Notte che consola

quarta parte "Il cuore in linea"


Dove siamo: “ Luisa,la nostra protagonista,incontra Alberto che la sconvolge con i suoi modi di fare sicuri,e finisce per rapirle un pezzo d’anima con un bacio che le si insinua nel cuore,di quell’uomo le rimane solo il suo biglietto da visita…” Sono già tre giorni che Luisa è da sola,sua figlia è partita per andare studiare in un’altra città,e lei si sente tremendamente male. È uno di quei pomeriggi che si attaccano sulle dita che non passano anche se li maledici. Questa sera non si vestirà da Simona,non se la sente. Va nella sua camera si stende e cerca colore nella coperta adagiata sul letto troppo vuoto. La sua mente fa strani giri,pensa da prima alla focaccia che le preparò sua nonna una domenica che aveva il muso lungo.<<Dio quanto vorrei risentire quell’odore,mi farebbe subito sentire meglio.>>Il pensiero vola a quella giornata di pioggia in cui si vide con Luigi,e di come non sentisse né freddo né il bagnato sulla pelle,mentre lo teneva stretto tra le sue braccia. Una lacrima le riga il viso.Ma poi un pensiero le scalda il cuore,il ricordo di quel bacio,di quella confusione che le provoco un uomo incontrato in profumeria. Il solo pensiero la alza dal letto e la spinge a cercare nell’armadio il giaccone nel quale aveva custodito il biglietto che ancora la legava a quell’uomo.Lo trova,legge:notte serenasocietà di telecomunicazionipart.iva/cod.fiscale5584589742651  Alberto Di MondopresidenteTelefono 555.5871452Fax   5555871458E-mail AlbertoDiMondo@libero.it          Da prima è un po’ confusa ,poi decide di chiamare. Digita quei numeri uno per volta e ansimando quasi. Questa volta sarebbe resta Luisa…i vestiti di Simona resteranno a riposare per questa notte. Il telefono è libero,ha quasi la tentazione di attaccare,ma poi una voce di una ragazza risponde:<<ufficio Di Mondo,desidera?>>  <<buonasera,vorrei tanto parlare con il presidente le dica che…>>e pensa che lui non conosce nemmeno il suo nome,come avrebbe fatto a far capire chi era,e poi conclude dicendo<<le dica che sono una amica.>>e la segretaria con fare quasi indifferente <<aspetti in linea,se è libero le passo il presidente.>> Sono gli istanti più lunghi della sua vita,<<che stupida,magari è meglio che attacco,in fondo non ho lasciato il mio nome,non potrebbe mai sapere chi l’ha chiamato.>>ma all’improvviso una voce ferma e familiare << salve mia cara amica>> e lei di risposta<<ma come fa a sapere chi sono.>> <<lo so…lei è la meravigliosa donna che ho conosciuto in profumeria,sapevo che avrebbe chiamato.>> e quasi si fosse pentita risponde <<lei è troppo sicuro di se stesso.>> Alberto intuendo il tono un po’ innervosito di rincalzo:<<mi dispiace che abbia preso le mie parole come una provocazione,ma visto che adesso ha chiamato,che ne dice di vederci tra un’ora esco,che ne dice di rincontraci nel bar dove ci siamo visti l’ultimo volta. vediamoci a blue dreem tra un paio d’ore. Non può non accettare,ora mi scusi ,ma mi chiamano.>>e attacca.Luisa stringe i denti,non aveva neanche aspettato la sua risposta. Arrabbiata decide che non ci sarebbe andata…<<che sbruffone,è un pallone gonfiato,non ci andrò…anzi no,ci vado per dirgli quanto sia stato presuntuoso,ma si ci andrò.>> Notte Serena