il travaglio di schifani

travaglio non è al servizio del pd, men che meno del pdl. da giornalista libero dice cose in libertà che non si pongono il problema del compiacere a maggioranza e/o opposizione. il giornalista libero non bada al sistema politico: racconta i fatti. punto.ora, contro cosa si scaglia il sistema? contro le affermazioni di travaglio? nono.. niente di tutto questo. il sistema, oggi detto casta, critica il fatto che l'abbia detto in televisione. il fatto che fosse stato già riportato su libri, articoli e blog non faceva paura più di tanto. evidentemente si sa che gli italiani si ammoccano tutte le palle che dice la televisione e leggono pochi libri.veniamo al dunque: schifani è o non è stato socio di mafiosi? il resto, il mezzo con cui passa questa domanda, non conta una cippa. per giunta si ha l'ennesima prova che la tv è serva di qualcuno ovvero del sistema stesso a giudicare dalla presa di posizione (a 90°) di cappon e dalla lettura della nota aziendale fatta dallo stesso fazio il giorno dopo (da vomito).qualcuno ha parlato di linguaggio offensivo, qualcuno di agguato.. quale sarebbe il linguaggio offensivo? se io affermo che schifani è stato socio in affari con dei mafiosi sto usando un linguaggio offensivo? come mai nessuno sconfessa la sostanza della parole di travaglio? prima di andare a parare altrove si risponda nel merito delle questioni. invece schifani è andato al tg1 ad autopropagandare se stesso, il governo, l'opposizione. difendersi da fatti comprovati da documenti non è il caso.. fare domande specifiche sull'argomento da parte dei giornalisti rai servi del sistema politico figuriamoci..