no, dovevano anche inventarsi tacchi astratti, come quelli di louis vuitton (www.vuitton.it)...
i nostri piedi sinceramente ringrazieranno con tutti i loro calli e vesciche....
detto, anzi scritto così sembrerei una anti-tacco, invece sono una pro (ringrazio anche la mia altezza, un soldo di cacio e mezzo come si direbbe a roma), però i miei piedi non sempre la pensano così. l'altezza massima in cui mi sono spinta sono i 10cm e questi bastano per mettere ko le mie estremità inferiori dopo una passeggiata di mezz'ora. per poi non parlare delle scale: un passo falso e ti ritrovi alla fine della rampa sommersa da un mucchio di risate e prese in giro....ho letto che per affrontare queste insidie bisogna camminare con la schiena dritta, sgaurdo avanti e incrociando piede dopo piede...insomma bisogna fare prima una scuola per equilibristi!e comunque è così che si cade con più facilità, perchè tenendo lo sguardo in alto non si vede dove metti i piedi e se c'è qualche cosa che ti fa scivolare? se non guardi giù non te ne accorgi e ciao ciao.....ho provato a fare questo esercizio con le scarpe da ginnastica, l'equilibrio si riesce a tenere piuttosto bene ma bisogna stare attente a non inciampare quando si incrociano i piedi! quando ci proverò con i tacchi chiamerò prima il 118 e gli dirò di aspettarmi fuori dalla porta di casa!!!!

un BACIONE-ONE-ONE                 lore387 (nonsolomoda)

p.s. quando comprate scarpe con tacchi alti e fini, cercate di non prenderli in materiale plastico, oppure controllate che il tacchetto è attaccato al tacco per mezzo di una vite. questo vi darà maggiori possibilità di non spaccare il tacco se beccate piccole buche o se cadendo o anche camminando il tacco si blocca. meglio una scarpa lasciata per strada che un tacco spaccato!

quante volte vedendovi allo specchio avete esclamato questa frase?
beh, ad essere sincera a me è capitato un sacco di volte...se specchiandomi lo specchio iniziava a ridere come un matto, correvo a tirare fuori dall'armadio decine e decine di abiti per fare centinaia di cambi, per poi arrivare in ritardo agli appuntamenti! e comunque l'effetto non cambiava...andare in giro per locali, negozi o semplicemente fare una passeggiata in piazza e sentire quel disagio di inadeguatezza, sentire tutti gli occhi adosso solo per criticare...che insofferenza!
ma perchè criticare? alcuni lo fanno perchè secondo loro non sei vestito alla moda, altri perchè si credono solo loro i più belli del mondo, altri ancora perchè forse abbiamo esagerato troppo con l'originalità...
ed è qui che volevo arrivare! se avete visto il blog berlinese che vi ho suggerito nel messaggio precedente, probabilmente non vi saranno sfuggite due ragazze: una marinaia e una che io definirei "coccinella". non c'è alcun dubbio, per essere originali sono originali ma purtroppo questa loro eccessiva dimostranza le porta ad essere considerate due ragazze vestite ridicolarmente...
come detto nel primo messaggio bisogna vestirsi seguendo il proprio stile per far uscire allo scoperto la propria personalità, però non bisogna esagerare, infatti come dice un vecchio detto "il troppo storpia". essere originali o creative non significa uscire di casa addobbate come un albero di natale o vestite come se fossimo a carnevale (vabbe, in questo periodo questa ultima cosa è ammessa ma solo fino a martedì!): basta un semplice accessorio, tipo una cintura comprata in un mercatino e che è un pezzo unico, perchè il tizio che ce l'ha venduta è stato arrestato dalla polizia oppure perchè l'abbiamo personalizzata con qualche strass o bottone che ci avanzava, oppure una pettinatura che non si vede piu in giro da un po di tempo (il retrò fa molto stile). ad esempio io mi diverto a farmi i capelli come la cantante Cindy Louper, codina alta da un lato e frangetta spettinata. oppure a volte basta semplicemente una spilla sbrilluccicosa nel punto giusto (a volte puo salvare se abbiamo una maglia che ci piace tanto ma è troppo scollata e non vogliamo mostrare troppo il nostro decolteè per non sembrare malafemmine) o una mollettina tra i capelli sciolti.originalità non significa stra-fare, ma è solo un modo di essere diversi dagli altri, per distinguersi dalla massa, che oggigiorno è molto difficile. quindi, il mio consiglio è di iniziare a piccoli passi, un po per volta, come se dovete di nuova imparare a camminare, e poi potrete correre spensierate senza avere paura di uscire di casa sentendovi ridicole!

un BACIONE-ONE-ONE                                  lore387(nonsolomoda)

ecco, in questi ultimi tempi crolla anche il mito che solo le STAR possono apparire nelle prime pagine.
leggendo una rivista, mi ha incuriosito molto un articolo in cui si parlava che, con l'avvento di questi super-cellulari di ultima generazione, sta nascendo l'hobby di andare per strada e di scattare foto alle persone, senza violare la privacy perchè viene chiesto all'interessato se è disposto o no a farsi immortalare.
come essere umani, stra-vanitosi, molti accettano per poi scoprire che le loro "pose" vengono "stampate" su siti, anzi blog, aperti a tutti. si può dire, ma che c'è di male? niente, in fondo abbiamo dato noi il consenso però quando riguardiamo quella foto ci accorgiamo di un piccolissimo, ma proprio "PICCOLO" particolare.....

IL NOSTRO ABBIGLIAMENTO!!!

ullallà!dopo aver visto la nostra foto, cerchiamo di fare un rapido controllo anche tra le immagini di altri ignari "foto-modelli" e cosa scopriamo di bello? quella persona ci ha fotografato solo perchè gli piacevamo e ci voleva ricordare? no di certo.
guardando un po' di questi photo-blog di street style mi è venuto l'atroce dubbio (o forse certezza) che molti lo hanno fatto per ridicolizzare le persone, per fortura, navigando in quello italiano, ho potuto constatare che NOI abbiamo più buon gusto rispetto ad americani o berlinesi, senza parlare delle donna di barcellona.
quindi un avvertimento: quando uno sconosciuto vi chiede di posare per una foto, ditegli di aspettare un momento, andate vicino ad una vetrina e guardatevi riflessi nel vetro. se dopo un rapido ma accurato controllo avete l'impressione di sembrare troppo ridicole, fate marcia indietro e allontanatevi il più possibile da quell'individuo, per evitare risate e critiche provenienti da paesi lontani!

per farvi un'idea di questi photo-blog vi do due indirizzi, l'americano e il berlinese, dal quale potete arrivare anche a quello italiano:

http://thesartorialist.blogspot.com
http://stilinberlin.blogspot.com/

un BACIONE-ONE-ONE                           lore387 (nonsolomoda)

MODA: CREARSI UN PROPRIO STILE O LASCIARE CHE GLI ALTRI CI IMPONGONO IL LORO?

bella domanda, una delle tante da un milione di euro....
credo che al giorno d'oggi sia una difficile scelta. quante volte vi è capitato che stando in un certo luogo (scuola, locale, ufficio) venite passati ai raggi-x di una modaiola, che con la classica puzza sotto il naso vi guarda "dall'alto verso il basso" e sussurra all'orecchio della sua vicina "QUANTO E' OUT QUESTA!"
delicata ma al tempo stesso omicida frase che riduce il vostro stato d'animo e il vostro ego ad un fazzolettino di carta stra-usato....vi chiudete in bagno e vi rigirate di continuo allo specchio, chiedendovi come è possibile una cosa del genere, il vestito lo avete acquistato neanche 24 ore fa e i capelli? il taglio è identico a quella diva della tv vista una settimana fa....e il dubbio si fa sempre più grande e vi mangia ogni ragionamento normale, per lasciare spazio alla crisi e alla disperazione....
mi piace molto osservare le persone, ogni loro piccola diversità, ogni gesto univoco....oggi è quasi impossibile percepire queste cose. a volte mi chiedo "ma c'è l'invasione degli ultracorpi o l'intero pianeta è entrato a fare parte di una setta con obbligo di divisa e io sono l'unica ad non aver ricevuto la tessera per l'iscrizione?"
la stravaganza (presa però in piccole dosi, sennò verrete poi chiusi in manicomio!) è un'ottima opportunità per mostrare la propria personalità ed è sinonimo di ORIGINALITA'....cosa che in questi tempi manca. eh si, infatti sei IN solo se ti vesti come, non so, 1 milione di persone o giù di lì, e se porti i capelli o il trucco solo in un certo modo....ma questo c'era da capirlo solo girando i negozi: un certo dubbio mi è sorto quando ho visto che i vestiti più gettonati, ossia quelli più richiesti e che basta andare in giro un sabato pomeriggio in piazza o una mattinata a scuola per vedere una stessa maglia o un paio di pantaloni o scarpe ripetuti per un centinaio di volte (però a volte il colore cambia! XD) sono sempre quelli che costano di più, mentre i capi più snobbati li può trovare (anche in periodi di non-sconto) al 99% di saldo! credevo, e comunque ho anche studiato, che le cose più rare erano quelle più care mentre l'aumento di domanda faceva crollare i prezzi...quella del 2000 è una vera e propria rivoluzione economica, che mi fa cadere ogni certezza e convinzione! caspita, la pecora Dolly non è stata l'unica ad essere clonata, basta guardarci in giro e potremo vedere piccole cloni di veline, letterine e cartine in genere....si è scoperta una macchina clonatrice che non fa male alla salute, ma solo agli spiriti....il CLONO-BUSINESS della MODA!!!

per riflettere meglio voglio lasciarvi con un mio pensiero filo-teologico:
"se il nostro buon DIO vuole che siamo tutti pupazzetti calcio-balilla, non ci avrebbe fatto tutti uguali così avrebbe risparmiato anche un po' di fatica?"

un BACIONE-ONE-ONE                         lore387 (nonsolomoda)