C'è sempre un amico informatissimo su sconti ed offerte che fà girare la voce di qualsiasi iniziativa possa far risparmiare soldi e godere di qualcosa di bello.Così mi è arrivata voce di questa poco pubblicizzata, settimana dell'arte. Manifestazione annuale che permette di entrare in monumenti e mostre pubbliche e di pagare solo un euro per vedere alcune proiezioni cinematografiche.Gli ultimi tre giorni sono stati all'insegna della cultura a poco prezzo, per me che sono precario e per tutti i disoccupati che stentano a vivere, sono stati l'occasione di visitare tutti quei monumenti il cui prezzo proibitivo ne vietava l'accesso.Nel mio caso è stato difficile scegliere, dato che la città in cui vivo, Roma, è forse la più bella al mondo ed è piena di cose interessanti da vedere.Ma dalle splendite iniziative, dal gratuito, devi sempre aspettarti la magagna, perchè nulla ti viene realmente regalato.Oggi infatti nella visita a Castel San'Angelo, mi ha sorpreso il fatto di non poter accedere alla stanza Paolina, perchè vi si teneva un concerto privato con accesso per solo invito.Quindi per un ora e trenta ho dovuto attendere la riapertura di tale sala, scoprendo poi che non avrei potuto visitare la stanza di amore e psiche perchè gli artisti l'avevano occupata come camerino e quindi non sarebbe stato possibile vederla se non un altro giorno.Il tutto comunicatoci con una scortesia immane, senso del disprezzo della gente comune come noi e delirio di onnipotenza di due signore sulla cinquantina che pagate da noi perchè dipendenti statali si occupavano di bloccare l'accesso a noi comuni mortali.Sono quindi tornato a casa con l'amaro in bocca e con la convinzione che ancora una volta lo stato mi aveva preso in giro, dandomi l'ingresso gratuito, ma limitando l'accesso alla parte più bella del monumento...30.03.2008