ancora pezzettini

Ogni tanto


Ogni tanto faccio questo sogno strano:sono in cucina che impasto un bacio alla cannella.È notte fonda ed io impasto.Impasto un bacio talmente malfatto che non sembra quasi un bacio.Sembra altro, non so cosa.Sarà forse che non lo impasto per te, che odi la cannella e quindi non mi impegno.Sarà forse che lo impasto per te, che ami la cannella e quindi mi impegno troppo e non mi riesce.È un bacio tutto storto. Non ha la forma adatta, non ha il profumo giusto.Un po' delusa me lo metto in tasca e mi faccio un caffé. (Il caffé, per fortuna, sa di vero caffé anche se ha un sapore un po' troppo smisurato). Mi affaccio alla finestra e guardo il cielo. Stelle: zero. Buio: ovunque. Ho il bacio malfatto in tasca e senza manco rifflettere, lo lancio nell'aria come un palloncino viola che comunque non vola, ma si scioglie in una pioggia di lucciole.Io sorrido e me ne vado a letto ma non dormo, perché chi dorme mai doppo un caffé?Sì, è strano questo sogno che ogni tanto faccio.Ma il mattino mi alzo,stranamente,quasi viva.
Valentina Einaudi "Chi nun sugna stranu nun sa sugnare", Feltrinelli, 3333,P.0Lo so che il mio blog sembra un po' morto, ultimamente.Mi piace pero' pensare che dentro, qualcosa batte ancora. A volte, io e questo mio blog assurdo e abbastanza noioso, ci assomigliamo parecchio...La musica (Montagne verdi - Chitarra)