Guardare il mondo,e restare paralizzati,sentire un presente che preme sullo stomaco e lasciare che ci squarci la vita.Mi aiuto con trampoli rotti a camminare,ma l’altezza non mi aiuta. Guarda ho inghiottito un’altra ferita,si è fermata sulla gola,un bacio del mio uomo(perché questo sei amore mio!un uomo vero) l’ha risanata,ma continua a bruciare. E ci sono realtà che restano celate all’occhio della gente,ma che invece trapana i timpani di chi le vive nella solitudine di mura chiuse e insonorizzate al dolore.E scappo,mi guardo le spalle, gli occhi sono gonfi,un cuscino sulla faccia a coprire il singhiozzo.Ma tu come fai???Quello è un uomo (e questa volta si dice per dire…) che ti toglie vita,e terra sulla quale camminare,E ti aiuterei a scappare se solo me lo chiedessi.Hai paura?Beh, Anche io…E non pensare che sia finita. La vita sa essere crudele ,a volte sa essere anche peggio,ma non è possibile che tanta sofferenza sia stata assegnata solo a te.Divino e splendido sa essere anche questo tuo dolore,lo vedo rigoglioso,e fin quando c’è,sei viva,non sei indifferente alla vita…Se riesci ancora a piangere non è tutto finito…Credi alla mia parola bastarda,come a volte sono io…Mi metto in ginocchio verso il tuo senso di colpa sporco solo di ingenuità e di burbera ignoranza.Lascia stare il giudizio di chi non sa,lascia stare il mormorio al quale sia abituata a sottostare,ci sono abissi ancora più tortuosi,ci sono donne ancora più oltraggiate…e bambini ancora più insanguinati…Non dire che forse te lo meriti,nessuno merita quello che stai sopportando… Ma ricorda… nonostante tutto ,io ci sono… Notte Serena