Il motivo è che non riesco a capire se è veramente possibile utilizzare le energie alternative al posto di quelle che usiamo correntemente. Quindi questo spazio è un invito alla riflessione su questo argomento.
Tuttavia occorre mettere ordine per poter entrare nel dettaglio del problema. Io provo a suddivedere l'argomento:
- Il petrolio non è solo usato per mandare avanti le auto, le centrali, le fabbriche etc. ma serve anche per produrre la plastica ad esempio, e cos'altro?
- Superare il petrolio è possibile solamente se cambia totalmente il modo di intendere la produzione di energia: non mega centrali ma micro unità produttive adatte ad esigenze ristrette di utenti. Cioè non 2 centrali da 10000 MegaWatt, ma 100000 piccole unità da 100 Watt l'una. Ho esagerato, forse, ma era per rendere l'idea.
Il punto 1 ci ricorda che non è facile affrancarsi da petrolio, ma cominciamo ad elencare cosa va sostituito così da trovare le soluzione ad ogni argomento. Il punto 2 va direttamente al cuore della polemica del dopo black-out ed alle richieste di nucleare.
- Il Black-out è avvenuto nel momento di minimo consumo di energia elettrica di tutta la settimana.
- Le centrali italiane a petrolio erano spente, quelle idroelettriche ripompavano l'acqua nei bacini
- Il black-out è avvenuto perchè l'energia arrivava in Italia da 2 (che poi era 1) soli punti.
Se l'energia fosse stata prodotta in modo distribuito avrebbe fatto pochissimi danni o nessuno.
Inoltre il fatto che sia avvenuto quando le nostre centrali erano spente, taglia la testa al toro per quello che riguarda la reale necessità di nuove centrali.