Mi piace pensare e credere che il tempo, o meglio, il passar del tempo, copra le emozioni più forti positive o negatiche che siano lasciando soltanto un dolce sapore nostalgico sul passato vissuto intensamente. Eppure, dopo un anno, ancora ci penso; a volte mi torturo alla ricerca di cause più congeniali che ne giustifichino la fine impostae non voluta; altre volte mi lascio andare a più o meno lecite distrazioni. Certo che quando amo non scherzo. Difficile vedermi proiettata in una soria importante. Questo forse è quello che mi dispiace di più. Un disincanto accettato; una coltre di diffidenza salvifica e autodifensiva che spegni possibili ed eventuali bagliori. E lui non sa. E ci sentiamo ancora. Ci sentiamo sempre meno. Forse per me sarebbe il caso di chiudere definitivamente. Non ci sono speranze. Lui me l'ha ribadito un'infinità di volte.
E' passato un anno
Mi piace pensare e credere che il tempo, o meglio, il passar del tempo, copra le emozioni più forti positive o negatiche che siano lasciando soltanto un dolce sapore nostalgico sul passato vissuto intensamente. Eppure, dopo un anno, ancora ci penso; a volte mi torturo alla ricerca di cause più congeniali che ne giustifichino la fine impostae non voluta; altre volte mi lascio andare a più o meno lecite distrazioni. Certo che quando amo non scherzo. Difficile vedermi proiettata in una soria importante. Questo forse è quello che mi dispiace di più. Un disincanto accettato; una coltre di diffidenza salvifica e autodifensiva che spegni possibili ed eventuali bagliori. E lui non sa. E ci sentiamo ancora. Ci sentiamo sempre meno. Forse per me sarebbe il caso di chiudere definitivamente. Non ci sono speranze. Lui me l'ha ribadito un'infinità di volte.