C'era una volta il natale, c'erano le tavolate con tutta la famiglia, la tovaglia rossa, i segna posto colorati, le candele mangia fumo, la confusione dello scambio dei regali...quanti calzini da tennis, montagna di carta sul tavolo...i biscotti della notte di natale, l'immancabile noiosissima partita a tombola (si deve fare per la nonna)... poi c'erano le partite di poker...tutta la notte della vigilia...le solite 100.000 lire perse (poi diventate 100 euro)...la "stracciatella" del 25 ..ma poi perchè si mangia solo a Natale? .. un po' di tv...l'immancabile film del natale passato, presente e futuro... sette spose per sette fratelli... cartoni di walt disney... insomma tanta "robba" (come dice il buon Spalletti).Era l'occasione per rivedere tutti i parenti. Mio cugino (in parte dedico questo articolo) che nonostante lavori a Milano non è mai mancato, ha sempre contribuito con la sua esuberanza e simpatia, l'ultima volta ha organzzato una caccia al tesoro. Le persone ricche sono queste, capaci dal nulla di creare gioia e divertimento! Quest'anno il nostro Natale non c'è stato. Oltre al rumore assordante del silenzio c'è stato quello ancora più grande delle litigate in famiglia anche di vigilia. Non so come è potuto accadere che in pochi sono riusciti a distruggere la voglia di stare in famiglia di tanti, comunque oggi Noi che abbiamo perso questo natale, dobbiamo fare tesoro degli errori commessi e io in questo blog con qesto articolo voglio far sapere a quella parte della mia famiglia che Noi ci siamo ancora e che dobbiamo continuare ad esserci perchè Noi siamo diversi, perchè se diventare adulti significa essere freddi, allontanarsi e non credere più al natale, Noi vogliamo essere bambini e crederci sempre di più...credere a babbo Natale e alla befana, che nevichi a Roma alla vigilia, ai pensierini fatti anche un mese prima, ai biscottini di nonna e alla voglia di essere per qualche giorno bambini e vedere dalla finestre se sto babbo Natale arriva o no! Voglio salutare i miei cugini Alessandro e Claudio e la mia sorellina preferita, promettendo che io non starò mai dalla parte di chi vuole dividire e sperando che il prossimo Natale...arrivi prima!
Il natale in famiglia
C'era una volta il natale, c'erano le tavolate con tutta la famiglia, la tovaglia rossa, i segna posto colorati, le candele mangia fumo, la confusione dello scambio dei regali...quanti calzini da tennis, montagna di carta sul tavolo...i biscotti della notte di natale, l'immancabile noiosissima partita a tombola (si deve fare per la nonna)... poi c'erano le partite di poker...tutta la notte della vigilia...le solite 100.000 lire perse (poi diventate 100 euro)...la "stracciatella" del 25 ..ma poi perchè si mangia solo a Natale? .. un po' di tv...l'immancabile film del natale passato, presente e futuro... sette spose per sette fratelli... cartoni di walt disney... insomma tanta "robba" (come dice il buon Spalletti).Era l'occasione per rivedere tutti i parenti. Mio cugino (in parte dedico questo articolo) che nonostante lavori a Milano non è mai mancato, ha sempre contribuito con la sua esuberanza e simpatia, l'ultima volta ha organzzato una caccia al tesoro. Le persone ricche sono queste, capaci dal nulla di creare gioia e divertimento! Quest'anno il nostro Natale non c'è stato. Oltre al rumore assordante del silenzio c'è stato quello ancora più grande delle litigate in famiglia anche di vigilia. Non so come è potuto accadere che in pochi sono riusciti a distruggere la voglia di stare in famiglia di tanti, comunque oggi Noi che abbiamo perso questo natale, dobbiamo fare tesoro degli errori commessi e io in questo blog con qesto articolo voglio far sapere a quella parte della mia famiglia che Noi ci siamo ancora e che dobbiamo continuare ad esserci perchè Noi siamo diversi, perchè se diventare adulti significa essere freddi, allontanarsi e non credere più al natale, Noi vogliamo essere bambini e crederci sempre di più...credere a babbo Natale e alla befana, che nevichi a Roma alla vigilia, ai pensierini fatti anche un mese prima, ai biscottini di nonna e alla voglia di essere per qualche giorno bambini e vedere dalla finestre se sto babbo Natale arriva o no! Voglio salutare i miei cugini Alessandro e Claudio e la mia sorellina preferita, promettendo che io non starò mai dalla parte di chi vuole dividire e sperando che il prossimo Natale...arrivi prima!