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SEMPRE PIU' DIFFUSA LA DEPRESSIONE POST-PARTUM


Si stima che nelle prime due settimane dopo il parto otto neomamme su dieci vivano alcuni disturbi fisici e psichici legati anche al brusco calo dei livelli di estrogeni e progesterone. ■ I sintomi: tendenza al pianto, tristezza immotivata, irritabilità. ■ La via d’uscita. I disturbi durano qualche giorno e poi spariscono da soli, senza bisogno di supporto psicologico o di farmaci.DEPRESSIONE POST-PARTUM - Se i problemi si protraggono nel tempo o ricompaiono dopo alcune settimane (fi no a un anno dal parto), si parla di depressione post partum. Colpisce circa il 20% di coloro che hanno avuto manifestazioni di maternity blues. ■ I segnali: pensieri negativi sulla capacità di essere madre, tendenza all’isolamento, mancanza di energia, alterazione dell’appetito, disturbi del sonno, ansia, tachicardia, debolezza muscolare. ■ Le cause: sono molteplici. Si ritiene che vi sia una base biologica determinata da squilibri ormonali e scompensi di alcuni neurotrasmettitori. Altri fattori possono favorirne l’insorgenza: una relazione di coppia confl ittuale, una storia personale di depressione, episodi di ansia durante la gravidanza, eventi traumatici, una personalità caratterizzata da bassa autostima o tendente al perfezionismo. ■ La terapia. Se i sintomi non retrocedono nel giro di due settimane, è importante che i familiari coinvolgano il medico di base o il ginecologo. Se si sospetta una depressione post partum è opportuno l’intervento di uno psichiatra, che potrà suggerire una terapia con antidepressivi (anche durante l’allattamento), unita a un ciclo di psicoterapia cognitivocomportamentale e a tecniche di rilassamento muscolare e di recupero del sonno.  Roberta.Anniverno22 luglio 2009(ultima modifica: 28 luglio 2009) articolo completo al seguente indirizzo: http://www.corriere.it/salute/09_luglio_28/dopo_parto_crisi_donne_9a24ba82-7b4e-11de-9006-00144f02aabc.shtmlapprofondimenti: http://www.iltuopsicologo.it/depressione_post_partum.htm