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QUANDO L'ANIMALE DIVENTA UN FAMILIARE


L'abitudine di trattare gli animali domestici come membri di famiglia è sempre più diffusa in Europa, anch'essa come Halloween e il fast food importata dagli Stati Uniti. Nelle case italiane, in particolare, vivono circa 20 milioni di pets e per il loro benessere i padroni spendono due miliardi di euro l'anno. Oltreoceano il fenomeno è talmente esasperato da aver di recente conquistato anche le pagine di Usa Today, che denuncia come siano sempre di più gli americani che trattano l'animale di casa come un essere umano.Secondo un'indagine dell'American Pet Products Association, il 53 per cento dei proprietari di un cane e il 38 per cento di quelli di un gatto fa loro abitualmente regali per Natale e secondo un sondaggio della Kelton Researchcommissionato dalla Milo's Kitchen, l'81 per cento dei cittadini Usa considera il pet un membro di famiglia, il 58 per cento li chiama a sé con nomignoli come "mommy" o "daddy", il 77 per cento fa loro regali per il compleanno e più della metà ammette di parlare di loro più spesso di quanto non faccia di sesso o politica.Niente paura, però: gli esperti avvertono che i "pet-obsessed" non hanno nulla che non va. "La cosa peggiore che può succedergli - spiega Stanley Coren, professore emerito di psicologia presso la University of British Columbia - è arrivare a spendere 20 dollari per un collare". Il problema riguarda gli animali. Che, come spiega il il Presidente della Società Italiana di Etologia, Enrico Alleva, soffrono di queste situazioni."Quelli che vengono trattati come persone - commenta l'esperto - sono vittime dell'egoismo e dell'arroganza dei proprietari, che non a caso definisco così e non padroni. Il cane è un lupo addomesticato e pensare che possa trovare piacevole guardare la televisione come noi non ha senso. Situazioni di questo tipo spesso portano l'animale a sentirsi depresso, apatico e a ingrassare. Infondono in lui un profondo senso di malessere".Secondo l'etologo, la cosa migliore che si può fare per andare incontro ai bisogni dell'amico domestico è leggere libri scientifici che parlino della sua specie e che spieghino come rispettarne al massimo la natura. Perché se è vero, come dice una ricerca della Miami University in Ohio, che chi ha un animale è più sereno di chi non lo ha, è anche attendibile quanto sostiene uno studio pubblicato su Public Health Nutrition, secondo cui i problemi psicofisici dei padroni contagiano velocemente gli amici a quattro zampe, portando ad esempio un cane ad ingrassare se anche il proprietario aumenta di peso.Il legame tra essere umano e animale di casa è dunque talmente stretto e delicato che - precisano gli esperti - va maneggiato con cura. Senza dimenticare che per loro l'unico regalo appetibile, al di là di una ciotola di cibo, è la nostra compagnia.(23 dicembre 2011)articolo completo al seguente indirizzo:http://www.repubblica.it/ambiente/2011/12/23/news/animali-27009879/index.html?ref=searchper approfondimenti: http://www.iltuopsicologo.it/Psicologia_scolastica_e_dell_et%C3%A0_evolutiva.asp