Con Selvaggia Lucarelli , specialmente da un po' di tempo a questa parte la rissa/polemica/litigata cinguettata via web è praticamente assicurata. Stavolta con un bombardamento di messaggi su Facebook, la nostra Selvaggia ha trascinato persino Cristian De Sica.
Tutto ha origine da una news postata da Dagospia riguardante Toni Servillo il quale sarebbe stato 'spocchiosetto' con la stessa Selvaggia Lucarelli, che a sua volta era anche "impegnata" nella presentazione del libro di Emis Killa (è vero oggi scrivono tutti un libro... ma qualcuno li legge?) a Roma. Da li il diluvio! E... Amen! Slancio di Cristian De Sica che parte in difesa dell'amico Servillo, e ci va giù niente male! E scrive: "Servillo è un grande attore, il resto è niente. La Lucarelli è quel che è. Saranno stati maleducati come sempre. Pensa tu se Servillo rosica casomai è quella mezza calza che s'ostina a fare un mestiere che non le appartiene."
La lucarelli risponde con le staffe ormai perse: "Che un figlio di papà abbia queste uscite livorose, che nascono da chissà quale contenzioso irrisolto, suona ridicolo. Pensi al suo lavoro, fatto di porte spalancate grazie al peso del suo cognome."(E qui mi incaxxxxo! Cristian De Sica è un grande attore! Diverso da suo padre per stile, per tecnica ma sempre un De Sica! Dovrebbe ricordare la fanciulla che nascendo con un cognome di peso come il suo porta SEMPRE al confronto dove si tende sempre a perdere per ovvie ragioni... Cristian da grande SIGNORE quale è ha deciso la sua strada, e al contrario di molti altri figli di papà ha mostrato di esser altrettanto bravo e solo con le sue forze! Nessuno recitava al posto suo! Ne si è dovuto denudare per attirare l'attenzione su di se! O selfarsi e generare discussioni eterne con querele o altro sui social per farsi notare!)
Giustamente non contenta la Lucarelli, in un successivo post, si vuole togliere un sasso dicendo : "De Sica afferma di non leggermi. Mi legge eccome: nel 2009 chiamò i vertici di un'azienda con minacce di andare per vie legali per un mio pezzo su Italia Oggi che non gli era piaciuto. Sono passati 5 anni, ma vedo che non gli è passata."
Secondo me gli è passata visto che chi la cita non è lui... non capisco perché si debba dare addosso alle persone per il Cognome illustre, per non approvare un "articolo", per quali altri motivi? Perché difende un suo amico che ha dipinto con la sua classe un film Premio Oscar, no noccioline, che al massimo avrà detto qualcosa del tipo : "Emis chi? Che? Un libro? Ok Ciao!" e cose del genre... cioè siamo seri... va bene tifare per la propria squadra, però se io tifo per il "pro-favara" e gioca la Nazionale Italiana oggettivamente rispetto e faccio rispettare I CAMPIONI DEL MONDO CHE CI RAPPRESENTANO! Sia che condivida le scelte tecniche, sia che non le condivida! (Vedi ultimo mondiale con Prandelli)