Nel 2006 Elisa pubblica"Qualcosa che non c'è", primo brano da lei interamente scritto in italiano,senza neppure una versione inglese.E' quindi una tappa importante nellacariera di questa artista che così giovaneha già una lunga carriera alle spalle.Nata nel 1977 esprime grande sensibililtàartistica fin da bambina e la naturaleevoluzione del suo talento sceglie la musica come modalità di espressione.
All'età i 16 anni registra il suoprimo album e conquista pubblicoe critica, affascinando tutticon la sua bellissima voce. Sua caratteristica, però, è quella di scrivere e comporre in inglesee molti si chiedono come mai. La risposta che viene da lei stessa avvalorata sta nel fatto che l'inglesele dà la possibilità di esprimersi senza farsi immediatamente capire dallepersone che la circondano,in pratica le permette di superare una sua forma di pudore e di timidezza.
Oltre al fatto che questa lingua dà anche l'opportunità ai suoi branidi arrivare più facilmente anche al di là dei confini italiani.Con il tempo, però, Elisa diventa più sicura finchè, dopo aver vinto anche un Sanremo con la traduzione di un brano (Luce)concepito in inglese, arriva al branoche stiamo ascoltando, di grande impatto ancheperchè molto significativo.
Apparentemente triste e malinconico, di fatto se ben ascoltato, è un testo che carica di positivitàe voglia di fare. La cantante, infatti, ha scritto questa canzone comeuna sorta di terapia, una riflessionesul suo carattere, che l'ha sempre portata a immaginare il futuropiuttosto che assaporare, gustare le bellezze del presente.
Sicuramente molti possono fareproprie le sue parole e riconoscere di aver avuto lo stesso suo atteggiamentosul piano personale o su quelloprofessionale se non in entrambi.Ebbene, arriva prima o poi il momento in cui si scopre che aspirarea qualcosa che non si può avere dà solo insoddisfazione.
Il segreto consiste nel vivere lavita per quello che può dare, senza essere perennemente insoddisfattiperchè con la testa protesaverso altre aspirazioni. La vita ci offre numerosi momentidi gioia, dobbiamo essere capacidi riconoscerli e valutarli per quello che sono...il sorgere del sole,ad esempio, chi dice che sia scontato? Basterebbe pensare a questo periniziare bene ogni nuovo giorno...
Tutto questo tempo a chiedermiCos'è che non mi lascia in paceTutti questi anni a chiedermiSe vado veramente beneCosì Come sono CosìCosì un giornoHo scritto sul quadernoIo farò sognare il mondo con la musicaNon molto tempoDopo quando mi bastavaFare un salto perRaggiungere la felicitàE la verità è cheHo aspettato a lungoQualcosa che non c'èInvece di guardare il sole sorgereQuesto è sempre stato un modoPer fermare il tempoE la velocitàI passi svelti della genteLa disattenzioneLe parole detteSenza umiltàSenza cuore cosìSolo per far rumore
Ho aspettato a lungoQualcosa che non c'èInvece di guardareIl sole sorgereE miracolosamente nonHo smesso di sognareE miracolosamenteNon riesco a non sperareE se c'è un segretoE' fare tutto comeSe vedessi solo il soleUn segreto è fare tuttoCome seFare tuttoCome seVedessi solo il soleVedessi solo il soleVedessi solo il soleE nonQualcosa che non c'è