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DEPRESSIONE LEGATA AL CLIMA


In agguato c’è una vera epidemia di “autumn blues”, la “depressione d'autunno” con cui molti italiani, ma non solo loro, stanno già facendo i conti. Il nostro benessere psicofisico dipende quasi sempre dalla nostra volontà, da come ci alimentiamo, dallo stile di vita adottato, da come ci rapportiamo con l’ambiente esterno, ma esistono anche dei fattori che, pur influendo altrettanto pesantemente sul nostro organismo, non sono affatto manipolabili. Sono quelli meteorologici come l’alternanza delle stagioni, l'irraggiamento solare, le escursioni termiche, la pressione atmosferica e l’azione e la variazione dei vari agenti atmosferici. LUCE SOLARE - Ebbene, il fenomeno meteorologico di maggior portata per la modificazione e lo sviluppo del ciclo vitale degli esseri umani è la luce solare. Il nostro organismo riceve l’intera gamma delle onde luminose attraverso la pelle e attraverso gli occhi. Le radiazioni che penetrano attraverso gli occhi vengono trasformate in impulsi elettrici e trasmessi tramite il nervo ottico al cervello. Quando gli impulsi raggiungono l’ipotalamo si assiste ad un incremento della serotonina, neurotrasmettitore deputato, tra l’altro, al controllo del tono dell’umore, mentre a livello dell’epifisi inibiscono la produzione di melatonina, un ormone sensibile al ciclo luce-buio. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato come lo stato di benessere e, in genere, l’efficienza personale subiscano significative alterazioni in funzione della quantità e qualità di luce assorbita. Così il tono dell’umore sembra diminuire quanto più ci si allontana dall’equatore per cui possiamo trovare un maggior numero di persone più tristi nelle regioni nordiche che nelle regioni meridionali e parimenti un maggior buonumore d’estate che d’inverno. LAMPADE - Inoltre vari esperimenti hanno evidenziato pure variazioni dell’umore e dell’efficienza personale in persone che vivono per gran parte della giornata in ambienti illuminati artificialmente dove per lo più le lampade convenzionali riproducendo solo una parte delle lunghezze d’onda della luce naturale possono costituire uno stimolo stressante per l'organismo. Una carente esposizione alla luce solare durante il periodo autunno-inverno procura a certi soggetti particolarmente sensibili un decremento così importante del tono dell’umore tanto da diagnosticare una sindrome psicologica ad andamento stagionale, denominata SAD, Seasonal Affective Disorder, come la definiscono i clinici statunitensi.ARTICOLO COMPLETO AL SEGUENTE INDIRIZZO:http://www.gazzetta.it/Fitness/Primo_Piano/2008/09/15/autunno.shtml