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Post n°23 pubblicato il 22 Giugno 2008 da noteviaggio
Cara Simona, scusa se non sono stata troppo chiara ma con la fretta di esporre non sono riuscita a spiegare bene il concetto. In ogni modo se riguardi bene le mie email e gli interventi nel Blog e precisamente il n. 7 e il n. 5 è palese che ho apprezzato e condiviso il tuo lavoro. Nessuno ha turbato la nostra quiete, ogni anno scolastico con la sperimentazione Retemar ci siamo messe in gioco sempre con argomenti diversi. Queste sono le testuali righe che ho scritto:" Se si può chiamare "difetto" per me è stato quello di aver trovato una “gemella” troppo competente. Ciò ha procurato uno squilibrio nella co-costruzione della storia perché con la mia “gemella” entrambe siamo agli opposti nei riguardi all’argomento”. La storia si doveva costruire in due... è naturale che non poteva essere così, tanto che la prima cosa che ho ammesso è la mia non competenza in materia. L'altra cosa che ho scritto: “Il percorso didattico è stato per me motivo di crescita non indifferente. L’esperienza mi ha avvicinato al mondo musicale tanto lontano fino a poco tempo fa”. Pensavo che questo poteva essere, se non un ringraziamento ufficiale, un apprezzamento ai tuoi consigli e alle "tue" indicazioni che mi ha permesso di attuare la storia. Grazie per i complimenti al nostro lavoro, nel tuo come ha detto la nostra formatrice c’è competenza e professionalità, oltre ai contenuti c’è anche la forma. Ciao Doriana |
Doriana, |
Post n°21 pubblicato il 16 Giugno 2008 da noteviaggio
Cara Simona provo a descrivere lo svolgimento del concertino che per noi è stata l'attività pi coinvolgente In piccoli gruppi i bambini hanno scelto uno strumento musicale e spontaneamente hanno iniziato a suonare. Dopo un primo momento di divertimento e tanto baccano una bambina (mettendosi le man sulle orecchie) ha esclamato Zittiiiiii! Che confusione! La mediazione dell’insegnante ha portato il gruppo a riflettere su come evitare la confusion; una bambina in particolare è intervenuta dicendo “dobbiamo fare un ritmo”. Pur seguendo il ritmo proposto da un bambino c’era in ogni modo insoddisfazione. Insieme bambini ed insegnanti si sono decisi di provare a sostituire alcuni strumenti che emettevano suoni troppo forti, nonostante ciò, solo dopo ripetuti tentativi i bambini hanno compreso che non bisognava suonare gli strumenti tutti insieme contemporaneamente. Infine sono riusciti a creare una musica secondo loro “armoniosa” che serviva a diventare bravi musicisti per far bella figura davanti al Re |
Post n°20 pubblicato il 27 Maggio 2008 da noteviaggio
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Post n°19 pubblicato il 12 Maggio 2008 da noteviaggio
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Inviato da: noteviaggio
il 18/06/2008 alle 23:43
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il 28/05/2008 alle 12:28
Inviato da: noteviaggio
il 14/04/2008 alle 20:40
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il 14/04/2008 alle 18:39
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il 08/04/2008 alle 18:29