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dischetti plastica spiaggiati caso finisce procura


Il Codacons ha infatti presentato un esposto alle Procure della Repubblica di Napoli, Salerno, Latina, Roma, Civitavecchia e Grosseto chiedendo di aprire indagini urgenti sul territorio alla luce del reato di disastro ambientale. In particolare chiediamo alle Procure di procedere al momento contro ignoti per la fattispecie di disastro ambientale, in relazione agli enormi danni subiti dalla flora, dalla fauna e dal paesaggio delle coste invase dei dischetti di plastica. La Regione Campania ha avviato, attraverso l’Arpac, una serie di verifiche, anche con l’utilizzo di unità in mare: al momento, fanno sapere da Palazzo Santa Lucia, si escluderebbe un coinvolgimento dei depuratori del litorale domitio.â€Ho chiesto approfondimenti sulla natura di questa grave forma di inquinamento e sulla presenza di potenziali pericoli per la salute pubblica – ha spiegato in una nota il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli – e chiederò anche quali danni questo fenomeno abbia apportato all’equilibrio della fauna marina. Il Parco Marino di Punta Campanella ha reso noto di essere impegnato nel monitoraggio della situazione, invitando a segnalare eventuali avvistamenti attraverso il sito www.citizensciencepc.org, il portale di scienza partecipata aperto qualche mese per coinvolgere cittadini e utenti nella segnalazione di problematiche, emergenze ma anche specie particolari.