ancora pezzettini

Il resto del Calvino


Non voglio staccare gli occhi.Non voglio, no.Voglio restare incollata.Mi piace questo mondo non mondo che respiro.L'altro no, l'altro fa un rumore ostico.Invece mi delizia questo bianco navigare. Voglio restarci aggrappata.Voglio con le unghie, voglio con i denti.Voglio, ma.Malapena chiudo il libro e lo infilo con cura nel sacchetto.Con delicata tenerezza, come fosse un bimbo nel lettino.Sì. Proprio così.Faccio fatica a togliere la mano dalla borsa. La copertina è una sottile calamita."Torno dopo, aspettami".Salgo le scale, gli occhi colmi di Calvino.Salgo le scale, lo sguardo argentato. La pelle pure.Salgo le scale.Anche se porto gli occhiali cosmocosmici, il bagliore mi ferisce un po' gli occhi.Salgo le scale, esco dalla metropolitana.Salgo le scale, felice prigioniera ancora. Come ubriaca, come innamorata.Respiro un mondo non mondo. L'altro no, l'altro sa di lama e di pugnale. Puzza di fuoco fatuo.Salgo le scale avvolta di conchiglie e di miele capovolta.Accerchiata di meduse fru fru, di polline d'arancia. Di cavallucci marini a pois.Salgo le scale, abbondante di porte segrete prive di lucchetti.Salgo le scale argentea e arpacea e assai gelosa della luna.Salgo le scale.Nessuno se ne accorge. 
La musica (Concerto for Flute and Harp - W.A. Mozart - Part 2)